Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] daViterbo, Giovanni Ludovico da Imola - a suo tempo impiegato da Federico da Montefeltro - e da Clough-Michael E. Mallett, London 1993, pp. 57-72.
27. Lettere di Lorenzo de' Medici, VII, excursus II.
28. Sulla pace di Bagnolo si vedano Roberto ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] anni successivi risale lo splendido Liber Pantheon di Goffredo daViterbo (Parigi, BN, lat. 4895), scritto a Milano com'è ben visibile negli antifonari conservati a Montevarchi (collegiata di S. Lorenzo, Mus., cor. A; cor. B) e nel laudario (Firenze, ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] d. pace di Chiavenna (Mus. Tesoro della Collegiata di S. Lorenzo), nata come legatura forse nella Milano del sec. 11°, opera ricca stilistici con la produzione di Matteo Giovannetti daViterbo appaiono indubbi (Oreficeria sacra italiana, 1990). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] Fubini, Storiografia dell’umanesimo in Italia da Leonardo Bruni ad Annio daViterbo, Roma 2003a.
R. Fubini, nuovo. Nota sulle dediche del “Principe” di Machiavelli a Giuliano e a Lorenzo de’ Medici, «Archivio storico italiano», 1998, 575, pp. 73-92. ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] curiali un rifiuto così netto. Persino Giacomo daViterbo, allievo di Egidio e suo successore Krieger, W. Weber, Trier 2006, pp. 237-265.
147 G. Antonazzi, Lorenzo Valla e la polemica sulla Donazione di Costantino, con testi inediti dei secoli XV- ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] ; per l’inquadramento critico cfr. R. Fubini, Ricerche sul ‘De voluptate’ di Lorenzo Valla, «Medioevo e Rinascimento», 1, 1987, pp. 189-239.
5 L. religiosi appartennero Egidio daViterbo, il Bandello e Zaccaria Ferreri; da essi uscirono Anton ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] da parte del sovrano: così Egidio Romano, Giacomo daViterbo e Tolomeo da Lucca12. E tale resta da et al., Sora 1990, pp. 277-321, in partic. 313 segg.; G. Antonazzi, Lorenzo Valla e la polemica sulla Donazione di Costantino, cit., pp. 176 segg.; G.M. ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] cappella del defunto vescovo di Crotone, Giovanni daViterbo, intitolata alla Pietà; Michelangelo tuttavia la pp. 12-27; N. Baldini, In the shadow of Lorenzo the Magnificent. The role of Lorenzo and Giovanni di Pierfrancesco de’ Medici, in In the ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] vista del progetto per la facciata della basilica di S. Lorenzo, e poi a Bologna, per l’incontro del pontefice con di Ezechiele di Raffaello: l’Historia Viginti Saeculorum di Egidio daViterbo e il De Partu Virginis di Jacopo Sannazaro, in Accademia ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] italiani che lavoravano con l'artista nella torre, Pietro daViterbo e Rigo d'Arezzo, oltre ai francesi Pierre Resdol e anche in Spagna, in Aragona, attraverso l'opera del pittore Lorenzo de Zaragoza, che lavorò a Barcellona dal 1366 al 1377, ...
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