RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] m. nel 1268, nel S. Francesco di Viterbo o quello di re Rodolfo di Asburgo, le altre quelle di Pelagio II (579-590) a S. Lorenzo f.l.m., di Onorio I (625-638) a S rispetto al criterio di individualizzazione. Sono da citare a Roma le serie dei r ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] sono i seguenti: il reticolato, che è oggi il genere usato da tutti, e l'antico, che è detto anche incerto. Dei (teatro di Rimini, terme di Viterbo e di Civitavecchia) mentre l'opera Emanuele e fuori Porta S. Lorenzo. Tra le opere nella costruzione ...
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Restauro e conservazione. Il sito archeologico
Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Francesco Tomasello
Nicholas Stanley-Price
Il restauro dei monumenti
di Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Il [...] lo vede, al contrario, come una costante del fare umano (da G. De Angelis d'Ossat ad A. Melucco Vaccaro) il (colonnato di S. Lorenzo Maggiore, a Milano, struttura cadente (dalla Loggia dei Papi a Viterbo, 1899-1902, al muro esterno dell'Arena ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] È vero che a Fleury tutta l'Apocalisse serve da preludio al g. universale, ma si tratta di Maggiore a Tuscania, prov. Viterbo), infine sull'asse della Donnaregina a Napoli ma anche nei rilievi di Lorenzo Maitani sulla facciata del duomo di Orvieto ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] Cerveteri. Altri fondi da citare sono la Collezione Falcioni di Viterbo, acquistata nel 1900 e formata da oggetti di varia Sanctorum, fatto trasportare e collocare qui dalla Cappella di S. Lorenzo alla Scala Santa per volontà di Pio X. Nel 1936 Pio ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] ). La Presentazione al tempio del Museo civico di Viterbo, proveniente dalla chiesa del convento di S. Agostino via de' Condotti; fu sepolto in S. Caterina da Siena come si legge nel Libro dei morti di S. Lorenzo in Lucina (Riedl, A. della G., 1998, ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] è attestato da palazzo Baccinelli a San Gimignano, mentre per quello religioso si citano gli esempi di S. Lorenzo a Sabina, S. Giovanni in Argentella; Ninfa, S. Maria Maggiore; Viterbo, S. Maria della Carbonara e duomo; Grottaferrata, S. Nilo; ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] cui si aggiunse Maria Teresa Santa Gertrude, battezzata in S. Lorenzo in Damaso nel 1728 (ibid., Parrocchia dei Ss. Nicola da un'armonica composizione dei gruppi di figure è il grande Paesaggio con lavandaie, siglato e firmato 1725 (Viterbo, ...
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CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] opere nelle chiese di Viterbo. Il soffitto della sala regia venne decorato dal viterbese T. Ligustri e da L. Nucci con paesaggi 299), con Madonna col Bambino ed i ss. Eusebio, Vincenzo, Lorenzo e Serafino (Iezzi, 1977).
Almeno dal 1610 il C. abitava ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] della chiesa della Ss. Trinità a Viterbo in collaborazione con il fratello Camillo, Giuseppe Zagnoni nella chiesa di S. Lorenzo in Lucina a Roma.
Come la . P. fu trascritto in fogli volanti ma da quest’epoca tutti si riportano per alfabeto a seconda ...
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