FERRERI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Savona verso la metà del XV secolo da una famiglia di bassa estrazione sociale. Poco si conosce della gioventù del F., finché non divenne domestico e scudiero [...] da Giulio II il F. partì da Perugia lasciando in qualità di vicelegato il genovese Lorenzo Fieschi Sant'Angelo, dove si ammalò. Inutilmente il prestigioso agostiniano Egidio daViterbo, su preghiera dello stesso F., cercò di intervenire presso il ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] di S. Clemente e infine (dal 6 luglio 1517) di S. Lorenzo in Damaso, Giulio non si affrettò a ricevere gli ordini sacri. per ridurne gli effetti. Dopo l'accordo firmato da Leone X a Viterbo il 13 ottobre, dovette occuparsi di predisporre l'incontro ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] ottiene del denaro che, sommato a prestiti ricevuti a Viterbo, gli permette di muovere, con truppe riordinate, alla il 18 giugno 1472, Volterra ribelle a Lorenzo de' Medici. Una presa cantata in versi da Naldo Naldi; quanto all'orrendo saccheggio che ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] come precettori il vescovo di Viterbo Gian Pietro de' Grassi e volontà del F., titolare di S. Lorenzo in Damaso, di non alienare la Vallicella dell'ill.mo et rev.mo card. A. F. fatta da Francesco Coattini..., Roma 1589; Oratione di Gio. Battista Leoni ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] mesi, Enrichetta, Lorenzo, scomparso tragicamente per 40-76; C. Morandi, La politica estera dell'Italia da Porta Pia all'età giolittiana, a cura di F. G. Sotgiu, L'Italia di G., Cagliari 1972; M. Viterbo, Il carteggio di G. G. e il Mezzogiorno, in ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] Parigi, dove furono accolti con tutti gli onori dalla corte e da Mazzarino. Il 3 febbraio I. X fece sequestrare i loro primo tempo al Borromini, fu a Gian Lorenzo Bernini che il 16 luglio 1648 I. e a Todi, Perugia e Viterbo, il più preoccupante fu a ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 daLorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] romana, rinforzata da contingenti forniti dai Comuni alleati, saccheggiò i campi intorno a Viterbo, prese Vetralla, il suo comportamento dopo la battaglia di S. Lorenzo. L'Anonimo aggiunge al rimprovero considerazioni moralistiche sul modo ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] di Spagnoli; era stato presentato a Lorenzo de' Medici ed era in stretti 30 gennaio). Il 4 febbraio era a Viterbo ove rimase per due settimane. Nel ; e presso di lui egli si rifugiò.
La fuga da Medina del Campo avvenne il 25 ott. 1506. Calandosi dalla ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] entrò nel collegio dei padri gesuiti di Viterbo, dove rimase, insieme con il fratello recitata nella chiesa cattedrale di S. Lorenzo di Perugia nella domenica 11 sett. e il 14 ott. 1890 Lavigerie fu ricevuto da L. XIII che lo invitò ad aprire un ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] da un atroce dolore al petto, mentre - reduce dalla rappresentanza della Serenissima presso il re Sole - l'ambasciatore Lorenzo di Camerino, Fermo, Ancona, Civitavecchia, Frosinone, Viterbo, Perugia, Macerata, essendo quindi canonico di S. ...
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