MEDICI, Giovan Carlo
Stefano Villani
de’. – Nacque a Firenze il 3 giugno 1611, secondo figlio maschio e terzogenito del granduca di Toscana Cosimo II e di Maria Maddalena d’Austria.
Ebbe una buona formazione [...] di Mezzomonte, collocò la sua raccolta di opere d’arte, allora notevolmente arricchita. Quando poi, alla morte dello zio Lorenzode’ Medici nel 1648, entrò in possesso della villa di Castello, lasciò nel casino di via della Scala le opere di maggior ...
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LORENZO di Niccolò (Lorenzo di Niccolò Gerini)
Stefano Pierguidi
Non è nota la data di nascita di L., che nel Trittico di s. Bartolomeo della Pinacoteca civica di San Gimignano, datato 1401, si firmò [...] l'Incoronazione della Vergine e santi dipinto nel 1402 per l'altare maggiore di S. Marco a Firenze e donato da Cosimo e Lorenzode' Medici alla chiesa di S. Domenico a Cortona nel 1440 per far posto a una nuova pala d'altare del Beato Angelico.
L. si ...
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MEDICI, Cambio
Raffaella Zaccaria
de’. – Nacque a Firenze il 22 febbr. 1391, da Vieri di Cambio e Bice di Pazzino Strozzi, nel quartiere S. Giovanni, «gonfalone» Leone d’Oro.
Il padre, giurisperito, [...] i quali Amerigo e il figlio Antonio, Bernardo e Vanni di Andrea, mentre tra i creditori figurano Cosimo e Lorenzode’ Medici, Bernardo Portinari e il Comune di Firenze. A causa del fallimento dell’azienda familiare, nella dichiarazione catastale del ...
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MEDICI, Averardo
Paola Volpini
de’. – Nacque il 29 (o il 12) genn. 1518 ad Anversa, da Raffaello di Averardo del ramo di Giovenco e da Costanza di Filippo Gualterotti.
Il padre risiedeva a Bruges, dove [...] Giulio, fu condotto a Firenze per volere del cardinale Giulio de’ Medici (il futuro papa Clemente VII) e posto sotto la tutela di Ottaviano di Lorenzode’ Medici, capostipite del ramo dei Medici di Ottaiano.
Nel 1547, in virtù dei legami che il ...
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DE GENNARO, Andrea
Franca Petrucci
Nacque da Bartolomeo e da una nobildonna che alcune fonti dicono Nardella D'Afflitto, ed altre Margherita Ferrella. Uomo d'armi e di corte, fu attivo nel Regno di [...] il duca in Toscana, molto probabilmente, durante tutta la campagna e successivamente, quando, raggiunto l'accordo fra Lorenzode' Medici e Ferrante d'Aragona, Alfonso si insediò in Siena. Seguì l'esercito napoletano quando questo fu precipitosamente ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] II aveva posto sotto il dominio pontificio, e in cambio Francesco I riconosce il dominio dei Medici su Firenze e investe del ducato di Urbino Lorenzode’ Medici, nipote di Leone X. Il trattato di Noyon (1516) sanziona la presenza francese in I.: il ...
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Umanista (n. Firenze 1424 - m. nel Casentino 1498). Lettore di poesia e oratoria nello Studio dal 1458, dal 1467 fu cancelliere di parte guelfa, poi scrittore di lettere pubbliche presso la Signoria. Imbevuto [...] (4 libri, pubbl. nel 1480 circa), discussioni che si fingono avvenute nel monastero di Camaldoli. Nella prima giornata Lorenzode' Medici e L. B. Alberti discutono intorno alla vita attiva e alla contemplativa; nella seconda Alberti e Marsilio Ficino ...
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Pesaro Comune delle Marche (126,77 km2 con 96.786 ab. nel 2020), capoluogo, insieme a Urbino, della prov. di P. e Urbino. Il nucleo urbano, che è posto sul litorale adriatico, è compreso in una vasta piana [...] Maria Della Rovere. Sotto la dinastia roveresca, iniziata nel 1521 (negli anni 1516-19 la città fu invece feudo di Lorenzode’ Medici), P. fu prescelta dai duchi a loro residenza e ne trasse grande impulso. Alla morte del principe Francesco Maria II ...
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Pittore, scultore e orafo (Firenze 1435 - Venezia 1488). Annoverato tra le principali figure della vita artistica fiorentina nella seconda metà del 15° secolo, nella scultura V. realizzò una monumentalità [...] Maria del Fiore; dello stesso anno è anche la prima commessa come pittore: uno stendardo per la giostra di Lorenzode' Medici in onore di Lucrezia Donati, perduto. V. doveva evidentemente aver appreso la pittura da Filippo Lippi. Fu influenzato anche ...
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Figlio naturale (1431-1494) di Alfonso V re d'Aragona, divenne re nel 1458. Procedette a un efficace ordinamento amministrativo, cercando di togliere forza al baronaggio e sostenendo i diritti degli ordini [...] dai baroni, crearono una situazione di instabilità in tutta la penisola che si fece poi minacciosa per l'improvvisa scomparsa di Lorenzode' Medici. La conclusione della crisi, con la conquista francese del Regno, gli fu risparmiata dalla morte. ...
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magnifico
magnìfico agg. [dal lat. magnifĭcus, comp. di magnus «grande» e tema di facĕre «fare»] (pl. m. -ci, anticam. anche -chi). – 1. a. Che ha e dimostra magnificenza, cioè grandezza e nobiltà d’animo, generosità e liberalità: i m. prìncipi...
laurenziano
agg. [der. di Laurentius, forma lat. del nome Lorenzo]. – 1. Di san Lorenzo, relativo a san Lorenzo: basilica l.; Biblioteca L. (o Mediceo-Laurenziana) o assol. la Laurenziana s. f., celebre biblioteca di Firenze, ricca di manoscritti...