ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] Campidoglio per le cerimonie che accompagnarono il conferimento della cittadinanza e del patriziato romano a Giuliano e a Lorenzode' Medici, rispettivamente fratello e nipote di Leone X, il 13 e 14 settembre 1513. Nonostante l'indicazione del titolo ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] e familiare del marchese, aveva cercato di migliorare la propria situazione cortigiana dedicando a Federico da Montefeltro ed a Lorenzode' Medici due sillogi poetiche (ora in N. Folengo, Carmina, a cura di C. Cordié e A. Perosa, Pisa 1990) composte ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] . Il codice con il volgarizzamento giunse a Milano il 4 agosto per essere donato a Ludovico il Moro per volontà di Lorenzode' Medici.
Ancora al confine tra l'attività di docente presso lo Studio e l'impegno presso la Cancelleria è la redazione di ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] e filol., s. 8, XXII (1967), pp. 269-83 (dove e assurdamente proposto come autore Lorenzode' Medici); Le jardin du Songe. "Poliphile" et la mystique de la Renaissance, Paris 1976; M. Calvesi, Il sogno di Polifilo prenestino, Roma 1980 ("ars fingendi ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] il titolo Della fortuna di Dante nel secolo XVI, Pisa 1890, pp. 23-25); E. Percopo, Una tenzone su Amore e Fortuna fra Lorenzode' Medici, P. Collenuccio, il Poliziano e G. B., in Rass. critica della lett. Ital…, I (1897), pp. 9 ss., 42 ss.; A. Della ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] e 1491 il C. attese a scrivere, a imitazione del Brutus ciceroniano, un dialogo De hominibus doctis che dedicò a Lorenzode' Medici, e che con il De poetis di Lilio Giraldi è uno dei primi e maggiori documenti di storiografia letteraria umanistica ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] notevoli furono i contatti con l'ambiente fiorentino, e lo stesso M. riferisce di una missiva inviatagli da Lorenzode' Medici, cordiale nonostante il coinvolgimento nella congiura dei Pazzi di Antonio, fratello maggiore del M., impiccato nel maggio ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] finale.
L'intrapresa attività di cortigiano e di diplomatico permise inoltre al C., in questi anni, di conoscere Lorenzode' Medici, di cui conquistò rapidamente la stima e l'amichevole protezione; nel 1476 il Magnifico teneva a battesimo Teodoro ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] soldato Pendino e altri racconti, ibid. 1946; Barucca, ibid. 1947; Yo, el Rey, ibid. 1949; La poesia di Lorenzode' Medici, edizione critica e saggio introduttivo, ibid. 1950; Viaggio nella vita, ibid. 1952; La nuora, ibid. 1954; Nota autobiografica ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] costituire un nucleo iniziale compatto e unitario, che fu utilizzato da Poliziano per i suoi Detti piacevoli. Del M. parla Lorenzode' Medici nel Simposio (VIII, vv. 25-48) e Pulci lo ricorda sia nel Morgante come ghiottone (XXV, vv. 217-220) sia ...
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magnifico
magnìfico agg. [dal lat. magnifĭcus, comp. di magnus «grande» e tema di facĕre «fare»] (pl. m. -ci, anticam. anche -chi). – 1. a. Che ha e dimostra magnificenza, cioè grandezza e nobiltà d’animo, generosità e liberalità: i m. prìncipi...
laurenziano
agg. [der. di Laurentius, forma lat. del nome Lorenzo]. – 1. Di san Lorenzo, relativo a san Lorenzo: basilica l.; Biblioteca L. (o Mediceo-Laurenziana) o assol. la Laurenziana s. f., celebre biblioteca di Firenze, ricca di manoscritti...