LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] del vescovo Donato de' Medici (Chiappelli - Chiti, pp. 48 s.), la successiva letteratura artistica - a cominciare da Vasari (p. 566) - ha reputato la pala, senza la minima esitazione, l'opera di maggiore rilievo dell'esordiente Lorenzo. La questione ...
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LORENZO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque da Giovanni, a Terricciola, tra Pisa e Volterra, intorno al 1390.
Secondo le ricerche di Tempesti, pubblicate da Moreni, L. apparteneva a un ramo decaduto della [...] era scritto sotto il suo ritratto nel capitolo della collegiata di S. Lorenzo (Moreni, II, p. 197) e per quanto risulta dalla lettera che Ficino scrisse a Cosimo de' Medici promuovendo presso il signore l'immane commento, oggi perduto, al Cantico dei ...
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DE' SERVI, Costantino
Silvia Meloni Trkulia
Figlio di Francesco, nobile, nacque nel 1554 a Firenze, dove la famiglia risulta iscritta al catasto fin dal 1457. Lavorò come pittore, scultore e architetto. [...] , ripartì nel 1578 per la Spagna con don Piero di Cosimo I de' Medici, con cui fu poi a Roma e, nel 1580, a Innsbruck. p. 479; F. Niccolai, Mugello e Val di Sieve, Borgo San Lorenzo 1914, p. 542; G. S. Gargano, Scapigliatura italiana a Londra sotto ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] acquistata dal re Umberto I ed incisa da F. DeLorenzo, opera di grande successo, davanti alla quale sfilarono ininterrottamente Risorgimento di Milano). Nel 1881, a Brera, espose Generale Medici... 1878, Cavalli abbandonati, Dopo il lavoro; e, all' ...
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LORENZO di Bicci
A. Tartuferi
Pittore fiorentino, nato verosimilmente intorno alla metà del sec. 14° e attivo fino al primo quarto del Quattrocento.L., immatricolatosi all'Arte dei medici e speziali [...]
Bibliografia:
Fonti. - G. Vasari, Le Vite de' più eccellenti pittori scultori ed architettori, a cura , Development, III, 1924, pp. 573-574; D.E. Colnaghi, s.v. Lorenzo di Bicci, in id., A Dictionary of Florentine Painters from the 13th to the 17th ...
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DE ANGELIS, Domenico
Olivier Michel
Figlio di "Bartholomeo Turreggia vel De Angelis" e di Maria Ursula Baldelli. nacque il 15 febbr. 1735 a Ponzano (provincia di Roma) e venne battezzato nella parrocchia [...] 1790. Nel suo studio a villa Medici espose molti dei suoi grandi dipinti ( (Arch. stor. del Vicariato di Roma, S. Lorenzo in Lucina, Liber status animarum, 1803, f. s.; L. Hautecoeur, Rome et la Renaissance de l'antiquité à la fin du XVIIIème siècle, ...
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Pittore (Pontormo, oggi Pontorme, presso Empoli, 1494 - Firenze 1557). Fu esponente della cosiddetta prima maniera, che preannunciò il manierismo. Le sue opere presentano sempre bellezze originali e raffinate [...] pala di S. Anna (1529, Louvre). Al ritratto di Alessandro de' Medici (1525, Philadelphia, Museum of art) che prelude a una a P. la decorazione con storie bibliche del coro di S. Lorenzo. Quest'ultima commissione che lo assorbì per il resto della sua ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] Efrem dal testo soprascritto, sec. 5°, a Parigi, ove fu portato da Caterina de’ Medici), il D e il D2 (Codex Bezae e Codex claromontanus, ambedue scoperti da Maggiore, S. Pietro, S. Paolo, S. Lorenzo, sec. 5°), che svilupparono un repertorio canonico ...
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Scultore e pittore (Firenze 1488 - ivi 1560). Allievo del padre, l'orafo Michelagnolo di Viviano de' Brandini, e poi di G. Rustici, protetto dai Medici, ebbe molte commissioni a Firenze: S. Pietro (1515, [...] duomo), Orfeo (pal. Medici), Ercole e Caco (1534, Piazza della Signoria), monumento a Giovanni dalle Bande Nere (S. Lorenzo; dal 1850 sulla piazza) e, la sua opera più notevole, il recinto del coro del duomo (iniz. 1547, terminato da Giovanni dell' ...
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Pittore e poeta (Firenze 1606 - ivi 1664). Allievo di M. Rosselli, si distinse per un sottile verismo e un accurato studio della luce, raggiungendo felici risultati, più che nelle pale d'altare, in opere [...] e le figlie (Uffizi), La Samaritana (Vienna, Kunsthistorisches Mus.), La musica (Roma, collezione Busiri Vici). Fu pittore di Claudia de' Medici alla corte di Innsbruck (1647-49). Con Salvator Rosa fondò a Firenze l'Accademia letteraria dei Percossi ...
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magnifico
magnìfico agg. [dal lat. magnifĭcus, comp. di magnus «grande» e tema di facĕre «fare»] (pl. m. -ci, anticam. anche -chi). – 1. a. Che ha e dimostra magnificenza, cioè grandezza e nobiltà d’animo, generosità e liberalità: i m. prìncipi...
laurenziano
agg. [der. di Laurentius, forma lat. del nome Lorenzo]. – 1. Di san Lorenzo, relativo a san Lorenzo: basilica l.; Biblioteca L. (o Mediceo-Laurenziana) o assol. la Laurenziana s. f., celebre biblioteca di Firenze, ricca di manoscritti...