Pittore, nacque nel 1576, più probabilmente non a Maastricht ma a Firenze, dove il padre, fiammingo, sin dal 1572 s'era stabilito quale valente orafo del granduca. Morì a Firenze nel luglio del 1644. Fu [...] caldo coloritore, di agile ed elegante fantasia, efficace interprete dei sentimenti umani, il B. ammirò e studiò con particolar nel 1624 per commissione del cardinal Carlo e di Lorenzo de' Medici e della quale, fra le molte ripetizioni eseguite dal ...
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Fratello di Benedetto lo storico (v.), nacque ad Arezzo circa il 1416, e morì forse a Siena nel 1484 o poco dopo. Studiò lettere sotto il Filelfo e legge a Siena nel 1443. Dal 1448 al 1461, salvo l'anno [...] Pisa, dove insegnava ancora al principio del 1484. Fu amico di Lorenzo de' Medici, e nel 1478, fervendo la guerra tra Firenze e Sisto IV lirica volgare, per alcune traduzioni, come quelle della Guerra dei Goti di Leonardo Bruni (Venezia 1528) e per ...
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MARTELLI
Roberto Palmarocchi
. Famiglia fiorentina, di cui sembra fosse capostipite Martello, che verso la metà del sec. XIV si recò a Firenze. Si disse che i M. erano fabbricanti o negozianti d'armi, [...] . XVIII. Domenico di Niccolò fu lettore di legge nello Studio (1451) e più volte ambasciatore; suo figlio Braccio fu dei protetti di Lorenzo de' Medici, ma nel '94 si dichiarò ostile a Piero. Il ramo si estinse nel 1618 con Antonio di Pandolfo, che ...
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Nacque l'11 dicembre 1445 a Urach, dal conte Ludovico e dalla contessa palatina Matilde; morì a Tubinga il 24 febbraio 1496. Ancora giovane assunse nel 1459 il governo del suo paese col nome di Eberardo [...] Gerusalemme (1468); a Firenze, dove venne ricevuto con espressioni di amicizia da Lorenzo de' Medici; e a Roma (1482). Si adoperò per il bene del suo paese con riforme dei conventi, con la fondazione dell'università di Tubinga; e stabili inoltre una ...
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. La moneta fiorentina del valore di soldi 12 e denari 6, chiamata già carlino e anche battezzone perché vi era figurato S. Giovanni che battezza Gesù Cristo al rovescio del solito giglio fiorentino, riformata [...] giulio o 40 quattrini. In un bando senza data di Lorenzo de' Medici duca di Urbino (1516-1519), si lesse da alcuni barile .
Bibl.: C. Kunz, Monete inedite o rare di zecche italiane. Monete dei conti e duchi di Urbino, in Riv. ital. di numism., XVIII ( ...
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Storico inglese. Figlio del vescovo di Grahamstown (Sud Africa), nacque ivi il 3 agosto 1846; fu educato a Grahamstown, a Bradfield e infine al collegio di Exeter (Oxford), dove si laureò in lettere. Nel [...] varie cariche, e dal 1902 al 1904 fu lettore di storia dei paesi stranieri all'università di Oxford. Si è occupato in Elizabeth Farnese (1892), The French Wars of Religion (1892), Lorenzo de' Medici (1896), The Emperor Charles V (1902).
Bibl.: W. ...
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Figlio postumo naturale (ma poi legittimato) del fratello di Lorenzo il Magnifico, Giuliano de' Medici, nato in Firenze il 26 maggio 1478 e morto il 25 settembre 1534, ebbe nome Giulio. Avviato dallo zio [...] imperatore per l'allontanamento definitivo dei lanzi. Carlo V ne ebbe a pretesto il matrimonio di Caterina de' Medici con Enrico, figlio del re di Francia, papa inviò nel 1528, in Inghilterra, Lorenzo Campeggi con ordine di conciliare, se fosse ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] nel campo artistico. Fondatore ne fu un vero artista, Lorenzo Ghiberti, che pure si affaticò a rintracciare la via che che si andava provincializzando sempre più nel piccolo stato dei nuovi Medici (precisamente come l'Etruria antica); fu nuovamente, ...
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REDI, Francesco
Giuseppe MONTALENTI
Gaetano IMBERT
Medico e poeta, nato ad Arezzo nel 1626, morto a Pisa il 1° marzo 1698. Imparò a Firenze grammatica e retorica, si addottorò a Pisa in medicina e [...] i discepoli Lorenzo Bellini anatomico medici, appaiono ancora il suo ingegno vivace e limpido e il metodo, sempre basato sull'esperimento, che lo consigliò a ritornare ai principî ippocratici, ripudiando gran parte della farmacologia farraginosa dei ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] avvenne per Sancio I, che ebbe da ‛Abd ar-Raḥmān un medico che curò la sua salute e fu da lui sostenuto contro le aspirazioni tempo fa, chiamato Lorenzo Vázquez, che certamente fu in Italia al seguito di Tendilla ambasciatore dei re cattolici presso ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
mediceo
medìceo agg. – Della famiglia dei Mèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico (1449-1492). Cappelle (o tombe) m.,...