NICCOLÒ di Tommaso
P. Leone de Castris
Pittore fiorentino attivo in Toscana e in Campania durante il terzo quarto del 14° secolo.
Le prime notizie di N. risalgono a dopo il 1346, quando il suo nome [...] compare a Firenze fra quelli degli iscritti all'Arte deimedici e speziali (Hueck, 1972). Nel 1365 risulta fra i , Appunti tardogotici fiorentini: Niccolò di Tommaso, il Maestro di Barberino e Lorenzo di Bicci, Paragone 36, 1985, 425, pp. 3-16; P ...
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Sangallo, Giuliano e Antonio il Giovane da
Fabrizio Di Marco
Una famiglia di architetti rinascimentali
Giuliano e Antonio il Giovane da Sangallo fecero parte di una nota famiglia di artisti, artigiani [...] Contemporaneamente Giuliano progettò la villa Medici di Poggio a Caiano, su incarico di Lorenzo il Magnifico: riutilizzando i modelli Farnese, e cioè assenza degli ordini architettonici, presenza dei conci di pietra (bugnato) solo agli angoli, parete ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] su di lui e su Gremo. Girardengo raggiunge i due fuggiaschi a San Lorenzo al Mare, li stacca e vince in solitudine con 3′18″ su gomito. Fatta l'antitetanica, nonostante il parere contrario deimedici, Nencini si era presentato al via della St.-Gaudens ...
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L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] , I Riccardi di Firenze. Una famiglia e un patrimonio nella Toscana deiMedici, Firenze 1977, p. 255). Il 32,4 per cento delle spese correnti di Lorenzo Strozzi sostenute dal 1595 al 1670 riguardavano l'alimentazione (Adam Manikowski, Economic ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] e una peota composta di vetrate portante l’arma deiMedici (aria) (146).
La ricchezza e varietà delle Casotti, Accademico della Crusca, a Carlo Tommaso Strozzi e al Can. Lorenzo Gianni, «Miscellanea Pratese di cose inedite e rare», 12, 1866, ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] nelle classi destinate alla preparazione degli ecclesiastici, deimedici e dei giuristi, mentre per la gran parte degli studenti e Francesco Pasqualigo, figli del capitano delle ordinanze Lorenzo.
Veniamo al corpo docente. Qui non troviamo nomi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] quella sanità, che per opera de’ medici non havevan potuto. Lorenzo de’ Medici padre delle lettere scrivono parimente, che senz i Longobardi (pp. 49 e segg.) e con Alboino, primo re dei Longobardi in Italia (p. 53).
Tra Italia e Francia
Di nuovo al ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] 'iscrizione, nel 1320, del maestro alla Matricola dell'Arte deiMedici e degli Speziali, che solo da quella data aveva aperto VIII, a cura di L. Mehus, Firenze 1741, II, p. 90; Lorenzo Ghiberti, I Commentari, a cura di J. von Schlosser, Berlin 1912, I ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] tale atto), e così pure quelle susseguenti di unione dei Copti (4 febbr. 1442) e dei Maroniti (7 ag. 1445; ibid., I, fasc. : per l'epitome di A. Ivani, dedicata nel 1481 a Lorenzo de' Medici, v. R. Valentini-G. Zucchetti,Codice topografico, vol. cit ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] tra Castel San Pietro e Bologna quivi in attesa dei rinforzi dal Napoletano e dal Milanese. E, non Dosio, Roma antica, a cura di F. Borsi e altri, Roma 1976, p. 300; Lorenzo de' Medici, Lettere, Firenze 1977-1990, I e II a cura di R. Fubini, III e ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
mediceo
medìceo agg. – Della famiglia dei Mèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico (1449-1492). Cappelle (o tombe) m.,...