Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] lettore di teologia morale, il carmelitano Nicolò di S. Lorenzo, dichiarò di aver saputo che i sospetti «mettessero qualche volta della dinastia deiMedici, aveva fatto balenare l’ipotesi di un gran gesto: riconoscere come erede deiMedici l’antica ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] dalla quale ebbe altri sette figli: ma di questi e dei precedenti molti morirono in tenera età per cause e in Leonardo di Piero, vescovo di Massa Marittima, in una lettera a Lorenzo de' Medici del 30 marzo 1471 (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo av ...
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La parola regola, applicata a una lingua, ha due significati fondamentali: quello di «descrizione di un meccanismo della lingua stessa» e quello di «precetto, ammonizione per parlare o scrivere bene». [...] inventario (compilato nel 1495) della Biblioteca di Lorenzo de’ Medici, in cui era conservato l’originale, è termine come mano, su cui invece Fortunio si sofferma: «Il primo ordine è dei nomi masculini che nel singulare finiscono in a, e, o e de i ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] , Leone X destinò la signoria marchigiana al nipote Lorenzo de' Medici. Il 31 maggio 1516 Francesco Maria abbandonò il , fu sottoposta ai primi di settembre del 1522 al Consiglio dei dieci per ottenerne un compenso, che fu poi accordato nel luglio ...
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NICCOLO da Lonigo
Paolo Pellegrini
NICCOLÒ da Lonigo (Niccolò Leoniceno). – Nacque a Vicenza nel 1428 da Francesco e da Maddalena, figlia dell’umanista Antonio Loschi.
In una famiglia che contava almeno [...] incontrato a Ferrara l’anno precedente) e incontrò Lorenzo de’ Medici. Il viaggio di ritorno fino a Bologna fu compiuto marchesi Costabili di Ferrara, parte fu donata al Collegio deimedici di Bologna e parte fu acquistata dal cardinale Nicolò ...
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FUÀ, Giorgio
Roberto Giulianelli
Nacque ad Ancona il 19 maggio 1919. Suo padre, Riccardo, era allora un giovane medico, che aveva percorso l’itinerario professionale seguito dai maschi della famiglia [...] condotto, fra l’altro, alla guida dell’ordine deimedici cittadino e della locale sede dell’Opera nazionale maternità , il loro primogenito (gli altri due figli, Daniele e Lorenzo, videro la luce rispettivamente nel 1948 e nel 1950). Rientrarono ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] cerimonia religiosa nella basilica di S. Lorenzo, si protrassero per alcuni giorni. Il Firenze nell'età del Rinascimento, Firenze 1918, pp. 88 s.; G. Pieraccini, La stirpe deiMedici di Cafaggiolo, II, Firenze 1924, pp. 55.70; G. F. Young, IMedici, II ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] con l'ambiente fiorentino, e lo stesso M. riferisce di una missiva inviatagli da Lorenzo de' Medici, cordiale nonostante il coinvolgimento nella congiura dei Pazzi di Antonio, fratello maggiore del M., impiccato nel maggio 1478 tra i congiurati ...
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VALDÉS, Juan
Daniel A. Crews
Luca Addante
de. – Nacque a Cuenca, in Spagna, intorno all’anno 1500, da Fernando de Valdés e da María Barrera, insieme al gemello Alfonso, ultimi di undici figli.
Contentissimo [...] tale legame aiutò Caterina Cibo, figlia di Maddalena di Lorenzo de’ Medici e quindi nipote di Leone X, che governava la città si era trasferito nel Regno di Napoli, dove in ricompensa dei suoi servizi Carlo V gli concesse l’ufficio di perceptor de ...
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MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] silloge di poesia italiana fatta allestire da Lorenzo de' Medici per Federico d'Aragona nel 1477. Il , c. 46r; 999, c. 77r; Arte della seta, 8, c. 4r; Arte deimedici e speziali, 247, c. 95v; Ufficiali della grascia, 190, c. 262v; Firenze, Biblioteca ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
mediceo
medìceo agg. – Della famiglia dei Mèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico (1449-1492). Cappelle (o tombe) m.,...