SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] Sulle porte di bronzo i motivi ornamentali e le teste di leone dei battenti rivelano un classicismo e un livello di esecuzione così elevato che L'artista, che era conservatore delle collezioni di Lorenzo de' Medici, elabora uno stile in cui i modelli, ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] ) che ritroviamo nella miniatura, forse opera di Lorenzo Canozzi, dell’incunabolo miniato tra il 1472 e per la «guerra santa contro i turchi», custoditi nelle banche deiMedici e nominalmente affidati alla commissione per la crociata creata nel 1456 ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] XV secolo, come riferisce Vasari, Cosimo e poi Lorenzo de' Medici diedero inizio alle raccolte fiorentine. Fra il 1430 e fondata sui monumenti di Roma. Il XVII secolo segnò la ripresa dei rapporti con l'Oriente egeo e l'apertura della cultura europea ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] (con la Madonna del cardellino, cat. 35, dipinta nel 1506 per Lorenzo Nasi, e la Madonna del prato o del Belvedere, cat. 32, , Paris 2012;
S. Pasti, Giulio deiMedici e l’Apocalypsis Nova come fonte dei quadri di Raffaello e Sebastiano del Piombo ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] da Bertoldo di Giovanni sotto gli auspici di Lorenzo de’ Medici negli anni Ottanta del Quattrocento ed è stata 170.
37 A. Pertusi, I primi studi in Occidente sull’origine e la potenza dei Turchi, in Studi Veneziani, 12 (1972), pp. 465-552; M. Soykut, ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] sui trattati ippocratici, sulle opere di Galeno e sugli scritti deimedici arabi Avicenna (Ibn Sīnā, 980-1037) e Rhazes (al dedicato alla pesca lungo le rive meridionali del fiume San Lorenzo. Nel primo libro della Description, Denys analizza in modo ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] un unico volume. Nel dedicare la propria opera a Lorenzo de' Medici, l'autore dichiara che, dopo essersi occupato della che, conoscendo le simpatie e i contrasti, e in genere la qualità dei vincoli, è in grado di agire su di loro e di collegare cose ...
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Istorie fiorentine
Carlo Varotti
Ante res perditas
Le Istorie fiorentine, concepite e scritte nella prima metà degli anni Venti del Cinquecento, sono l’ultima grande opera, in ordine di tempo, di Machiavelli. [...] fatto circolare ad arte, come la Confessione (1478) di Giovanni Battista da Montesecco, implicato nella congiura dei Pazzi; o la lettera di Lorenzo de’ Medici ai Dieci del 7 dicembre 1479, nella quale dichiarava l’intenzione di andare personalmente a ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] Nel febbraio del 1517 otteneva l'immatricolazione nell'arte deimedici e degli speziali e nell'aprile dello stesso anno dall'esame di opere come lo Sposalizio della Vergine in S. Lorenzo o il Cristo in gloria di Città di Castello, dalle quali si ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] menzionati, certe figure di vescovi come Epifanio di Pavia o Lorenzo di Milano, entrambi celebrati da Ennodio. Nello stesso periodo oratori, dei giuristi e deimedici (§ 22); volle dare impulso ai lavori di ricostruzione dei monumenti e dei porti (§ ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
mediceo
medìceo agg. – Della famiglia dei Mèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico (1449-1492). Cappelle (o tombe) m.,...