Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Compartecipi della rivoluzione culturale che ha caratterizzato il passaggio tra [...] Varie operette del conte Lorenzo Magalotti con giunta di otto lettere su le terre odorose […], 1825) diLorenzo Magalotti (1637-1712); postuma, 1623) di Andrea Morosini (1558-1618); le Historie veneziane (rimaste inedite) diNiccolò Contarini (1553- ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] Roma dopo la morte di Martino V, il C. si fermò in S. Lorenzo fuori le Mura e chiese di essere ammesso al conclave, del Papato il C. era considerato il garante di questa pace.
Durante la sede vacante dopo la morte diNiccolò V (24 marzo 1455) il C., ...
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BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] dopo The Dreamers con Io e te (2012), basato sull’omonimo romanzo diNiccolò Ammaniti. Ancora uno spazio chiuso, sotterraneo, in un palazzo romano, in cui si rinchiude Lorenzo (Jacopo Olmo Antinori), un ragazzo problematico in fuga da ogni forma ...
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ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] duomo di S. Lorenzo (Mus. Capitolare, 1320 o ante) un gruppo di straordinaria diNiccolò Tegliacci, Paragone 27, 1976, 311, pp. 74-76; id., I corali di S. Gimignano, Le miniature diNiccolò Tegliacci, ivi, 313, pp. 103-120; id., I corali di ...
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Multilinguismo e regionalità dell'Italia linguistica contemporanea
Tullio De Mauro
Se si guarda alla complessiva realtà linguistica italiana nell’età della Repubblica, Italia delle Italie è una formula [...] de’ sinonimi della lingua italiana (1830, s.v. Paese) diNiccolò Tommaseo. L’emergere deciso del riferimento alle regioni italiane si dalla Lettera a una professoressa della Scuola di Barbiana di don Lorenzo Milani (1967) e dalle Dieci tesi per ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] , nella lotta per il potere. Dopo il ritorno a Napoli egli nominò Lorenzo Acciaiuoli, figlio diNiccolò, vicario generale del Ducato di Calabria per sconfiggere i partigiani di Luigi I d'Ungheria, ancora attivi in quei luoghi; per coprire le ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] vincono in realismo gli esperimenti rusticali toscani, la Nencia diLorenzo de' Medici, il Morgante. Come nella produzione è l'epistola che chiude il volume, in nome di "Niccolò Costanti altramente lo scorrucciato a li lettori", contenente brillanti ...
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GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] nel quale è palese l'influenza di G., il quale, a sua volta, raccolse ricette diNiccolò tra i propri Consilia.
Diversi il 1472 e il 1475 a Padova, presso Lorenzo Canozio (GW, 10619).
La fama di G. rimane legata soprattutto al suo commento ai cinque ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] e beffardo, che da Boccaccio era culminato in Luigi Pulci e in Lorenzo il Magnifico, e dell’ironia di Ludovico Ariosto e diNiccolò Machiavelli, che era stata sintomo della nascita di un mondo nuovo. E Machiavelli e Leon Battista Alberti erano stati ...
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denaro
Jérémie Barthas
M. usa in genere il plurale danari; di rado il singolare danaio. Il d. è oggetto di un originale paradosso in uno dei capitoli più importanti e controversi dei Discorsi: «I danari [...] . Herlihy, Klapisch-Zuber 1978, pp. 24 e segg.). Lorenzo de’ Medici lo rafforzò, riunendo intorno a sé una « (rist. anast. Bologna 1994-2003); F. Chabod, Del Principe diNiccolò Machiavelli, Roma 1926, poi in Id., Scritti su Machiavelli, Torino ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
showrunner s. m. e f. Responsabile e supervisore di una serie televisiva, sia per gli aspetti creativi sia per quelli gestionali e organizzativi della produzione. ♦ In Italia come al solito dobbiamo rimanere in paziente attesa che qualcosa attraversi...