AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] allora di passaggio in quella città; e sempre con la corte papale nel 1420 venne a Roma, dove insegnò a Lorenzo Valla da Trebisonda, Poggio Bracciolini e G. A. durante il pontificato diNiccolò V, in Arch. stor. per la Sicilia orientale, IX (1912 ...
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SALVIATI, Jacopo
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 15 settembre 1461 da Giovanni di Alemanno e da Elena Gondi, e frequentò lo Studio fiorentino.
Angelo Poliziano gli dedicò il suo Rusticus (1483), [...] (il Valentino) in sostituzione diNiccolò Machiavelli, al quale aveva concesso un prestito un paio di mesi prima. Ma già nel A sua volta Salviati, per uno screzio con il duca di Urbino, Lorenzo, che rientrava dalla Francia con la sua sposa Madeleine d ...
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MARTELLI, Camilla
Vanna Arrighi
– Nacque il 17 ott. 1547 a Firenze da Antonio di Domenico e dalla seconda moglie di questo, Fiammetta diNiccolò Soderini. Benché i genitori provenissero da ricche e [...] con le donne del suo seguito si spostò nel monastero agostiniano di S. Monica, dove aveva trascorso l’infanzia.
La vita M. morì a Firenze il 30 maggio 1590 e fu sepolta in S. Lorenzo in forma privata. Dieci mesi più tardi morì anche il padre.
Fonti ...
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ATTENDOLO, Muzio (Giacomuccio), detto Sforza
Piero Pieri
Nato a Cotignola presso Lugo di Romagna il 28 maggio 1369, da Giovanni, apparteneva a una famiglia di campagnoli relativamente agiati, che contendevano [...] cugino Lorenzo al servizio di Perugia, minacciata da Gian Galeazzo Visconti, e quando la città cadde in potere del duca di Milano, dello Stato di Firenze. In seguito l'A. fu al servizio diNiccoló III d'Este contro Ottobuono Terzi signore di Parma e ...
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ARCANGELO di Cola da Camerino (anche A. di Cola di Vanni Camerino)
Marco Chiarini
La prima notizia accertata finora su A. è che egli dipinse una Maddalena e altre figure (oggi scomparse) nella sala Maggiore [...] dal nobile fiorentino in S. Lucia de' Magnoli, in onore dei ss. Lorenzo e Ilarione. I costruttori furono Gherardo diNiccolò e Andrea di Onofrio. Bicci diLorenzo fu incaricato di affrescarla. Tale cappella andò più tardi distrutta e la tavola ...
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CODUSSI (Coducci), Mauro (Mauro Bergamasco, Moretus, Moro de Martiri, Moro da S. Zaccaria, Moro Lombardo, Maurus de Cudussis de Lentina)
Alberto Tacco
Figlio di Martino, che da T. Temanza (Vite dei [...] nel 1513 Andrea diNiccolò Loredan metteva a disposizione dei frati una somma "per far la cupola di piombo e banchi ss.; G. Lorenzoni, Lorenzo da Bologna, Venezia 1963, pp. 51 ss.; N. Carboneri, M. C., in Boll. del Centro intern. di storia d'archit. " ...
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VITELLI, Vitello
Michele Lodone
– Nacque forse a Città di Castello nel 1480, figlio naturale di Camillo. Il nome della madre è ignoto.
Fu probabilmente Camillo – condottiero e signore di fatto di Città [...] poi a Siena, ospite di Pandolfo Petrucci, Vitelli si ritirò quindi a Pitigliano, da Niccolò Orsini, mentre Giulio raggiungeva Giulio, partecipò alla campagna diLorenzodi Piero de’ Medici per la conquista del Ducato di Urbino. L’impresa fu coronata ...
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PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] anche in relazione con Angelo Dalmistro, Giuseppe Bianchetti, Lorenzo Crico e altri letterati facenti capo all’Ateneo trevigiano Giornale (1822), cui seguì la cessazione della collaborazione diNiccolò Tommaseo (1824), Paravia aspirò a entrare in ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] sua formazione letteraria e spirituale. Strinse anche nuove amicizie, col Rossi, col Bruni, col Niccoli, e in particolare con Lorenzodi Giovanni de' Medici (il fratello di Cosimo), a cui dedicò, in occasione delle nozze (1416), un trattatefio, De re ...
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DEL MORO, Lorenzo
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Felice in Piazza, il 16 dic. 1677 da Carlo di Giovanni e da Lucrezia di Alessandro Pesciuoli (Firenze, Opera di S. Maria del [...] lavori" in casa Gabburri (Gabburri), Francesco Maria Niccolò Gabburri essendo un suo autentico ammiratore; ne possedeva 'ambrosiana imperial basilica diS . Lorenzodi Firenze, II, Firenze 1817, pp. 94 s.; F. Tolomei, Guida di Pistoia, Pistoia 1821, p ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
showrunner s. m. e f. Responsabile e supervisore di una serie televisiva, sia per gli aspetti creativi sia per quelli gestionali e organizzativi della produzione. ♦ In Italia come al solito dobbiamo rimanere in paziente attesa che qualcosa attraversi...