ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale diLorenzodi Benedetto Alberti e di Bianca [...] gli amici (nel 1471 fece da guida nel Foro di Roma a Lorenzo de' Medici, Bernardo Rucellai e Donato Acciaiuoli), e il primo proposito in quello di una totale trasformazione della chiesa e, forse per suggerimento diNiccolò V (che aveva incontrato a ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] di individuare il modello della cattedrale di S. Pietro nelle chiese e nelle collegiate rurali dell'area mediopadana, come S. Lorenzodi trasformazioni apportate da Giulio Romano e successivamente da Niccolòdi Baschiera tra il 1756 e il 1761.Per la ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] guardiano. Soprintese ai successivi lavori di ampliamento dell’oratorio, su disegno diLorenzodi Corrado da Lucca, e subentrò 1976, IV, p. 321), sono il completamento della chiesa di S. Niccolò con un corpo basilicale a tre navate con volte a vela ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] riferimenti all'ambiente senese diNiccolòdi ser Sozzo e Lippo Vanni - seguono trentatré miniature a quadro di due mani, una delle quali ormai stabilmente identificata con Bartolomeo di Fruosino, contemporaneo ed emulo diLorenzo Monaco, tipico nel ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] , milanesi, lucchesi e genovesi. Nell’episodio di Londra Niccolò Mauruzi da Tolentino guida la coalizione fiorentina; il inserita in una cornice intagliata, che fu dipinta per Lorenzodi Matteo Morelli nel 1465. La proposta – generalmente accettata ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] dell'abate stesso nel riquadro con la Predica di s. Paolo. Dovrebbe seguire, al tempo diNiccolò III (1277-80), l'intervento, da di Iesse nella cappella degli Illustrissimi, già di S. Paolo (sui resti di una più antica di S. Lorenzo), nel duomo di ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] 15 ott. 1433, relativo alla stima di un'ancona che Iacopo e Niccolò Mireto avevano dipinto per la cattedrale ( di Ripoli, presso Firenze, ciò che ha permesso di riconoscere nelle due figure di devoti inginocchiati Andrea de' Bardi e Lorenzodi ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] bottega diNiccolò, nella prima fase di ricostruzione (1135-1140). L'intervento dello stesso Niccolò si AM, s. II, 1-2, 1987a, pp. 215-257; id., S. Lorenzo in Cremona. Strutture, reperti e fasi costruttive dal X al XIII secolo, Cremona 1987b ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] della "Provincia Tusciae" (AnaC, 60), Salzburg 1989; id., Il monastero certosino: attuazione di un ideale, in Certose e Certosini in Europa, "Atti del Convegno, Certosa di San Lorenzodi Padula 1988", [Napoli] 1990, I, pp. 47-58; M. Righetti Tosti ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] chi, credendo di scorgervi tracce di una polemica antiorsiniana, propone l'anno della morte diNiccolò III come terminus , II(1909), pp. 64-67; J.von Schlosser, Lorenzo Ghibertis Denkwürdigheiten, in Kurtugeschichtliche Jahrbuch der k. k. Zentral- ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
showrunner s. m. e f. Responsabile e supervisore di una serie televisiva, sia per gli aspetti creativi sia per quelli gestionali e organizzativi della produzione. ♦ In Italia come al solito dobbiamo rimanere in paziente attesa che qualcosa attraversi...