Pittore e poeta fiorentino, nato il 17 novembre 1503, morto il 23 novembre 1563; figliolo di Cosimo di Mariano, d'una famiglia oriunda da San Gimignano trasferitasi in Firenze. Alcuni scrittori dànno al [...] grande in capitolo, una Pietà fra gli Angeli e un San Lorenzo; 1524-26, dipinge a Firenze nella cappella di Lodovico Capponi B. diede del suo talento fu il ritratto di Guidobaldo ducad'Urbino, dipinto intorno al 1533. In una serie successiva di ...
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Comune del Casentino (provincia di Arezzo), il cui capoluogo è posto sulla sommità e le pendici di un colle, che l'Arno lambisce con la sua riva sinistra, presso la confluenza dell'Archiano, a 425 m. s. [...] miracolosa, fu ricostrutta dopo il 1486 con l'aiuto di Lorenzo de' Medici da un architetto Bartolomeo Bozzolini da Fiesole 1498 dai Veneziani condotti dall'Alviano in lega col ducad'Urbino; la restituì ai Fiorentini l'abate camaldolese Basilio Nardi ...
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È una delle figure più schiettamente rappresentative del Rinascimento italiano, così nei riguardi morali, come in quelli letterari e politici, anche perché la sua vita si stende in quel periodo, a cavaliere [...] passare ai servizî di Guidobaldo. il duca feltresco. Il marchese non osò negare i suoi sforzi generosi, ché dalla morte di Lorenzo de' Medici (1519) e, poscia ( s'immaginano tenuti nel palazzo ducale d'Urbino, durante quattro serate nel marzo 1507 ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] pugno la situazione, cercando di imporre uno stile di governo diverso da quello del defunto ducad'Urbino. Come scriveva da Roma l'oratore Marco Minio, mentre "Lorenzo voleva far lui li officii etc., cussì questo ha voluto tutti li officii si fazino ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] , Roma antica, a cura di F. Borsi e altri, Roma 1976, p. 300; Lorenzo de' Medici, Lettere, Firenze 1977-1990, I e II a cura di R. Fubini, 1941), pp. 267-271; L. Dominici, Il grande ducad'Urbino, Urbino 1941; G. Amodio, Un discorso di A. Bonfini alla ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] Urbino in nome della Chiesa.
I Francesi erano costretti a ritirarsi e alla fine del mese varcavano nuovamente le Alpi. Nel luglio 1512 le truppe pontificie conquistarono Reggio in assenza del duca Alfonso d nell'età di Lorenzo il Magnifico, Milano ...
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BAGLIONI, Giampaolo
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia da Rodolfo e da Francesca di Simonetto da Castel San Pietro, intorno al 1470. Sposò nel 1490 Ippolita Conti, di aristocratica famiglia romana, e [...] in vista di un accordo col papa, la protezione del ducad'Urbino Guidobaldo da Montefeltro e del cardinale F. Alidosi. Ottenne cosi il B. partecipò come consigliere di Lorenzo de' Medici alla guerra d'Urbino; la lentezza delle operazioni militari fu ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] di lettere fiorentini, e certo il ricordo di Lorenzo il Magnifico, allora conosciuto, rimase poi fermo nella per le pratiche connesse a quel suo beneficio, era morto il ducad'Urbino, gettando il lutto in quella corte già così festosa, e aprendo ...
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Mandragola
Pasquale Stoppelli
Con la Mandragola siamo dinanzi alla più bella commedia italiana di tutti i tempi. Della sua eccezionalità si rese già conto Voltaire nell’Essai sur les moeurs et l’esprit [...] stipulata fra Lorenzo de’ Medici ducad’Urbino e la principessa francese Madeleine de la Tour d’Auvergne, del 1513, dunque contemporaneamente alla messa in scena della Calandra a Urbino. Se l’idea di scrivere una commedia sia stata concepita da ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] , in tale veste, fissato dal pennello di Lorenzo Costa a cavallo attorniato da vari personaggi armati divino"; e lo riempie di regali, lo ospita nell'appartamento già occupato dal ducad'Urbino Francesco Maria, e gli dà del "messere" e del "signore" - ...
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