BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] principati de facto di Cosimo il Vecchio e di LorenzoilMagnifico, perché fossero frequentemente rappresentati venivano attribuite lettere al re di Francia in cui si lamentava "che il governo di Firenze è ridotto con homini plebei et che e' nobili ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] delle loro relazioni, durate più di trent'anni. Tra le lettere conservate (di molte rimane solo il ricordo nei Protocolli del carteggio di LorenzoilMagnifico), circa 75 sono quelle scritte dal cardinale, mentre una decina sono quelle a lui inviate ...
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TORNI, Jacopo
Carlos Plaza
– Nacque a Firenze, nel popolo di San Miniato fra le Torri , il 3 gennaio 1476, da Lazzaro di Bartolomeo, fornaio, e da un’Agnese, come testimonia la registrazione di battesimo, [...] -battiloro Antonio di Stefano, compagno di bottega dell’Indaco, in La Toscana al tempo di LorenzoilMagnifico. Atti del Convegno di studi... 1992, I, Firenze 1996, pp. 305-311; M. Villella, J. T. detto l’Indaco (1476-1526) e la cappella funebre ...
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Gergo è un termine usato comunemente per indicare una varietà di lingua (o dialetto) dotata di un lessico specifico che viene utilizzato da particolari gruppi di persone, in determinate situazioni, per [...] in furbesco, scritta da Luigi Pulci a LorenzoilMagnifico, presumibilmente intorno al 1466 (Ageno 1962: in un’area che va dal Piemonte al Friuli fino all’Emilia Romagna; o il tipo sbòsar, (s)bòser, bòθera «acqua» (da Wasser), che si riscontra ...
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RUGGIERI (Ruggeri), Ferdinando
Oronzo Brunetti
RUGGIERI (Ruggeri), Ferdinando. – Nacque a Firenze il 25 aprile 1687 da Giovanni Battista, scenografo e costumista alla corte del gran principe Ferdinando [...] della famiglia) si celebra la secolare attività di mecenati a partire da Cosimo il Vecchio con Filippo Brunelleschi e LorenzoilMagnifico con Michelangelo Buonarroti. L’approccio ‘scientifico’ al lavoro è ricordato dallo stesso Ruggieri ...
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TOMITANO, Martino
Matteo Melchiorre
TOMITANO (da Tomo), Martino (Bernardino da Feltre). – Nato a Feltre nel 1439, fu il primogenito degli undici figli di Donato da Tomo e di Corona Rambaldoni.
La madre, [...] del predicatore dallo Stato veneto.
Non meno eclatante fu lo scontro con LorenzoilMagnifico, che nel 1488 cacciò e bandì il predicatore da Firenze a causa del tumulto antiebraico sollevato dalle sue prediche in S. Maria del Fiore. Generici timori ...
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FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] consenso della cittadinanza agli Sforza.
La riconciliazione del re di Napoli con LorenzoilMagnifico, l'ascesa al potere di Ludovico Sforza detto il Moro, che il F. aveva contrastato per dimostrarsi fedele ai duchi, e in ultimo la riedizione della ...
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Nifo, Agostino
Paul Larivaille
Filosofo, nato a Sessa Aurunca intorno al 1469-70 e ivi morto nel 1538 (Palumbo 2013). Concluso il 3 ottobre 1522 a Sessa, edito a Napoli il 26 marzo 1523, ripubblicato [...] o di un Silla (III viii), e perfino all’arrivo al potere di un principe civile (III x) come LorenzoilMagnifico, «tiranno di Firenze» (IV xii): indizi di una coscienza terminologica (e, sotto i termini, concettuale) assai differente da quella ...
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RUSTICI, Giovanfrancesco
Paolo Parmiggiani
– Nacque il 23 maggio 1475 a Firenze dal rigattiere Bartolomeo (figlio dell’orafo Marco di Bartolomeo Rustici) e da Bartolomea, e visse i primi anni tra la [...] legname (Sénéchal, 2007, pp. 27, 270 doc. 6).
Stando a Giorgio Vasari, grazie agli auspici di LorenzoilMagnifico, Giovanfrancesco svolse il suo primo apprendistato nel Giardino mediceo di S. Marco, sotto la guida di Bertoldo di Giovanni, giungendo ...
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tempo
Riccardo Caporali
Una distensione della politica
Nelle grandi partizioni epocali come in quelle più brevi della storia minuta, il t. è sempre scandito, in M., sui ritmi della politica. «Distensione» [...] , ma ai tempi» (Istorie fiorentine III v 25); o come nella Firenze orfana di LorenzoilMagnifico, quando ancora, e con meno speranza, «i tempi, e non gli uomini, causavano il disordine» (Discorsi I xlvii 23).
Fortuna e t., in ogni caso, non sono la ...
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magnifico
magnìfico agg. [dal lat. magnifĭcus, comp. di magnus «grande» e tema di facĕre «fare»] (pl. m. -ci, anticam. anche -chi). – 1. a. Che ha e dimostra magnificenza, cioè grandezza e nobiltà d’animo, generosità e liberalità: i m. prìncipi...
laurenziano
agg. [der. di Laurentius, forma lat. del nome Lorenzo]. – 1. Di san Lorenzo, relativo a san Lorenzo: basilica l.; Biblioteca L. (o Mediceo-Laurenziana) o assol. la Laurenziana s. f., celebre biblioteca di Firenze, ricca di manoscritti...