PANCIATICHI
Quinto Santoli
Famiglia pistoiese, trasferitasi nel sec. XVII a Firenze, dove nel 1816, divenuta erede dei beni e del nome degli Ximenes d'Aragona, inquartò la propria arme con quella di [...] palazzo P., che ebbe l'onore di ospitare papa Alessandro V (1409), LorenzoilMagnifico (1478), il duca Alessandro (1533) e il granduca Francesco I (1579). Un Ridolfo P. fu capo della fazione avversa a Castruccio e ai Tedici e favorì la pace ...
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ORSINI, Paolo Giordano
Piero Pieri
Signore, poi duca di Bracciano e marchese dell'Anguillara, morto a Salò nel 1585. Perdette in tenera età il padre Girolamo, e restò sotto la tutela dello zio cardinale [...] duca d'Alba. Nel 1558 sposò Isabella de' Medici, figlia del duca Cosimo I. Questi mirava, come già LorenzoilMagnifico, a legare a sé gli Orsini. Come uomo di guerra si distinse nel 1571-72, generale delle fanterie venete, contro i Turchi, e rimase ...
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SINIBALDI, Antonio
Tammaro De Marinis
Uno dei più celebri copisti-calligrafi del sec. XV, fiorentino. Esemplò manoscritti per il duca d'Urbino, per gli Aragonesi di Napoli, per Mattia Corvino re di [...] Ungheria, per LorenzoilMagnifico, negli anni dal 1461 al 1491. Nel 1473 era a Napoli, e vi era ancora nel 1477; alcuni altri re d'Aragona in Napoli, Rocca S. Casciano 1897, pp. lxix-lxxii; G. Biagi, Il carattere umanistico di A. S., Milano 1922. ...
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NICCOLÒ di Forzore Spinelli, detto Fiorentino
Filippo Rossi
Medaglista, nato nel 1430 a Firenze, dove mori nel 1514. Discendente di una famiglia di orefici (la stessa da cui era uscito il pittore Spinello [...] vescovo di Chioggia (1485), di Alfonso I d'Este (1492), di Antonio Geraldini, di Antonio della Lecia e di LorenzoilMagnifico. Una quantità di altre medaglie gli sono state attribuite soprattutto dal Bode: alcune fra queste sono fra le più belle ...
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GIOVANNI delle Corniole
Filippo Rossi
Incisore di gemme, nato circa il 1470 a Pisa, morto dopo il gennaio 1516 a Firenze. Nel 1491 fu tra gli stimatori delle gioie lasciate da LorenzoilMagnifico; [...] corniola, col ritratto di fra Girolamo Savonarola, acquistato da Cosimo I nel 1565, l'altro in agata col ritratto di LorenzoilMagnifico: ambedue bellissimi per la chiarezza dell'esecuzione e la forte espressione dei ritratti. A G. o alla sua scuola ...
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FRANCO, Matteo
Arturo Pompeati
Poeta, nato a Firenze nel 1447, morto a Pisa nel 1494. Il suo casato era Della Badessa, ma fu chiamato col nome del padre. Di umile origine, si fece prete. Caro ai Medici [...] devotamente per quattro anni, finché essa morì.
Ediz.: Sonetti di M. F. e di Luigi Pulci, ecc., Lucca 1759.
Bibl.: G. Volpi, Un cortigiano di LorenzoilMagnifico (Matteo Franco) ed alcune sue lettere, in Giorn. st. d. lett. ital., XVII (1891). ...
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SEGHEZZI, Anton Federico
Manlio Torquato Dazzi
Letterato veneziano, nato nel 1706, morto di tisi il 27 agosto 1743. Amico di Apostolo Zeno, dovette a lui molto della sua istruzione; fu anche amicissimo [...] e in corrispondenza con Gasparo Gozzi) in cicalate fatte con piacevole facilità; nelle Stanze alla villanesca il S. adopera modi già usati da LorenzoilMagnifico, ma non senza freschezza; egli è anche autore di eleganti Carmina latini. Le sue ...
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LABOUREUR, Francesco Massimiliano
Vincenzo Golzio
Scultore, nato in Roma il 10 novembre 1767, ivi morto nel 1831. Insegnò nell'Accademia di San Luca, di cui fu più tardi presidente. Noto rappresentante [...] di Piazza del Popolo; la statua di S. Francesco Caracciolo, nella Basilica Vaticana; i bassorilievi con i fatti di LorenzoilMagnifico, nel Palazzo del Quirinale. Nel museo di Angers c'è un suo busto colossale di Napoleone; nella cattedrale di ...
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Figlio (Firenze 1453 - ivi 1478) di Piero di Cosimo. Fratello di Lorenzo detto poi ilMagnifico, si trovava con questo in S. Maria del Fiore in Firenze il mattino del 26 apr. 1478; i due fratelli furono [...] assaliti da un gruppo di congiurati e Giuliano cadde ucciso da Francesco de' Pazzi (congiura dei Pazzi). Per Giuliano il Poliziano aveva composto le Stanze per la Giostra. ...
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LASCARIS, Giano (Λάσκαρις 'Ιάνος)
Silvio Giuseppe Mercati
Umanista bizantino, nato a Costantinopoli nel 1445 da famiglia oriunda di Rýndakos nella Frigia (donde il soprannome Rindaceno); morto a Roma [...] di Padova. Morto il suo protettore, trovò accoglienza presso Lorenzo de' Medici a Firenze, dove insegnò il greco e diresse la nuova biblioteca medicea, che arricchì di preziosi manoscritti, acquistati a spese del Magnifico nelle lunghe peregrinazioni ...
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magnifico
magnìfico agg. [dal lat. magnifĭcus, comp. di magnus «grande» e tema di facĕre «fare»] (pl. m. -ci, anticam. anche -chi). – 1. a. Che ha e dimostra magnificenza, cioè grandezza e nobiltà d’animo, generosità e liberalità: i m. prìncipi...
laurenziano
agg. [der. di Laurentius, forma lat. del nome Lorenzo]. – 1. Di san Lorenzo, relativo a san Lorenzo: basilica l.; Biblioteca L. (o Mediceo-Laurenziana) o assol. la Laurenziana s. f., celebre biblioteca di Firenze, ricca di manoscritti...