Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] quella età della comicità buffonesca, del riso licenzioso e beffardo, che da Boccaccio era culminato in Luigi Pulci e in LorenzoilMagnifico, e dell’ironia di Ludovico Ariosto e di Niccolò Machiavelli, che era stata sintomo della nascita di un mondo ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] del Granduca con Vittoria Della Rovere e l'età di LorenzoilMagnifico, protettore delle Muse, F. chiamò a Firenze, nel 1637, il più importante e innovativo pittore del momento, Pietro da Cortona, la cui pittura barocca pareva la più consona ...
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PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] - M. De Gregorio, I, Siena 1995, pp. 395-406; C. Shaw, Giulio II, Torino 1995 (Oxford 1993); La Toscana al tempo di LorenzoilMagnifico…, III, Pisa 1996 (in partic. D.L. Hicks, The Sienese Oligarchy and the Rise of P. P., 1487-97, pp. 1051-1072; G ...
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FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] consenso della cittadinanza agli Sforza.
La riconciliazione del re di Napoli con LorenzoilMagnifico, l'ascesa al potere di Ludovico Sforza detto il Moro, che il F. aveva contrastato per dimostrarsi fedele ai duchi, e in ultimo la riedizione della ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] Riario di Imola e Forlì e Giovanni Della Rovere prefetto di Senigallia, da cui il M. era rimasto non casualmente fuori. Scrivendone a LorenzoilMagnifico egli ricordò il legame di aderenza che lo legava a Firenze affinché la Repubblica lo sostenesse ...
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ALESSANDRO de' Medici, primo duca di Firenze
Giorgio Spini
Fu considerato, nell'ambito della famiglia medicea, figlio naturale di Lorenzo duca di Urbino, nipote del Magnifico. Corse però largamente [...] V, otteneva che egli inviasse un esercito a sottometterla ed avviava anzi, più che il ripristino della signoria medicea di Cosimo il Vecchio e LorenzoilMagnifico, la trasformazione di quest'ultima in principato assoluto. Elevando perciò Ippolito al ...
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ALFONSO II d'Aragona, re di Napoli
Raffaele Mormone
Nacque in Napoli il 4 nov. 1448 dal re Ferrante d'Aragona e da Isabella di Chiaromonte. Fu dall'avo Alfonso I nominato principe di Capua assumendo [...] tutt'altro che tranquillo, talché egli si accinse - come scriveva in una lettera dell'8 novembre dell'anno stesso a LorenzoilMagnifico - ad "adderizzare" e "assectare le cose del Reame". L'odio dell'inquieto baronaggio napoletano contro A. per ...
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BANDINI dei Baroncelli, Bernardo
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze il 15 genn. 1420 da Giovanni di Piero e da Lagia di Gaspare Bonciani; appartenne al ramo della casata Baroncelli detto anche dei Bandini. [...] Commentarium),a cura di A. Perosa, Padova 1958, pp. 18, 30, 33 s., 53, 73-74, 8s; I protocollì del carteggio di LorenzoilMagnifico per gli anni 1473-1474, 1477-1492, a cura di M. Del Piazzo, in Deputaz. di storia patria per la Toscana. Doc. di ...
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La più importante delle grandi famiglie fiorentine: di origini oscure, cominciò nel sec. 13º a elevarsi, dapprima economicamente con la pratica della mercatura e del cambio, poi rivestendo incarichi pubblici [...] famiglia, e con lui furono attivi i figli Piero (v.) e Giovanni (v.). Con i figli di Piero, Giuliano (v.) e LorenzoilMagnifico (v.), ci si avviò a una signoria di fatto, che fu guida politica ed esempio culturale, per lo splendore di cultura e ...
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Filosofo (Mirandola 1463 - Firenze 1494). Si propose di raggiungere una sintesi tra le dottrine più diverse, non solo quelle di ispirazione cristiana e pagana, ma anche quelle di derivazione ebraica e [...] in Francia dove, per ordine del papa, fu arrestato e rinchiuso nel castello di Vincennes (1488). Liberato per intervento di LorenzoilMagnifico, fu da allora ospite di questo in una villa di Fiesole, dove compose le sue opere maggiori.
Opere e ...
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magnifico
magnìfico agg. [dal lat. magnifĭcus, comp. di magnus «grande» e tema di facĕre «fare»] (pl. m. -ci, anticam. anche -chi). – 1. a. Che ha e dimostra magnificenza, cioè grandezza e nobiltà d’animo, generosità e liberalità: i m. prìncipi...
laurenziano
agg. [der. di Laurentius, forma lat. del nome Lorenzo]. – 1. Di san Lorenzo, relativo a san Lorenzo: basilica l.; Biblioteca L. (o Mediceo-Laurenziana) o assol. la Laurenziana s. f., celebre biblioteca di Firenze, ricca di manoscritti...