ARGIROPULO, Giovanni
Emilio Bigi
L'anno della sua nascita, avvenuta certamente a Costantinopoli, sembra potersi fissare con buona approssimazione intorno all'anno 1415. Nulla si sa della sua prima giovinezza [...] decisivo a quell'orientamento platoni zzante ed evasivo che era destinato a prevalere nei decenni successivi con LorenzoilMagnifico, col Ficino, col Landino, col Poliziano, i quali tutti, non bisogna dimenticarlo, furono anch'essi suoi allievi ...
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ALESSANDRO de' Medici, primo duca di Firenze
Giorgio Spini
Fu considerato, nell'ambito della famiglia medicea, figlio naturale di Lorenzo duca di Urbino, nipote del Magnifico. Corse però largamente [...] V, otteneva che egli inviasse un esercito a sottometterla ed avviava anzi, più che il ripristino della signoria medicea di Cosimo il Vecchio e LorenzoilMagnifico, la trasformazione di quest'ultima in principato assoluto. Elevando perciò Ippolito al ...
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ALFONSO II d'Aragona, re di Napoli
Raffaele Mormone
Nacque in Napoli il 4 nov. 1448 dal re Ferrante d'Aragona e da Isabella di Chiaromonte. Fu dall'avo Alfonso I nominato principe di Capua assumendo [...] tutt'altro che tranquillo, talché egli si accinse - come scriveva in una lettera dell'8 novembre dell'anno stesso a LorenzoilMagnifico - ad "adderizzare" e "assectare le cose del Reame". L'odio dell'inquieto baronaggio napoletano contro A. per ...
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BANDINI dei Baroncelli, Bernardo
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze il 15 genn. 1420 da Giovanni di Piero e da Lagia di Gaspare Bonciani; appartenne al ramo della casata Baroncelli detto anche dei Bandini. [...] Commentarium),a cura di A. Perosa, Padova 1958, pp. 18, 30, 33 s., 53, 73-74, 8s; I protocollì del carteggio di LorenzoilMagnifico per gli anni 1473-1474, 1477-1492, a cura di M. Del Piazzo, in Deputaz. di storia patria per la Toscana. Doc. di ...
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FIACCHI, Luigi (Clasio)
Franco D'Intino
Nacque a Scarperia (Firenze) il 4 giugno 1754 da Alessandro e Francesca Bartolini (o Bartoloni). La famiglia, di umili origini, lo mandò inizialmente presso uno [...] da Varlungo con aggiunte, Firenze 1806).
Fu incaricato dal granduca Leopoldo II di curare l'edizione delle Opere di LorenzoilMagnifico (ibid. 1825), che sarebbe stata in seguito utilizzata da G. Carducci - critico non benevolo del F. favolista (cfr ...
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Sangallo, Giuliano e Antonio il Giovane da
Fabrizio Di Marco
Una famiglia di architetti rinascimentali
Giuliano e Antonio il Giovane da Sangallo fecero parte di una nota famiglia di artisti, artigiani [...] botteghe d’intagliatori del legno sia sullo studio dei capolavori antichi durante il primo soggiorno a Roma (1465). A Firenze divenne l’architetto preferito da LorenzoilMagnifico, che amava l’architettura antica.
Nel 1505 fu chiamato a Roma da ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] Giulio de' Medici (poi papa Clemente VII) a costruire la Sagrestia Nuova di S. Lorenzo e a comporvi i sepolcri di Giuliano e di LorenzoilMagnifico, di Lorenzo duca d'Urbino, di Giuliano di Nemours e dello stesso cardinale. M. rimodellò tutto l ...
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Filosofo (Mirandola 1463 - Firenze 1494). Si propose di raggiungere una sintesi tra le dottrine più diverse, non solo quelle di ispirazione cristiana e pagana, ma anche quelle di derivazione ebraica e [...] in Francia dove, per ordine del papa, fu arrestato e rinchiuso nel castello di Vincennes (1488). Liberato per intervento di LorenzoilMagnifico, fu da allora ospite di questo in una villa di Fiesole, dove compose le sue opere maggiori.
Opere e ...
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La più importante delle grandi famiglie fiorentine: di origini oscure, cominciò nel sec. 13º a elevarsi, dapprima economicamente con la pratica della mercatura e del cambio, poi rivestendo incarichi pubblici [...] famiglia, e con lui furono attivi i figli Piero (v.) e Giovanni (v.). Con i figli di Piero, Giuliano (v.) e LorenzoilMagnifico (v.), ci si avviò a una signoria di fatto, che fu guida politica ed esempio culturale, per lo splendore di cultura e ...
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Umanista tedesco (Pforzheim 1455 - Bad Liebenzell, Württemberg, 1522). Dotato di cultura poliedrica e di carattere equilibrato e più che altro disposto a una grande apertura verso le innovazioni nel campo [...] Orléans e Poitiers, occupandosi di diritto ma anche di lingue classiche. Accompagnò il duca Eberardo il Barbuto del Württemberg in Italia (1482), dove entrò in contatto con LorenzoilMagnifico e la sua corte. Influenzato dalle idee di G. Pico della ...
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magnifico
magnìfico agg. [dal lat. magnifĭcus, comp. di magnus «grande» e tema di facĕre «fare»] (pl. m. -ci, anticam. anche -chi). – 1. a. Che ha e dimostra magnificenza, cioè grandezza e nobiltà d’animo, generosità e liberalità: i m. prìncipi...
laurenziano
agg. [der. di Laurentius, forma lat. del nome Lorenzo]. – 1. Di san Lorenzo, relativo a san Lorenzo: basilica l.; Biblioteca L. (o Mediceo-Laurenziana) o assol. la Laurenziana s. f., celebre biblioteca di Firenze, ricca di manoscritti...