DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] che seguì la carriera del padre), Maddalena (in religione Angela Fedele, monaca in S. Clemente) e Cosimo; la seconda volta con Isabella Dei decorazioni nella villa Venturi detta "Il Prato di San Lorenzo" (tuttora in loco) e nella villa Guicciardini ...
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SVEZIA
T. Eriksson
(svedese Sverige)
Stato dell'Europa settentrionale, con capitale Stoccolma, che comprende l'area orientale della penisola scandinava e le isole di Gotland e Öland, nel mar Baltico. [...] a cui appartenne fino al 1809.Nell'829-830 il monaco Anscario tentò di introdurre il cristianesimo nella città vichinga di di Visby in rovina vanno ricordate almeno quelle di S. Lorenzo e del Santo Spirito. La prima presenta i caratteri morfologici ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] vescovo di Le Mans, della famiglia del duca di Monaco, Ludovico Andrea Grimaldi, lo invitò per diversi mesi nella di Spagna; gli Stati delle anime della parrocchia di S. Lorenzo in Lucina lo registrano regolarmente da allora fino al suo trasferimento ...
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CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] nel 1526 a Roma, dove fu assunto in servizio da Lorenzo Campeggi, cardinale protettore della Germania e dell'Inghilterra, e dove imperiali; rilasciato, si trasferì a Mantova, dove divenne monaco nell'abbazia benedettina di S. Rufino cambiando il nome ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] relative attribuzioni all'A. del disegno della coll. Prybram di Monaco e dei fogli Ven.121 e Ven.122 dell'Albertina di cerofori (un parallelo di gusto è in quello pisano di Stoldo Lorenzi, 1583) e ancor più le quattro Virtù, la ormai raggiunta ...
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LEON
M. Durliat
LEÓN (lat. Legio)
Toponimo che designa la città della Spagna settentrionale posta ai piedi dei monti Cantabrici, alla confluenza dei fiumi Bernesga e Toro, e la vasta regione circostante [...] 913 presso L. dall'abate Alfonso venuto da Córdova con i suoi monaci, ha una chiesa con transetto, dotata di una ricca decorazione di medesimo stile si diffonde in seguito nelle chiese di San Lorenzo e di San Salvador a Toro.Fu però la cattedrale ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] 1477 al 1482 (Levi D'Ancona). In questi anni i monaci della Badia eseguirono diversi pagamenti alla bottega per la fornitura di 131).
Controversa è l'attribuzione del Codice K della basilica di S. Lorenzo al solo G. (D'Ancona, 1914, p. 692), a Monte ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] i molti teatri veneziani abbisognavano, lo portò già nel 1717 a Monaco e quindi a Dresda, alla corte di Sassonia, "ove mercò Ricci.
Per realizzare un "magnifico apparato per la chiesa di San Lorenzo in Damaso" (Temanza, 1738) a Roma, il D. accolse ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] la coeva Madonna in trono tra i ss. Stefano e Lorenzo, firmata (già commissionata dai rettori della distrutta chiesa di pp. 329-345; G. Morelli, Le opere dei maestri ital. nelle Galleriedi Monaco,Dresda e Berlino, Bologna 1886, pp. 409 n. 414, 422; F. ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] , espressivo ed intensamente emozionale il volto. Il S. Lorenzo presenta caratteristiche analoghe, come pure identici sono i motivi a noi attraverso una versione più tarda, di bottega (Monaco, Alte Pinakothek), in cui la Vergine assunta al cielo è ...
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biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...
camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...