Mandragola
Pasquale Stoppelli
Con la Mandragola siamo dinanzi alla più bella commedia italiana di tutti i tempi. Della sua eccezionalità si rese già conto Voltaire nell’Essai sur les moeurs et l’esprit [...] anno per la promessa di matrimonio stipulata fra Lorenzo de’ Medici duca d’Urbino e la Sanudo, Diarii, a cura di N. Barozzi, G. Berchet, F. Stefani, R. Fulin, 32° vol., Venezia 1891, col. 458; A.F. Doni, I marmi, a cura di E. Chiorboli, Bari 1928, p. ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] pp. 29-52 e tavv.; F. Cognasso, L'alleanza sabaudo-viscontea contro Venezia del 1434, ibid., XLV (1918), pp. 157-236; L. Pagani, ., F. I S. e il fratellastro Mansueto Sforza abate di S. Lorenzo in Cremona, ibid., pp. 471-495; A.R. Natale, Introduzione ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] "Vinland" (Terranova e regione vicina all'imbocco del San Lorenzo). Di tutto ciò era rimasto un certo ricordo nella memoria della vita e de' fatti dell'Ammiraglio don C. C. suo padre, Venezia 1571 (ora, Le Historie della vita e dei fatti di C. C. ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] portato alla destituzione del Della Rovere e all'insediamento di Lorenzo de' Medici. Il C. ne rimase esterrefatto e niente...".
Appena sposato il C. si era recato con Ippolita a Venezia per aderire all'invito di un piacevole soggiorno che il doge L ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] morti, perpetui compagni". Alla fine del secolo, Lorenzo Schrader poteva copiare di quel sepolcro l'epitafflo 1887, pp. 295-314; A. Luzio, L'A. nei suoi primi anni a Venezia e la corte dei Gonzaga, Torino 1888; S. Bongi, L'ultimo libro dell'A., ...
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Gli ebrei a Venezia nella prima metà del Novecento
Simon Levis Sullam
Al principio del Novecento, giunto a compimento il lungo processo di integrazione avviato oltre un secolo prima, il gruppo ebraico [...] Lorenzo Lorenzini, presunta vittima di sanguinari ebrei nella Pasqua del 1485(62). Forse però qualcosa stava cambiando anche a Venezia (pp. 7-16). Per le vicende del 1938 cf. Venezia, Archivio dell’Ateneo Veneto, Verbali Assemblee dei Soci dal 10 ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] che si andava addensando, ma non si dimostrava eccessivamente preoccupato: Venezia non aveva incoraggiato in alcun modo i Francesi; la Firenze di Piero de' Medici, l'erede di Lorenzo unitosi in matrimonio nel 1487 con una Orsini in Castelnuovo a ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] 194, pp. 187 s.; G. Dalla Santa, Di un patrizio mercante veneziano del Quattrocento e di F. F. suo debitore, in Nuovo Archivio veneto, P. Viti, F. F. dall'opposizione al consenso, in Lorenzo dopo Lorenzo, a cura di P. Pirolo, Milano 1992, pp. 64 ss ...
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Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] riprendendo il programma abbozzato nel 1657 in aiuto di Venezia, alla quale egli aveva inviato la flotta pontificia A.: A. Angelini, Il busto marmoreo di Alessandro VII scolpito da Gian Lorenzo Bernini nel 1657, "Prospettiva", 89-90, 1998, pp. 184-92 ...
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L'edilizia
Andrzej Wyrobisz
Definizione del termine
Per edilizia s'intende anzitutto un complesso di strumenti materiali, tecnici ed economici indispensabili per la realizzazione di costruzioni destinate [...] I, pp. 40 n. 2, 3-4, 37; Monumenti per servire alla storia del Palazzo Ducale di Venezia, ovvero serie di atti publici dal 1253 al 1797, a cura di Giambattista Lorenzi, I, Venezia 1868, nr. 225, p. 104.
27. A.S.V., Scuola Grande di Santa Maria della ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
euroregione
s. f. Regione europea. ◆ L’alta velocità ben diffusa in Spagna non unisce ancora Madrid a Barcellona, né c’è una pianificazione chiara […] sui destini di Catalogna e in particolare sul grande sogno «di sviluppare attorno alla città...