Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] .
181. Il console generale di Sardegna Antonio Faccanoni al ministro degli esteri Lorenzo Pareto, Venezia 18 marzo 1848, in Attilio Depoli, I rapporti tra il Regno di Sardegna e Venezia negli anni 1848 e 1849 da documenti inediti, II, Modena 1959, p ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] 1797 e la fine della Municipalità veneziana, "Critica Storica", 16, 1979, nr. 4, pp. 544-622, nonché in Franco Lorenzo Scarpa, La Municipalità provvisoria a Venezia (1797) e gli atteggiamenti del gruppo di governo, tesi di laurea, Università di ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] con il patriarca Ludovico della Torre (1361): in quell'anno, anzi, il duca fu accolto a Venezia con grandi onori. Il doge Lorenzo Celsi diede poi indiretto appoggio ad iniziative militari anticarraresi ed antipatriarchine di Rodolfo IV (1363) (210 ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] confronti di Grimani e dei suoi alleati cattolici che avevano ostacolato in ogni modo l'elezione di Lorenzo Tiepolo nel collegio di Venezia(271).
Dopo la cocente delusione della mancata rielezione, Tiepolo lavorò in quegli anni per consolidare la ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] doge e futuro procuratore di San Marco, Lorenzo Loredan: né la sua proposta rimase l 6, I, 1903, pp. 134-172); Felice Fossati, Alcuni dubbi sul contegno di Venezia durante la ricuperazione d'Otranto (1480-1481), "Nuovo Archivio Veneto", n. ser., 12, ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] e le forme e per un linguaggio che al pari del suo idioma veneziano, «non era», come scrisse, «un vernacolo ma un dialetto nazionale» ma con tanto maggior ala, sarà nella pagina di Jacopo a Lorenzo sui suoi colli e sui luoghi tutti a lui cari che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] De falso credita et ementita Constantini donatione declamatio composta da Lorenzo Valla nel 1440, e pubblicata a stampa per la città quale fu Bernardo Giustiniani, autore di una storia di Venezia dalle origini, che si fa notare anche per lo scrupolo ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] letteratura spirituale multiforme che va da Lorenzo Giustinian ai mistici spagnoli, da Bartolomeo Busetto, La leggenda erudita di Sara Copio Sullam, letterata del ghetto di Venezia, in AA.VV., Il gran secolo di Angelico Aprosio, Sanremo 1981, pp ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] circa 52 ha) (85): S. Antonio di Torcello, S. Lorenzo, S. Daniele, i Crociferi a Mogliano, S. Secondo a G. Gullino, I Pisani dal Banco e Moretta, pp. 39-41; G. Del Torre, Venezia e la Terraferma dopo la guerra di Cambrai, pp. 164-167.
231. A.S.V., ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] cattolica e la secolarizzazione, Torino 1993, pp. 15-71.
21. Cf. Antonio Niero, I patriarchi di Venezia da Lorenzo Giustiniani ai nostri giorni, Venezia 1961, p. 168.
22. Cf. Lettera pastorale di s.e. reverendiss. Francesco Milesi per la divina ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
euroregione
s. f. Regione europea. ◆ L’alta velocità ben diffusa in Spagna non unisce ancora Madrid a Barcellona, né c’è una pianificazione chiara […] sui destini di Catalogna e in particolare sul grande sogno «di sviluppare attorno alla città...