SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] colore dorato, gli interni della basilica di S. Marco a Venezia (Ermers, 1909; Wolff Metternich, 1972; Burns, 1984); nell ), in vista del progetto per la facciata della basilica di S. Lorenzo, e poi a Bologna, per l’incontro del pontefice con il ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] provvedimenti nei confronti delle monache di S. Lorenzo, obbligando fra l'altro la badessa, " . Cracco, Società e Stato, p. 368 n. 2.
48. Id., Un "altro mondo". Venezia nel Medioevo dal secolo XI al secolo XIV, Torino 1986, pp. 115-116.
49. Ibid., ...
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L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] epistole del Donà, da quell'ispirazione umanistica in senso ascetico, tutto laico, che aveva informato la Venezia di san Lorenzo Giustiniani e poi doveva trovare i suoi maggiori esponenti nei due grandi riformatori, Paolo Giustiniani e Vincenzo ...
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La cancelleria ducale fra culto della "legalitas" e nuova cultura umanistica
Girolamo Arnaldi
Il 4 settembre 1362 il maggior consiglio approvò la convenzione con la quale Francesco Petrarca si impegnava [...] pubblica biblioteca in Venezia fosse stato riservato al suo quarto successore (Lorenzo Celsi), " 1922; cf. ibid., p. XI della Prefazione.
42. Cf. ibid., p. 31, 5-6 e Venezia, Biblioteca Nazionale Marciana, ms. lat. cl. X. 300, c. 12v.
43. Ibid., c. 4 ...
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La laguna e il mare
Giovanni Uggeri
Il mito
La naturale vocazione di Venezia, e prima ancora della "Venetia", per il mare, richiama alla mente remote memorie di relazioni che avrebbero collegato [...] Ampurias", 38-40, 1976-78, pp. 543-548; Lorenzo Braccesi, Per una frequentazione ellenica dell'arco alpino occidentale ( s. Martini, IV. V. ora, in generale, AA.VV., Da Aquileia a Venezia, una mediazione tra l'Europa e l'Oriente dal Il secolo a.C. al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Gli strumenti della scienza e la loro produzione
Paolo Brenni
Il termine strumenti scientifici è estremamente vago ed è difficile darne una definizione precisa e valida nel corso di una storia millenaria. [...] È infine necessario ricordare il cartografo ed enciclopedista veneziano Vincenzo Coronelli (1650-1718) che, nella Burlini (1709-1771), Domenico Selva (m. 1758) e il figlio Lorenzo (1716-1790 ca.), autore di un dettagliato catalogo che illustrava i ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] Rodino.
A Ferrara nel 1663 si fecero l'Orontea (teatro Obizzi, 27 gennaio) e la Dori (teatro di S. Lorenzo, stampata col prologo veneziano il 24 novembre, con un prologo nuovo il 2 dicembre); il teatro del conte Cati a Portomaggiore fu aperto nel ...
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La costruzione della città turistica
Andrea Zannini
Sono passati quarant’anni da quando Hans Magnus Enzensberger scriveva che in un secolo e mezzo di esistenza il turismo non aveva ancora saputo attrarre [...] 1852.
80. Roland Barthes, La Guida blu, in Id., Miti d’oggi, Torino 19942, p. 120 (pp. 118-121).
81. Lorenzo Benapiani, Venezia. Guida-impressione, Milano 1896, p. 21.
82. Ibid., p. 81.
83. Giuseppe Ottolenghi, La camorra nell’industria veneziana ...
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Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] al 1434; i libri V-VIII la prolungano fino alla morte di Lorenzo il Magnifico (1492). Tutti i libri tranne il primo si aprono M. è a Firenze).
Alla fine di agosto, M. si recò a Venezia (vi si trattenne fino al 15 sett.) per conto dell’Arte della lana ...
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La lessicologia dialettale
Monica Cini
Riccardo Regis
Se per lessicologia dialettale intendiamo lo studio scientifico del sistema lessicale di un dialetto o di un insieme di dialetti, una panoramica [...] all’intervento dell’attuale direttore dell’opera, Lorenzo Massobrio. Un ruolo centrale è stato pesca, 2013);
3) Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia: Atlante linguistico del ladino dolomitico e dei dialetti limitrofi, di ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
euroregione
s. f. Regione europea. ◆ L’alta velocità ben diffusa in Spagna non unisce ancora Madrid a Barcellona, né c’è una pianificazione chiara […] sui destini di Catalogna e in particolare sul grande sogno «di sviluppare attorno alla città...