Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] falso di età medievale, smascherato a metà Quattrocento da Lorenzo Valla in un’opera ristampata in Germania proprio nei la parola per primo era Niccolò Paruta, un antitrinitario veneziano che si era trasferito in Moravia presso le colonie hutterite ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] questa soluzione a Napoli in chiese angioine come S. Lorenzo, e naturalmente ne aveva visto e apprezzato gli innumerevoli nuovo a Legnago, non è chiaro se dopo aver riferito a Venezia. In seguito all'avanzata dell'esercito francese, che il 14 maggio ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] per Federico II di Svevia, passarono nella collezione di Lorenzo de' Medici. Antiche medaglie di Augusto, Tiberio, fu la scoperta di Ercolano e di Pompei. Ne approfittò un artista veneziano, G. Guerra, allievo di F. Solimena e attivo a Napoli intorno ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] dal padre Leonardo nella chiesa di S. Lorenzo. Federico Cesi avrebbe dovuto comporre l'elogio accademico rappresentazione per il carnevale.
La Cintia e la Carbonaria furono edite a Venezia da G. A. Somasco nel 1601 e furono anch'esse ristampate. ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] rispettivamente pp. 35-42, 523-555, 600-624; Inventario di San Lorenzo in Santa Colomba (sec. XIII in.), in I. Inguanez, I, I (1225), in M. Pozza, I trattati con Aleppo (1207-1254), Venezia 1990, pp. 40-43; Mayfredo di Belmonte, Dottrinale (1225), in ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] febbre, ma nella sua abitazione in Campo Marzio continuò a dettare istruzioni al segretario Lorenzo Trevisan. Morì il 20 ott. 1511, il giorno stesso in cui Venezia celebrava con sfarzose cerimonie la lega, "pianto dal papa, cardinali e tuta la corte ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] Tutte le opere, a cura di C. Segre, III, Milano 1974, ad Ind.; Lorenzo de' Medici, Lettere, Firenze 1977-90, I e II, a cura di R. M.P. Pedani, In nome del Gran Signore. Inviati ottomani a Venezia…, Venezia 1994, ad Ind.; G. Nosari, Una leggenda… F. G. ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] Aminta), sia in quello contiguo della poesia rusti- cale: Lorenzo de' Medici, Luigi Pulci, il Berni della Catrina e del Seicento:
L. N. Galvani, I teatri musicali di Venezia nel secolo XVII, Venezia 1879; C. Rìcci, I teatri a Bologna nei secoli XVII ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] nello stesso congresso dall’intervento del marchese Lorenzo Bottini, il quale trattò del basso livello performance di Bergamo e Brescia (rispettivamente 49.000 e 33.000), di Venezia e Padova (entrambe sulle 26.000); meno brillante, in proporzione, a ...
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I cronisti e la determinazione di Venezia
Gherardo Ortalli
Martin da Canal, i Veneziani e i Chioggiotti
Quasi nulla conosciamo delle vicende biografiche di Martin da Canal, l'autore di quelle Estoires [...] , Bologna 1978, pp. 34-35 (pp. 11-237).
31. S. Lorenzo (853-1199), a cura di Franco Gaeta, Venezia 1959, nr. 1, pp. 5-12; o Documenti relativi alla storia di Venezia anteriori al Mille, a cura di Roberto Cessi, I-II, Padova 1940-1942: I, nr. 60 ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
euroregione
s. f. Regione europea. ◆ L’alta velocità ben diffusa in Spagna non unisce ancora Madrid a Barcellona, né c’è una pianificazione chiara […] sui destini di Catalogna e in particolare sul grande sogno «di sviluppare attorno alla città...