CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] opera di diplomatico presso il re Pietro d'Aragona, ora il maggiore alleato di Venezia. Fra la fine del 1352, Per tutto il 1353 e quindi ancora nel e nel 1365 (vacante il dogado per la morte di Lorenzo Celsi) e di avogador di Comun nel 1364. Non ...
Leggi Tutto
CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] Sicilia ..., Palermo 1725, p. 298; G. Diedo, Storia ... di Venezia ..., II, Venezia 1751, pp. 180-181 (sul nipote del C., Filippo); C. 16, IX (1897), pp. 689-703; A. De Lorenzo, Nostra Signora della Consolazione protettrice ... di Reggio, Roma 1902, ...
Leggi Tutto
FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] 36; Cronaca di anonimo veronese, a cura di G. Soranzo, Venezia 1915, pp. 101, 230, 327, 330, 334, 341, 348, 376, 530; G. Priuli, Diari, a cura di A. Segre, I, Città di Castello 1921, pp. 77, 102; Lorenzo de' Medici, Lettere, II, 1474-1478, a cura di ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] : l'11 ottobre 1532, insieme con Lorenzo Bragadin, Marcantonio Contarini e Girolamo Pesaro, il Giovio, Lettere, a cura di G.G. Ferrero, I, Roma 1956, p. 267; Nunziature di Venezia, a cura di F. Gaeta, II, Roma 1960, pp. 45, 49; V, ibid. 1967, ...
Leggi Tutto
GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] tra lui e il Vitelli, che aveva catturato un corriere veneziano, ma si rifiutava di consegnarglielo. L'episodio fece nascere nel di rimanere a Cascina, inviando a Volterra il fratello Lorenzo; l'ordine però non poté essere eseguito poiché giunse ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] furono colleghi in questa occasione Marco Corner e Lorenzo Celsi, entrambi futuri dogi.
L'obiettivo primario della missione era quello di ottenere dall'imperatore il riconoscimento del possesso veneziano di Treviso e degli altri centri della Marca ...
Leggi Tutto
Le arti del Veneto
Giovanna Baldissin Molli
Unità e molteplicità, ricercata bellezza, tecnica scaltrita, materiali differenziati, consapevolezza e autoreferenzialità caratterizzano la storia delle arti [...] isolato e patetico, ma non meno grandissimo Lorenzo Lotto, Paris Bordon, il visionario Jacopo Robusti 1966, pp. 41-47; R. Pallucchini, La pittura veneziana del Settecento, Venezia-Roma 1960 (nuova ed. con il titolo La pittura nel Veneto. Il Settecento ...
Leggi Tutto
MERLANI, Giorgio (Giorgio Merula)
Alessandro Daneloni
Nacque ad Alessandria, da Negro, tra la fine del 1430 e gli inizi del 1431. Membro di un’illustre famiglia della città, il M. fu comunemente conosciuto [...] polemico contro il De homine di Galeotto Marzio, dedicato a Lorenzo e Giuliano de’ Medici, un commento all’epistola ovidiana di Saffo a Faone, con prefatoria al nobile veneziano Marcantonio Morosini, le già ricordate Emendationes in Plinium, qui ...
Leggi Tutto
LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] Bisanzio dal dominio turco.
I viaggi del L. in Oriente su incarico di Lorenzo furono due. Il primo ebbe inizio nel luglio 1490: egli si diresse verso il Nord, passò a Ferrara, a Venezia e a Padova, a Corfù nell'ottobre, poi si recò, probabilmente via ...
Leggi Tutto
CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] di Firenze retorica con Carlo de' Conti, logica con Lorenzo Zati e fu introdotto alle "matematiche" dal padre Clemente stampa, da Firenze a Napoli, da Parma a Roma, da Modena a Venezia, da Padova a Ferrara, delle 18 "scanzie" cinelliane (cui se ne ...
Leggi Tutto
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
euroregione
s. f. Regione europea. ◆ L’alta velocità ben diffusa in Spagna non unisce ancora Madrid a Barcellona, né c’è una pianificazione chiara […] sui destini di Catalogna e in particolare sul grande sogno «di sviluppare attorno alla città...