GABRIELLI, Adriana (detta Ferraresi Del Bene, Ferrarese o La Ferrarese)
Raoul Meloncelli
Nata a Ferrara intorno al 1755, nulla si conosce sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale; [...] nell'Arbore di Diana di V. Martín y Soler, su libretto di Lorenzo Da Ponte che, divenuto suo amante, fu uno dei suoi più accaniti ne Il ritorno di Serse al teatro S. Benedetto di Venezia. Ormai al termine della carriera ma ancora richiesta da vari ...
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LIGARI, Cesare
Daniela Dalla
Nacque a Milano il 28 apr. 1716 da Pietro e Annunziata Steininger (Quadrio, p. 496). Venne avviato alla pittura nella bottega del padre e fu introdotto allo studio della [...] negativo del padre, all'età di diciannove anni si trasferì a Venezia; vi rimase circa tre anni avvicinandosi alla pittura di S. soppressione del convento è poi la pala per il monastero di S. Lorenzo a Sondrio con la Beata Vergine con i ss. Mauro e ...
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PARENTI, Marco
Lorenzo Fabbri
– Nato il 25 aprile del 1421, presumibilmente a Firenze, fu l’unico figlio maschio di Parente di Giovanni e Tommasa di Antonio Sangalli.
Tipici esponenti della gente nuova, [...] di figli in tenera età, fra cui Caterina, Filippo e Lorenzo. Nel 1447, all’epoca dell’accordo matrimoniale, i due includendo tuttavia alcuni dei maestri del suo tempo, quali Domenico Veneziano, Giuliano da Maiano e Giovanni di ser Giovanni detto lo ...
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DE RUBEIS, Giovanni Battista
Paolo Goi
Nacque a Tarcento (Udine) il 22 genn. 1743 da Bartolomeo ed Eleonora Freschi. Studiò a Bologna, presso E. Lelli e G. Marchesi detto Sansone, negli anni 1759-1762, [...] Della vita e delle opere di F. Novelli pittore ed incisore veneziano, Venezia 1888, pp. 27, 29 s.; V. Joppi, Contributo secondo Giulie, Udine 1912, p. 511 G. Vale, La parrocchia diS. Lorenzo di Caporiacco. Note storiche, Udine 1926, p. 58; G. B. ...
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FESTARI, Girolamo
Paolo Preto
Nato a Valdagno (Vicenza) il 12 ott. 1738 da Giuseppe, medico condotto, e da Margherita Tonelli, studiò medicina a Padova e Bologna e poi tornò nel paese natale ad esercitare [...] capolavori dell'architettura, come la cupola di S. Lorenzo del Guarini a Torino. Accurata e completa è la º(con ritratto e alcune lettere a lui indirizzate); Archivio di Stato di Venezia, Inquisitori di Stato, b. 1238 (142); J. Strange, Lettera ...
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GIUSTINIAN, Pantaleone
Laura Gaffuri
Figlio del patrizio Filippo signore delle isole di Ceo e Serifo, nelle Cicladi, nacque probabilmente agli inizi del XIII secolo. Fu fratello di Federico, del ramo [...] Negroponte dove i fuggitivi venivano accolti da Lorenzo Tiepolo. Nella sede patriarcale rimaneva un vicario al., Paris 1902-17, nn. 182 s., 2072; Deliberazioni del Maggior Consiglio di Venezia, a cura di R. Cessi, III, Bologna 1934, p. 93; Acta ...
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DOMENICO di Francesco, detto Domenico di Michelino
Marzia Casini Wanrooij
Nacque a Firenze nel 1417. Ricordato dal Vasari tra i discepoli dell'Angelico, come hanno chiarito le ricerche svolte dal Milanesi [...] Nel 1459 finì di dipingere il gonfalone lasciato incompiuto da Lorenzo di Puccio, per la Compagnia di S. Marco delle , Genova 1979, pp. 76 ss.; H. Wohl, The painting of Domenico Veneziano, Oxford 1980, pp. 150, 155, 162; A. Padoa Rizzo-M. Casini ...
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MARCELLO, Gerolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1447, nella parrocchia di S. Angelo, sestiere di S. Marco, da Francesco del cavaliere Jacopo Antonio e da Anna Lion del "domino" Bartolomeo, [...] , in quanto si trattava di concordare con Lorenzo de' Medici il rimpatrio delle truppe colà dislocate dopo di che le ostilità cessarono con un sostanziale nulla di fatto.
Tornato a Venezia, il M. entrò a far parte del Senato e l'11 luglio 1490 si ...
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FIESCHI, Ugo
Giovanni Nuti
Nacque probabilmente a Genova, agli inizi del sec. XIII da Tedisio, dei conti di Lavagna, e da una Simona, forse appartenente alla casata genovese del Camilla. Venne avviato [...] di incontrare a Lucca i rappresentanti del governo veneziano, per discutere i termini del rinnovo dell'accordo ligure di storia patria, n.s., XIV (1974), ad Indicem; A. Sisto, Genova nel Duecento. Il capitolo di S. Lorenzo, Genova 1979, ad Indicem. ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, verso il 1450 secondo Bandini (p. 24) e Decia (p. 19), nel 1456 secondo Pettas (p. 336), da Giunta di Biagio; della madre si conosce [...] fece stampare libri da altri, come faceva pure Lucantonio a Venezia, pagando le spese allo stampatore e vendendo i libri una volta collaboratori saltuari furono Niccolò Cresci, monaco cistercense, Lorenzo Romuleo nel 1508, Carlo Aldovrandi nel 1513, ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
euroregione
s. f. Regione europea. ◆ L’alta velocità ben diffusa in Spagna non unisce ancora Madrid a Barcellona, né c’è una pianificazione chiara […] sui destini di Catalogna e in particolare sul grande sogno «di sviluppare attorno alla città...