CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] di Firenze retorica con Carlo de' Conti, logica con Lorenzo Zati e fu introdotto alle "matematiche" dal padre Clemente stampa, da Firenze a Napoli, da Parma a Roma, da Modena a Venezia, da Padova a Ferrara, delle 18 "scanzie" cinelliane (cui se ne ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] cantiere petroniano è attestata poi da un S. Lorenzo nella cappella della Società dei notai (la quarta , 1987, pp. 19-21; Id., Per un riesame della pittura tardogotica a Venezia: Nicolò di Pietro e il suo contesto adriatico, in Bollettino d'arte, s. ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] anche nell'ospitalità che il B. concesse all'ambasciatore veneziano al seguito dell'imperatore, quando questi entrò solennemente .
Iconografia. A Firenze, in Palazzo Vecchio, nella "Sala di Lorenzo", B., in atto di reggere l'insegna con la fascia d ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] 25 marzo 1425, la chiesa di SS. Stefano e Lorenzo nel castello di Castiglione Olona, l'antica sede della sua partecipare, come inviato del papa, alle trattative di pace tra la lega veneziano-fiorentina da un lato e il duca di Milano dall'altro. A metà ...
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DORIA, Antonio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova da Battista e Isottina Doria intorno al 1495. Scarse sono le notizie sul padre (risulta tra gli Anziani nel 1491e membro dell'ufficio di Vettovaglie nel [...] Cibo Peirano, sc. 194, f. 8; sc. 195, ff. 20-21; Lorenzo Vivaldi Assalto, sc. 230, f. 1; Girolamo Roccatagliata, sc. 2234, f. Leonardo Donà (1570-1573), a cura di M. Brunetti-E. Vitale, Venezia-Roma 1963, pp. 19, 133, 239; G. Seripando, Diarium de ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] pp. 12 n., 33, 48 s., 53, 56 e n.; R. Pecchioli, Il mito di Venezia e la crisi fiorentina intorno al 1500, in Studi storici, III (1962), p. 480 n.; F. Babinger, Lorenzo de' Medici e la corte ottomana, in Arch. stor. ital., CXXI (1963), pp. 309, 314 ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] peso. Nel novembre 1534, insieme con i cardinali Lorenzo Campeggi e A. Cesarini fu chiamato nella commissione incaricata Lettere, a cura di G.G. Ferrero, Roma 1956-58, ad ind.; Nunziature di Venezia, a cura di F. Gaeta, I-II, Roma 1958-60, ad ind.; P ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] col Bambino, s. Giovannino e due angeli di Agostino De Musi, il Veneziano, d'après lo stesso G. (il dipinto originale è perduto: Sricchia a Caiano, commissionati da Leone X in onore di Lorenzo il Magnifico.
Dalle due distinte versioni delle modalità d ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] infatti eletto ambasciatore in Francia, insieme con Lorenzo Bragadin, per rallegrarsi della liberazione del 1515-18); b. 10, nn. 142-146, 149-153 (Francia, 1527-29); Venezia, Bibl. del Civico Museo Correr, Codd. Cicogna, 3782: G. Priuli, Pretiosi ...
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CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] l'auspicato mecenate; e, alludendo forse a Lorenzo il Magnifico, diceva di conoscerne uno solo Nicoletto Vernia. Studi stor. sulla filos. padovana nella seconda metà del sec. XV, Venezia 1991, pp. 174 ss.; G. Pardi, Lo Studio di Ferrara nei secc. XV ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
euroregione
s. f. Regione europea. ◆ L’alta velocità ben diffusa in Spagna non unisce ancora Madrid a Barcellona, né c’è una pianificazione chiara […] sui destini di Catalogna e in particolare sul grande sogno «di sviluppare attorno alla città...