Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] pure fu allora in trattativa con lo Sforza e poi con Venezia, per prestare i suoi servizi di storico.
Il caso più . Nota sulle dediche del “Principe” di Machiavelli a Giuliano e a Lorenzo de’ Medici, «Archivio storico italiano», 1998, 575, pp. 73- ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] , alla fine di maggio del 1567 da Rovigo raggiunse via mare Venezia e tornò infine a Roma, dove si trovava il 20 giugno di 160 acri tra le Terme di Diocleziano e la porta di S. Lorenzo, ad est della basilica di S. Maria Maggiore: era la vigna più ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] da Bertoldo di Giovanni sotto gli auspici di Lorenzo de’ Medici negli anni Ottanta del Quattrocento ed A. Calia, Il Liber Graecus dell’Archivio di Stato di Venezia e la diplomazia veneziano-ottomana in lingua greca tra XV e XVI secolo, in Byzantion ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] ’apocrifo Constitutum Constantini, quasi un secolo e mezzo dopo Lorenzo Valla. Le personificazioni delle dieci province italiane e dei , nel 1588, secondo una testimonianza dell’ambasciatore veneziano Gritti datata 20 agosto, egli avrebbe lamentato la ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] di Ferrante, accolta dallo Sforza, di un patto a quattro tra i collegati e Venezia, che avrebbe escluso il papa lasciandolo in condizioni di grande difficoltà, Lorenzo de' Medici decise di svelare la trama a Paolo II. Le trattative diplomatiche ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] e occupare L'Aquila. Di nuovo, l'intervento di Lorenzo e del duca di Milano costrinse il papa ad di Napoli e il Ducato di Milano, dopo essersi assicurato l'alleanza di Venezia e di papa Alessandro VI; il 6 ottobre, dopo una campagna di breve ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] trasportare con sicurezza e discrezione le reliquie di s. Lorenzo destinate all'Escorial.
Certo è che non c' , La guerra contro il Turco a Cipro e a Lepanto MDLXX-MDLXXI, Venezia 1935, ad Indicem; S. Rebaudi, Le statue dinanzi la facciata del palazzo ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] 'illustr. ... G. D. vescovo di Vicenza, Verona 1604; dedicata al D., da parte di Cleto Artusio, l'Opera omnia di Lorenzo Giustinian, Venezia 1606 (e la dedica è riprodotta nell'ed. veneziana del 1751 e, rist. anast. con pref. di G. Gracco, Firenze ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] falso di età medievale, smascherato a metà Quattrocento da Lorenzo Valla in un’opera ristampata in Germania proprio nei la parola per primo era Niccolò Paruta, un antitrinitario veneziano che si era trasferito in Moravia presso le colonie hutterite ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] Tutte le opere, a cura di C. Segre, III, Milano 1974, ad Ind.; Lorenzo de' Medici, Lettere, Firenze 1977-90, I e II, a cura di R. M.P. Pedani, In nome del Gran Signore. Inviati ottomani a Venezia…, Venezia 1994, ad Ind.; G. Nosari, Una leggenda… F. G. ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
euroregione
s. f. Regione europea. ◆ L’alta velocità ben diffusa in Spagna non unisce ancora Madrid a Barcellona, né c’è una pianificazione chiara […] sui destini di Catalogna e in particolare sul grande sogno «di sviluppare attorno alla città...