Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] nello stesso congresso dall’intervento del marchese Lorenzo Bottini, il quale trattò del basso livello performance di Bergamo e Brescia (rispettivamente 49.000 e 33.000), di Venezia e Padova (entrambe sulle 26.000); meno brillante, in proporzione, a ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] 'oppongono i cardinali Francesco del Giudice e Lorenzo Corsini (il futuro Clemente XII) -, ma Barb. lat. 2919, 4684 e 4715;
Ottob. lat. 2707; Archivio di Stato di Venezia, Senato. Dispacci Roma, filza 238, cc. 82-241, poi passim;
Expulsis papalistis, ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] di un futuro accasamento con quella Caterina di Lorenzo de' Medici che sarà destinata a nozze ben Nunziature di Napoli, I, a cura di P. Villani, Roma 1962, ad ind.; Nunziature di Venezia, Roma 1960-77, II, V-VI, a cura di F. Gaeta; VIII-X, a cura ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] pare, solo nel marzo 1518), a succedere a Lorenzo Campeggi nella carica di nunzio presso l'imperatore Massimiliano. cifra di 300.000 scudi, tramite il Langeac, inviato ftancese a Venezia, per assicurarsene lo zelo. Se pure vera la notizia, l'offerta ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] (II) detto Alberto nel 1644, Ottavio nel 1648, Lorenzo nel 1649 ed Elena, andata in sposa a Pietro Correr pp. 51-54; N. Ivanoff, G.F. L. e l'ambiente artistico a Venezia nel Seicento, in Ateneo veneto, III (1965), pp. 186-190; I. Mattozzi, Nota ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] o meno della lancia. Nello stesso anno è incaricato, con Nicolò Sagredo, di sondare l'atteggiamento del patriarca di VeneziaLorenzo Priuli nei confronti della scomunica brandita da Clemente VIII contro Cesare d'Este e fa parte del nutrito gruppo di ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] Angelo della Marra, suo fratello Galgano della Marra e Lorenzo Rufolo), gli altri furono condannati al pagamento di La sua eredità fu rivendicata da due suoi parenti, da Andrea il Veneziano e da Maria, moglie di C., la quale il 21 settembre 1290 ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] Ianuarii, I, Antverpiae 1643, pp. 551-564; Romae 1690, Patavii 1691; trad. ital. in Lorenzo Giustiniani, Trattato della disciplina e della perfezione monastica, Venezia 1569; ibid. 1690; a cura di I. Tassi, Roma 1962; la parte finale dell'opera è ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] appunto d'un anno, alla scadenza), nonostante fossero intercorsi contatti per una sua assunzione da parte di Venezia e di Lorenzo de' Medici. Si concretizzò subito l'eventualità di un intervento diretto nel territorio fiorentino, allora attaccato ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] passim; A. Segre, L. S., detto il Moro, e la Repubblica di Venezia dall'autunno 1494 alla primavera 1495, ibid., XXIX (1902), 2, pp. 249- VI (1956), pp. 197-209; Protocolli del carteggio di Lorenzo il Magnifico(, a cura di M. Del Piazzo, Firenze 1956 ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
euroregione
s. f. Regione europea. ◆ L’alta velocità ben diffusa in Spagna non unisce ancora Madrid a Barcellona, né c’è una pianificazione chiara […] sui destini di Catalogna e in particolare sul grande sogno «di sviluppare attorno alla città...