GHISI, Filippo
Giorgio Ravegnani
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XIII; appartenne al ramo della famiglia patrizia veneziana abitante nel sestiere di S. Croce, nelle parrocchie di S. [...] anziana delle quali, Marchesina, aveva sposato il futuro doge Lorenzo Tiepolo. Il G. però, in data e con morto di lì a poco.
Il G., secondo la testimonianza dello storico veneziano Marin Sanuto Torsello, fu "bel uomo e eloquente" ma di grande ...
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CORTESE (Cortesi), Alberto
Albano Biondi
Figlio, forse primogenito, di Giacomo,e di Lasia di Pipione Balugola, nacque da illustre famiglia modenese nella prima metà del sec. XV.
La famiglia Cortese [...] verso una lega con Sisto IV, che non perdonava ad Ercole d'Este l'appoggio dato a Lorenzo de' Medici.
La situazione del residente estense a Venezia si fece allora così difficile che il C. arrivò a temere per la propria incolumità personale, tanto ...
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GALLO, Lodovico
Paola Lanaro
Quasi nulla si sa di questo mercante o semplice viaggiatore veneziano operante nei decenni centrali del Cinquecento. Le uniche informazioni sulla sua esistenza si ricavano [...] indirettamente dalla lettura del verbale del colloquio avvenuto il 4 luglio 1561 tra il G. e Lorenzo Tiepolo, console veneziano in Siria, quando il G., ritornato da un viaggio compiuto in Oriente, venne invitato dal diplomatico a dare ragguagli sulla ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 15 maggio 1459 da Sante, signore della città, e da Ginevra Sforza. Aveva appena tre anni quando il padre lo mandò "a Fiorenza a farlo nutrire [...] Rivoltosi al mestiere delle armi, entrò dapprima al servizio di Lorenzo de' Medici, partecipando nel 1486 alla guerra di Sarzana sua conoscenza dei luoghi, al forte contingente veneziano guidato dal provveditore Giustiniano Morosini. Fu quindi per ...
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DA LEZZE, Girolamo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nacque nel 1487, secondogenito di Francesco di Lorenzo, del ramo a S. Vidal, e di Paola Contarini di Girolamo. Le quattro doti, che accompagnarono [...] 1° ott. 1555 al 30 sett. 1556, dei quarantuno elettori del doge Lorenzo Priuli nel 1556, dei conservatori ed esecutori delle Leggi (10 ott. 1556-9 ott. 1557), consigliere di Venezia (1° giugno 1557-31 maggio 1558); fu ancora del Consiglio dei dieci ...
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CONTARINI, Maddaleno
Franco Rossi
Nacque a Venezia intorno al 1378 da Zusto (Giusto ovvero Giustino), di famiglia patrizia.
Circa il nome di battesimo le fonti oscillano tra Nadalin e Magdaleno e analoga [...] più volte sul fratello Zorzi e sui quattro nipoti, Lorenzo, Ambrogio, Andrea e Urbano ai quali lascerà in eredità suoi interessi.
Non diversamente da molti altri esponenti dei patriziato veneziano il C. dovette dedicarsi al commercio, come prova un ...
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DOLFIN, Giorgio (Zorzi), detto Bagion
Antonio Carile
Nacque nel 1396 da Francesco di Giovanni e da donna Orsa a Venezia, e probabilmente nella residenza che gli fu poi consueta, il palazzo di S. Canciano [...] , reg. II, c. 197 a). La famiglia disponeva di beni a Venezia e a Treviso, dove aveva una propria cappella nella chiesa di S. Margherita 'ingresso e nel 1456 alle esequie delle spoglie di Lorenzo Giustinian. Assai vicino alla politica del Foscari, nel ...
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CAPPELLO, Cristoforo
Laura Giannasi
Figlio di Francesco, il quale era discendente da Marino Diolai, nacque il 16 agosto del 1424; sposò nell'anno 1455 Regina Loredan, figlia di Lorenzo, da cui ebbe [...] tre figli: Francesco, Lorenzo e Clara. Egli rivestì, nell'arco di quaranta anni circa, numerose cariche, percorrendo la normale carriera politica di un patrizio veneziano. È testimoniata anche un'attività commerciale del C., che nel 1458 ebbe una ...
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BARBARA d'Asburgo, duchessa di Ferrara
Gerhard Rill
Undicesima figlia del re dei Romani Ferdinando I e di Anna, figlia di Ludovico II di Ungheria, nacque a Vienna il 30 apr. 1539. Dopo la morte della [...] , s. 2, III, p. 4901); e l'ambasciatore veneziano Alvise Contarini, che riteneva B. la più bella delle arciduchesse ancora legarni con la Compagnia di Gesù e il suo confessore Lorenzo Herman godette la sua particolare fiducia. Dopo il grande ...
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GRADENIGO, Francesco
Roberto Zago
Nacque il 14 dic. 1576 a Monselice, presso Padova, terzogenito di Vincenzo di Bartolomeo, del ramo di S. Lorenzo, e di Contarina di Polo Contarini dagli Scrigni. Dall'unione [...] 7, cc. 19-20; 9, c. 146; 10, cc. 150, 178; Elezioni in Maggior Consiglio, reg. 12, c. 163v; Ospedali e luoghi pii, b. 12; Venezia, Bibl. del Civico Museo Correr, P.D., C.2580, II, c. 60v; C.656, XXI; Ibid., Bibl. naz. Marciana, Mss. it., cl. VII, 836 ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
euroregione
s. f. Regione europea. ◆ L’alta velocità ben diffusa in Spagna non unisce ancora Madrid a Barcellona, né c’è una pianificazione chiara […] sui destini di Catalogna e in particolare sul grande sogno «di sviluppare attorno alla città...