MANCINELLI, Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Macerata il 14 ott. 1537, da agiata famiglia, primogenito di Leonardo, dottore in diritto canonico e civile, e di Antonia Costa, cultrice di letteratura [...] casa, Oliviero Manareo, che rafforzò la sua decisione di prendere l'abito. Entrò nella Compagnia di Gesù il 14 maggio 1558, a Loreto, dove rimase per sei mesi. Proseguì il noviziato a Roma e si applicò "negli uffici humili, e bassi con l'istesso, e ...
Leggi Tutto
DE MAGISTRIS, Simone
Rosanna Petrangolini Benedetti Panici
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Caldarola (prov. di Macerata) nel 1538. Pittore e stuccatore, la sua attività si svolse per la maggior [...] delle arti e degli artisti della Marca di Ancona, Macerata 1834, pp. 151-155; A. Anselini, Dal codice di Lorenzo Lotto scoperto in Loreto, in Nuova Riv. misena, VI (1893), 10, p. 30; E. Calzini, Note sulla pittura di Ascoli nei secoli XVII-XVIII, in ...
Leggi Tutto
LEONI, Giovanni Antonio
Carlida Steffan
Nacque tra il 1588 e il 1590 da Marco Antonio, probabilmente a Padova, essendo menzionato come "Antonius Aleonio quondam Marci Antonii, nobilis Paduani prope [...] della raccolta.
Alla morte di Nicoletti, il L. gli subentrò nel posto di maestro di cappella presso la chiesa di S. Maria di Loreto alla Colonna Traiana, dove si faceva "la musica nei giorni di festa e ne' sabbati la sera per cantare la Salve Regina ...
Leggi Tutto
BROGLIO D'AJANO, Saverio Latino
Vladimiro Sperber
Figlio del conte Pietro e di Rita Giovannetti, nacque a Treia (Macerata) il 28 ott. 1749.
Allievo dei collegi dei gesuiti di Recanati e Macerata, quindi [...] Il piacere, ibid. 1777; Le fiamme portentose, ibid. 1778; L'Iride, composizione drammatica, ibid. 1778; Il voto e La Libertà, Loreto 1780; Lo sfinimento amoroso, ibid. 1781; Alla tenera e virtuosa amica, Recanati s.d.; La pubblica felicità, Roma 1781 ...
Leggi Tutto
Pittore (Cortona tra il 1445 e il 1450 - ivi 1523). Secondo G. Vasari fu allievo di Piero della Francesca, come confermano gli scarsi frammenti dell'affresco giovanile per la torre del Vescovo a Città [...] la chiesa di S. Maria del Mercato a Fabriano, e gli affreschi della sacrestia della Cura nella basilica di Loreto (1479-80 circa). Fondamentali per l'artista furono tuttavia gli stimoli della cultura artistica fiorentina, con cui venne precocemente ...
Leggi Tutto
VARIGNANA, Aimo Domenico, detto il Bologna, o il
Scultore. Se ne ignora la data di nascita; morì secondo il Camporia a Bologna nel 1534. Nel 1506 prese parte insieme con Zaccaria Zacchi di Volterra, [...] figura di Sant'Ambrogio di Iacopo della Quercia). Dal 1512 al 1529 lavorò alla decorazione plastica della Santa Casa di Loreto, dove secondo il Vasari terminò nel 1526 dopo la morte di Andrea Sansovino il Transito della Vagine in collaborazione con ...
Leggi Tutto
GOLICYN, Dmitrij
Alessandro Deubner
Nato nel 1748 dal volteriano principe Dmitrij Alekseevic Golicyn e dalla cattolica contessa Amalia di Schmettau, sotto l'influenza della madre divenne cattolico e [...] , dodici fedeli, e per chiesa una baracca. Intorno alla sua abitazione si formò un borgo al quale diede il nome di Loreto. Morì nel 1840.
Per la difesa del cattolicismo egli compose più scritti: Defense of catholic principles, 4ª ed. (New York 1870 ...
Leggi Tutto
MANNA
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Gennaro nacque a Napoli il 12 dic. 1715 da Giuseppe e da Caterina Feo. Iniziò gli studi musicali nel conservatorio napoletano di S. Onofrio a Capuana, probabilmente [...] inediti), Napoli 1927, II, pp. 17 s.; S. Di Giacomo, Il conservatorio dei poveri di Gesù Cristo e quello di S. Maria di Loreto, Palermo 1928, p. 240; U. Prota Giurleo, Breve storia del teatro di corte e della musica a Napoli nei secoli XVII e XVIII ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni Pietro
Paolo Preto
Nacque a Brescia il 20giugno 1709 da Giovanni, patrizio veneziano allora camerlengo nella città, e Francesca Caliari. Il padre si dimenticò di istruire la prescritta [...] abito ecclesiastico nel convento dei francescani conventuali. Dopo un intenso tirocinio di studi e pratiche religiose a Rimini, Senigallia, Loreto, Jesi, dove il 25 genn. 1733 ricevette gli ordini minori, tornò a Venezia e vi iniziò una rigorosa vita ...
Leggi Tutto
Famiglia di maiolicari di Casteldurante (ora Urbania). Guido Durantino, figlio del pittore di maioliche Niccolò Pellipario, assunse in epoca imprecisata il cognome di F. e tenne a Urbino, fino alla morte [...] del sec. 16º. Tra le opere più note ricordiamo i vasi (1560-70) eseguiti per il duca Guidobaldo II, oggi nella S. Casa di Loreto, e il servizio ducale da tavola, ora in parte al Museo Nazionale di Firenze e in parte al Victoria and Albert Museum di ...
Leggi Tutto
loreto
loréto s. m. [dallo spagn. lorito; v. lori1]. – Nome fam. e vezzeggiativo con cui vengono spesso chiamati (per lo più come nome proprio) i pappagalli domestici.
loretano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente a Loréto, cittadina in prov. di Ancona: il santuario l.; come sost., abitante o nativo di Loreto. È forma che concorre nell’uso con il più letter. lauretano (v.).