. La grandiosa figura del massimo architetto della Rinascenza, di colui che fu giustamente chiamato il rinnovatore dell'architettura italiana e "il più grande inventore di nuove idee architettoniche che [...] di S. Biagio di Montepulciano, quella della Consolazione di Todi, S. Maria della Steccata in Parma, e in Roma S. Maria di Loreto e forse l'inizio di S. Maria dell'Orto, ecc.
Se nelle forme esterne il B. aveva risolto in modo definitivo l'applicazione ...
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Una delle più antiche ed illustri famiglie del ducato d'Amalfi, ricollegata dalla tradizione al martire romano S. Eustachio (sec. II). Fin dai tempi più remoti visse nella città di Scala, e di là si diramò [...] rami: i conti di Trivento, poi duchi di Barrea e principi di Scanno, estinti nella famiglia Caracciolo; i conti di Loreto, estinti nel ramo precedente; i baroni di Monteroduni e Macchia, anch'essi estinti; i duchi di Campomele e Castropignano ...
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GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] Nel 1660 il G. stipulò una procura per imporre un censo di 50 scudi sulla casa paterna a favore del letterato reatino Loreto Mattei che più volte lo sostenne nelle difficoltà finanziarie (Sacchetti Sassetti, pp. 9-12). E in questa occasione il G. si ...
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INDIVINI, Domenico
Patrizia Peron
Nacque intorno al 1445 a San Severino Marche da Antonello (Antonio) di Nicola e da Margherita di Domenico Malatesta.
La famiglia proveniva da Elcito, località nei pressi [...] di Benedetto e Giuliano da Maiano, impegnati dal 1476 nello studiolo del palazzo ducale di Urbino e successivamente a Loreto.
L'incostante presenza dell'I. a San Severino durante l'ottavo decennio del Quattrocento conforterebbe tale ipotesi: egli si ...
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GABRIELLI, Prudenza
Lucinda Spera
Appartenente a una illustre casata romana, nacque a Roma il 17 dic. 1654 da Mario (fratello del cardinale Giulio e parente di papa Clemente X) e Maddalena Falconieri, [...] la G. riprese a coltivare i propri interessi culturali. Fu in questo anno che, in occasione di un pellegrinaggio a Loreto, inaugurò la propria stagione creativa con la composizione di un sonetto in onore di quel santuario. Seguirono anni di intensa ...
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Compositore (Napoli 1686 - ivi 1768). Didatta di canto (tra i suoi allievi vi fu C. Farinelli) e di composizione, maestro di cappella in diverse istituzioni, P. svolse la sua attività tra Napoli, Venezia, [...] . Dopo un nuovo soggiorno a Venezia (1736-39), P. tornò a Napoli per insegnare al conservatorio di S. Maria di Loreto (1739-41); fu quindi a Vienna e successivamente a Dresda, come direttore della cappella di corte (1748-51). Nuovamente a Vienna ...
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Pittore (S. Angelo in Vado 1540 circa - Ancona 1609). Allievo del fratello Taddeo, fu attivo in tutta Italia, specie a Firenze (affreschi della cupola del duomo, 1575-79), e a Venezia (Federico Barbarossa [...] venete soprattutto nello schema compositivo, pur mantenendo una sostanziale indipendenza stilistica. Ottenuto il perdono del papa, a Loreto (1583) eseguì gli affreschi della cappella Della Rovere nella Santa Casa, nei quali la semplicità e la ...
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Celebre famiglia marchionale: discende, storicamente, da Aleramo, figlio di un Guglielmo salico o borgognone, che ebbe possessi dai re Lotario e Ugo nei comitati di Asti e di Vercelli (933) e la dignità [...] Bonifacio, detto del Vasto, m. prima del 1136) furono alla loro volta capostipiti di varie famiglie nobili liguri e piemontesi (i marchesi di Incisa, di Saluzzo, di Busca, di Clavesana, di Ceva e del Carretto, di Savona, di Cortemilia, di Loreto). ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] Itinerari, I, Contributi alla storia dell'arte, Firenze 1979, pp. 157-162; D. Bernini, Le ceramiche della S. Casa di Loreto, Roma 1979, tav. XCII; L. Magland, Sur quelques modèles de la majolique historiée aux XVIIe et XVIIIe siècles et leur action ...
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LE COURT, Juste (Giusto)
Francesco Sorce
Nacque nel 1627 a Ypres nelle Fiandre (ora Belgio), dove fu battezzato il 27 agosto nella chiesa di St-Martin. Il padre, Jean, era scultore e con lui dovette [...] un riferimento piuttosto nitido al modello della S. Susanna di François Du Quesnoy, il Fiammingo, in S. Maria di Loreto a Roma, testimoniando del precoce interesse del L. per i sistemi formali del classicismo di matrice romana, mediati probabilmente ...
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loreto
loréto s. m. [dallo spagn. lorito; v. lori1]. – Nome fam. e vezzeggiativo con cui vengono spesso chiamati (per lo più come nome proprio) i pappagalli domestici.
loretano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente a Loréto, cittadina in prov. di Ancona: il santuario l.; come sost., abitante o nativo di Loreto. È forma che concorre nell’uso con il più letter. lauretano (v.).