Pittore (Forlì 1438 - ivi 1494). Si formò sulle teorie di Piero della Francesca, che conobbe probabilmente a Urbino, dove erano allora presenti P. Berruguete e Giusto di Gand. Nei suoi ritratti l'illusionismo [...] il ritratto di Guidobaldo d'Urbino (1481 circa, Roma, Galleria Colonna), l'ideazione della famosa decorazione della cappella del Tesoro a Loreto (eseguita da M. Palmezzano) e della cappella Feo in S. Biagio a Forlì. Opere giovanili di M. si possono ...
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Giochi
Gioco di origine incerta (forse nato nel Sud della Francia intorno all’anno 1000; ma giochi simili erano già conosciuti nell’antico Egitto, in Grecia e a Roma). Si esegue in due giocatori con 12 [...] ai malati poveri.
D. inglesi Congregazione senza clausura, fondata da Mary Ward (1609) e denominata anche Istituto della beata Vergine Maria; ha dato origine alle cosiddette Loreto Sisters, divise in due rami, irlandese (1831) e canadese (1847). ...
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È il più importante tra i membri di un'antica famiglia di artisti veronesi, la quale si congiunge, attraverso il padre Giacomo e il nonno Giovan Maria, a Stefano da Verona, di cui l'avo sarebbe stato fratello [...] cappella di San Biagio nella chiesa di San Nazaro a Verona, ove l'artista ricorda l'esempio della sacristia di Loreto del maestro. Esso fu, insieme con lo studio assiduo dell'antichità, provato dalle sue più belle pitture, non ancora rivendicategli ...
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MARCHE Cittadina della provincia di Macerata, situata su di un colle, a 155 m. s. m. e a km. 2,5 dall'Adriatico. Nel 1921 aveva 6622 ab., dei quali 2169 nel centro capoluogo. Industria antichissima è quella [...] .
Bibl.: G. Colucci, Antichità Picene, VI-VII, Fermo 1789-1790; A. Frisciotti, Compendio di memorie del comune di C., Loreto 1831; A. Silvestri Gentiloni, Elenco degli edifici mon., Prov. di Macerata, XLI, Roma 1923; L. Serra, Elenco delle opere ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] anche nella Chiesa italiana un nuovo spirito di presenza e di azione.
Nel 1985 il nuovo convegno ecclesiale italiano a Loreto e il sinodo episcopale voluto da Giovanni Paolo II per celebrare i venti anni dalla chiusura del concilio rappresentarono un ...
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PASQUINI, Bernardo
Arnaldo Morelli
PASQUINI, Bernardo. – Nacque a Massa in Valdinievole (oggi Massa e Cozzile, Pistoia) il 7 dicembre 1637, da Francesco di Michelangelo e da Maria Gentile di Bartolomeo [...] Chiesa, che lo condusse a Roma. Non ha fondamento la notizia secondo cui avrebbe studiato con Antonio Cesti e Loreto Vittori, originata dal fraintendimento di alcune affermazioni di Giuseppe Baini (Memorie storico-critiche, II, 1828, pp. 70, 74).
Dal ...
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BARBIANI
Luisa Faenzi
Famiglia di artisti attiva dal sec. XVI al sec. XIX.
L'attività dei Barbiani si svolse nel breve ambito di Ravenna e dintomi, lasciando traccia in altre città romagnole, Faenza, [...] che invece spettano a lui.
Oltre a lavori d'armi, insegne, mazze, fra le sue pitture si ricordano a Ravenna: Madonna di Loreto coi ss. Apollinare e Francesco (datata 1605 e firmata, nella chiesa delle cappuccine); S. Monica e le ss. Regina, Vittoria ...
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PRATI, Alessio
Nicola Badolato
PRATI, Alessio. – Nacque a Ferrara il 19 luglio 1750 da Giuseppe e da Rosalba Finotti.
Le informazioni sulla vita, lacunose e spesso incerte, si ricavano in primis dalle [...] Piccinni di passaggio a Ferrara (Laderchi, 1825, p. 14) – proseguì gli studi a Napoli, probabilmente nel conservatorio di S. Maria di Loreto (Florimo, 1882, p. 402): vi rimase fino al 1774. Nel 1775 cercò fortuna a Marsiglia, dove per un paio d’anni ...
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GUERRIERI CROCETTI, Camillo
Paolo Zublena
Nacque a Teramo il 24 luglio 1892 da Vincenzo, farmacista di vasti interessi culturali e attivo nella vita politica della propria città - in cui ricoprì diverse [...] antenati di Dante nella leggenda e nella storia: ricerche e studi, Teramo 1910; Ancora degli antenati di Dante, Loreto Aprutino 1911).
Gli interessi del giovane G. vertono attorno alla letteratura italiana antica (è del 1913 una prima interpretazione ...
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DE GRANDIS, Vincenzo
Bianca Maria Antolini
Nato a Montalbòddo (oggi Ostra, in provincia di Ancona) il 6 apr. 1631 da Antinoro e Lorenza, prese l'11 giugno 1650 gli ordini minori, e nel 1652-53 circa [...] che dal solo basso continuo.
Dal 10 nov. 1685 al 24 genn. 1692 il D. fu maestro di cappella alla Santa Casa di Loreto; trascorse gli anni successivi a Montalbòddo, dove morì il 4 ag. 1708. Al 1695 risale l'oratorio La beata colletta (testo di L ...
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loreto
loréto s. m. [dallo spagn. lorito; v. lori1]. – Nome fam. e vezzeggiativo con cui vengono spesso chiamati (per lo più come nome proprio) i pappagalli domestici.
loretano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente a Loréto, cittadina in prov. di Ancona: il santuario l.; come sost., abitante o nativo di Loreto. È forma che concorre nell’uso con il più letter. lauretano (v.).