Scultore e intagliatore, nato nel 1662 in Belluno, morto ivi nel 1732. Dal padre intagliatore e "statuario in legno" ebbe i primi elementi dell'arte e alla scuola di Agostino Ridolfi, pittore bellunese, [...] altare della S. Croce, con una Deposizione e le statue di S. Giovanni e della Maddalena. Per la chiesa di Loreto in Belluno nel 1700 scolpì un grazioso tabernacoletto "serrato", un porta-ostensorio sorretto da due angeli; a Feltre intagliò un'Assunta ...
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LEOPARDI, Monaldo
Giovanni Ferretti
Al conte Monaldo Leopardi, nato a Recanati il 16 agosto 1776, morto nella stessa città il 30 aprile 1847, ha nociuto presso i posteri l'essere padre di Giacomo, sia [...] storica, come dimostra la sua polemica contro la datazione generalmente accettata della traslazione miracolosa della Santa Casa di Loreto. Tra i suoi scritti sono specialmente famosi i Dialoghetti sulle materie correnti nell'anno 1831, ch'ebbero in ...
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LANTERNA
Bruno Maria Apollonj
. Architettura. - Le aperture circolari lasciate dai Romani nella sommità delle cupole per illuminare l'interno dell'edificio (Pantheon e Sala ottagona della Domus aurea [...] della Salute a Venezia. Leggiadrissima fra tutte quella che nel 1582 Giacomo del Duca innalzò sulla cupola della Madonna di Loreto in Piazza del Foro Traiano a Roma, nota con la denominazione di "gabbia dei grilli" e quella capricciosa del Borromini ...
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TRAETTA, Tommaso Michele Francesco Saverio
Lorenzo Mattei
TRAETTA (Trajetta), Tommaso Michele Francesco Saverio. – Nacque a Bitonto il 30 marzo 1727, primogenito di Filippo, un modesto agricoltore originario [...] si può ipotizzare che alla fine del 1741 Traetta venisse ammesso come convittore nel conservatorio di S. Maria di Loreto, abbandonando di fatto la carriera ecclesiastica (restò abate laico) per quella musicale. Entrato nel momento in cui la direzione ...
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DELLI MONTI (de Montibus, de Monte), Nicola Antonio (Cola Antonio de Capua)
Andrea Romano
Discendente da una famiglia francese venuta a Napoli al seguito di Carlo I d'Angiò (quantunque risulti una famiglia [...] successe Giulio de Scarriatis o Scartiati) dato che il presidente, il gran camerario Francesco d'Aquino, conte di Loreto, considerava l'ufficio esclusivamente onorifico e l'esercitava per il tramite di un proprio luogotenente. Con tale qualifica il ...
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MICHI, Orazio (Orazio dall’Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque intorno al 1595 ad Alife, nel Casertano, da Nicolò; si ignora il nome della madre.
Circa la sua formazione musicale, Cametti ipotizzò che potesse [...] di S. Maria della Scala, cui andò un quadro rappresentante «un Ecce homo con la Madonna»; la chiesa di S. Maria di Loreto dei Marchigiani, alla quale il M. lasciò il proprio organo, «pregando l’e.mo sig. card. Pallotta protettore a farlo collocare in ...
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MURENA, Carlo
Sabina Carbonara Pompei
– Nacque nella fortezza di Collalto (oggi Collalto Sabino) il 16 luglio 1713 da Giuseppe e da Dorotea Rolli.
Si dedicò inizialmente agli studi umanistici che poi [...] della nuova chiesa di S. Agostino in Ancona. Sempre nelle Marche fu presente nel cantiere del santuario della S. Casa di Loreto, dove fra il 1751 e il 1758 è documentato, come sostituto di Vanvitelli, nei lavori per la costruzione del nuovo campanile ...
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ROMA, Giulio
Giampiero Brunelli
– Nacque a Milano il 16 settembre 1584 da Paolo Camillo e da Caterina Corio.
La sua famiglia, insediata a Milano nel XV secolo, aveva origini lombarde; nondimeno, vantando [...] cattedrale e alle feste peculiari della diocesi (come quella di s. Vito martire e del patrono s. Flaviano). Seguirono altri sinodi a Loreto, l’8 gennaio 1626, e a Recanati, il 15 novembre 1632 e il 18 aprile 1633: in queste occasioni furono trattate ...
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ORFEI, Enrico
Maria Lupi
– Nacque a Orvieto il 23 ottobre 1800 da Giuseppe e da Colomba Duranti, in una famiglia benestante, originaria di Bagnoregio.
Frequentò il seminario diocesano di Orvieto e le [...] nominato delegato apostolico di Benevento. Qui rimase fino al 2 febbraio 1838, quando fu inviato come commissario apostolico a Loreto. Trasferitosi nelle Marche, il 24 gennaio 1842 fu nominato delegato di Ancona. Nel 1843 ritornò a Roma, dove entrò ...
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COTUMACCI, Carlo
Raoul Meloncelli
Nacque a Villa Santa Maria (Chieti) intorno al 1709 da Pietro e Barbara De Ciullo. Rivelata in precocissima età una spiccata inclinazione per la musica, venne accolto [...] quale conservò l'incarico fino al 1797 quando avvenne la fusione tra S. Onofrio e il conservatorio di S. Maria di Loreto.
Morì a Napoli il 29 luglio 1785.
Continuatore della tradizione didattica di Francesco Durante, legò il suo nome a numerose opere ...
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loreto
loréto s. m. [dallo spagn. lorito; v. lori1]. – Nome fam. e vezzeggiativo con cui vengono spesso chiamati (per lo più come nome proprio) i pappagalli domestici.
loretano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente a Loréto, cittadina in prov. di Ancona: il santuario l.; come sost., abitante o nativo di Loreto. È forma che concorre nell’uso con il più letter. lauretano (v.).