Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (Παιστός, Ποσειδωνία, Ποσειδωνιάς, Παῖστον; Posidonia, Paestum)
P. Zancani Montuoro
Oggi frazione del comune di Capaccio, in provincia di Salerno, sui [...] e topografia. I vantaggi della posizione dominante il mare e la piana furono sfruttati dall'uomo fin dalla preistoria, ben prima che vaghe od oscure degli scrittori antichi mal s'accordano fra loro e con le testimonianze dei monumenti, ed inoltre si ...
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L'architettura: caratteri e modelli. America Settentrionale
Mario Sartor
Thomas R. Hester
Caratteri generali
di Mario Sartor
I fenomeni di osmosi in campo architettonico tra l'America Settentrionale [...] fosse avevano un diametro di 3 m e una profondità di 45 cm e per il loro rivestimento e la pavimentazione erano utilizzate grandi pietre piane di arenaria. All'interno di queste strutture sono state rinvenute grandi quantità di carboni, frammenti ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] tutta l'area del Mediterraneo. Frequente è anche il r. di iscrizioni, che in virtù della loro superficie piana risultavano variamente utilizzabili: nonostante esse fossero divenute sempre più incomprensibili, anche per la presenza delle abbreviazioni ...
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Restauro e conservazione. Le tecniche diagnostiche
Rossella Colombi
Giuseppe Guida
Claudio Caneva
Pietro Moioli
Domenica Paoletti - Giuseppe Schirripa Spagnolo
Mario Micheli
Le indagini conoscitive
di [...] professionali che con altri strumenti si adoperano per la loro conservazione. Tra queste i conservatori-restauratori sembrano poter svolgere superficie, che deve essere pulita, levigata, pressoché piana. Tale tecnica, che ha avuto le principali ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] scultore denominato Byzantios e del suo successore, Semi-Byzantios. I loro f. (per es. quelli nelle chiese di Atlingbo, Garde alcuni f. del tipo a calice che, diffusi nella piana del Buckinghamshire (per es. quello della chiesa di Aylesbury, ...
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PIREO (Πειραιεύς, Πειραεύς, Πειραιός; Peiraeus)
I. Baldassarre
L. Vlad Borrelli
Demo attico appartenente alla tribù Hippotoontide; dal V sec. a. C. porto di Atene in sostituzione del Falero, situato [...] di solidi moli, furono inclusi in un circuito di mura. Il piano generale di fortificazione fu completato tra il 460 e il 445 unendo mura del P., incontrandosi con esse molto più distanziate. La loro lunghezza di circa 9.000 m (6o stadi) è calcolata ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] i Salii, avvalendosi dei legami ecclesiastico-imperiali della loro cappella di corte, si erano insediati in modo e al centro del-l'impianto un palazzo esteso, il cui piano superiore accoglieva le stanze adibite ad abitazione, riscaldate, e il salone ...
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Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (Vulci; Οὐόλκοι)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), a circa 12 km in linea d'aria dal mare Tirreno ed oltre 100 km a [...] del VII sec. a, C., la necropoli si estende nella piana, raggiungendo una densità e una ampiezza ineguagliate; lo sviluppo è le pitture sono purtroppo andate distrutte poco dopo la loro scoperta nel secolo scorso, in seguito ad un maldestro ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Oceania
Gaetano Cofini
Caratteri generali
Lo studio archeologico dei complessi architettonici ha consentito di raccogliere dati preziosi sull'organizzazione delle [...] , erano trasportati con l'ausilio di leve, corde e piani mobili su tronchi. Imponenti lastre calcaree, in alcuni casi da filari di pietra, esibiscono una singolare forma stellata. I loro raggi, variabili da 4 a 11 m e arrotondati alle estremità ...
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Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] di divulgazione, e Kitsch. L'inutilità si sposta dal piano dell'oggetto a quello della funzione: nasce il feticcio funzionale posti dal Kitsch è quello del Kitsch religioso. Nel loro aspetto sociale, le religioni si rivolgono alle moltitudini, all ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...