GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] diretti il rapporto tra l'uomo e Dio, specialmente sul piano gnoseologico e soteriologico, che lo accomuna ad autori come principio dell'attività conoscitiva stessa, e non come principio costitutivo del loro stesso essere (In II Sent., d. 16-17, q. ...
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CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] Galletti, che li ritiene redatti in questo modo per il loro carattere di compendio ad uso del predicatore (pp. 265 ss da Bologna, in Studi franc., XLVI (1949), pp. 52 s.; C. Piana, Lettera ined. di s. Bernardino da Siena..., in Arch. franc. hist., ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] il matematico di Firenze trasferì la polemica su un altro piano: non più la cometa, ma la fisica dei fenomeni i confratelli su quale fosse la scelta più conveniente tra ampliare la loro antica chiesa di S. Silvestro o trasferirsi in un nuovo edificio ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] 1454 gli osservanti di Bosnia avevano eletto il C. loro vicario, e avevano chiesto a Marco di adoperarsi per stesso anno 1464, il C. predicava l'avvento a Bologna, in S. Petronio (Piana, 1954, p. 71). All'inizio del 1465 era a Venezia, poi a Ferrara ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] pp. 323, 331 s.; F. Babudri, I vescovi di Parenzo e la loro cronologia, in Atti e mem. della Soc. istriana di archeol. e storia Cenci, Senato Veneto: "Probae" ai benefici eccles., in C. Piana - C. Cenci, Promozioni agli ordini sacri a Bologna e alle ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] e delle variazioni della luna, fenomeni che hanno una loro influenza sulla natura dell'uomo; a questo proposito nell' histor. conciliorum, II (1970), pp. 69-75; C. Piana, La facoltà teologica dell'Università di Firenze nel Quattro e Cinquecento. ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] era al suo fianco: il mattino fece ritornare i cardinali dai loro alloggi e accompagnò di persona Pietro de Luna. Il papa lo inviò Chiesa in Italia, XIX (1965), pp. 439, 443; C. Piana, Nuove ricerche sulle università di Bologna e di Parma nel sec. XV ...
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LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] poté godere per molto tempo dei già citati canonicati (con le loro entrate). Comunque rimase in contatto con la Grecia anche in , Senato veneto, "probae" ai benefizi ecclesiastici, in C. Piana - C. Cenci, Promozioni agli ordini sacri a Bologna e ...
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DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] amici, facendoli unicamente servire alle sue mire, e attraversando tutti i loro disegni, subito che non si combinano coi suoi. Questo è un arresto, il D. si ritirò nella sua tenuta di Piana, vicino a Siena, applicandosi alle cure della campagna e ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] li defini il Traversari) e altri, pochi, loro seguaci, a rimeditare sul progetto di trasferimento del nei secc. XIV e XV, Firenze 1967, pp. 119 s.; C. Piana-C. Cenci, Promozioni agli ordini sacri a Bologna e alle dignità ecclesiastiche nel Veneto ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...