BATTAGLIA, Roberto
Gian Paolo Nitti
Nacque il 17 febbr. 1913 a Roma; nel 1935 partecipò ai Littoriali della cultura con un'opera scenica ed una poesia. Laureatosi in lettere con una tesi su La volta [...] che continuava fuori d'Italia la tecnica del colpo di mano che il partito democratico aveva sostenuto e adottato nella lotta per l'unità. Tendeva a mettere in rilievo il carattere dilottadi resistenza della guerra sostenuta dalle tribù abissine; la ...
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BACCI, Giovanni
Ambrogio Donini
Nacque a Belforte all'Isauro (Pesaro) il 7 marzo 1857; giovanissimo, si trasferì in Lombardia, frequentò l'Istituto tecnico di Corno e fece le sue prime armi sul terreno [...] dilotta questo ltimo giornale, che continuò a dirigere ino al 1907; fu consigliere provinciale di antova e di Ravenna e segretario della amera del lavoro di sempre più uno strumento di oppressione diclasse della borghesia contro il proletariato ...
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Brasile, storia del
Francesco Tuccari
Il gigante addormentato
Abitato da popolazioni indigene dedite all'agricoltura, il Brasile fu raggiunto nel 1500 dal navigatore portoghese Pedro Alvares Cabral. [...] una vera e propria lottadi liberazione nazionale. Fu di relativa prosperità durata sostanzialmente sino all'epoca della grande crisi economica mondiale del 1929, che provocò gravi tensioni sociali e un forte malcontento ‒ soprattutto tra la classe ...
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Sorel, Georges
Scrittore politico francese (Cherbourg, Manche, 1847-Boulogne-sur-Seine, Hauts-de-Seine, 1922). Ingegnere civile, dopo essersi ritirato dalla professione (1892) svolse un’intensa attività [...] Individuando nella guerra diclasse il nucleo vitale del socialismo, divenne sostenitore del sindacalismo rivoluzionario ponendo al vertice dei miti rivoluzionari lo «sciopero generale», inteso come strumento di educazione e dilotta (Réflexions sur ...
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nobiltà In senso specifico e in connessione alla storia europea dall’antichità all’età moderna, particolare condizione giuridica e sociale, legata al possesso spesso ereditario di onori e privilegi esclusivi, [...] cittadino; ma l’intreccio delle diverse classi nelle varie fazioni cittadine impedì una vera e propria esclusione dei nobili dalla lotta politica. Vicini ai membri di questa n. magnatizia erano i membri di certe professioni, innanzitutto i giudici ...
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Figlia (Greenwich 1516 - Londra 1558) di Enrico VIII e di Caterina d'Aragona, dopo che la madre fu caduta in disgrazia visse soprattutto presso la sorellastra Elisabetta. Costretta a riconoscere l'Atto [...] faceva più tesa la resistenza della classe media inglese, la cui ricchezza era non di rado fondata su terre confiscate alla Chiesa 'Inghilterra in una nuova lotta della Spagna contro la Francia. M. accondiscese; ma la perdita di Calais a opera dei ...
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Pseudonimo dell'uomo politico russo Julij Osipovič Cederbaum (Costantinopoli 1873 - Schömberg, Baden, 1923). Fu tra i primi esponenti del socialismo russo e fondò (1895) con Lenin a Pietroburgo l'Unione [...] dilotta per la liberazione della classe operaia, confluita nel circolo Emancipazione dal lavoro. In esilio a Zurigo, partecipò alla fondazione del periodico Iskra (1900), ma entrò in contrasto con Lenin per la diversa concezione del processo ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] che di fatto si concretizzano nell’adozione di: a) misure dilotta alla povertà e di sostegno del reddito e s. di obbligatorio per cinque anni e l’applicazione della coscrizione a cinque classidi leva, e cioè ai cittadini validi dai 20 ai 25 anni ...
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Complesso di sistematiche azioni di forza volte allo scopo di stroncare un movimento politico o religioso, di ridurre o addirittura eliminare una minoranza etnica, sociale e simili.
Psicologia
Delirio [...] atti di violenza compiuti da folle o individui irresponsabili.
Quando si parla di p. dei cristiani, si intende soprattutto la lotta del le istituzioni (e la classe intellettuale) romane e gli strati sempre più vasti di adepti del cristianesimo è da ...
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(lettone Vidzeme; russo Livonija; ted. Livland) Regione storica baltica (47.000 km2) estesa tra Lettonia a S ed Estonia a N, suddivisa a partire dal 1920 tra i due paesi, seguendo un confine etnico. Area [...] lotte fra la Chiesa (arcivescovo di Riga), l’Ordine Teutonico e la Hansa. Il lungo dominio teutonico, che durò sino al 1561, ridusse le popolazioni agricole allo stato di servitù della gleba e non consentì il formarsi di una classe dirigente dalla ...
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lotta
lòtta (ant. lutta) s. f. [lat. lŭcta]. – 1. a. Combattimento a corpo a corpo di due contendenti che, senz’armi e attrezzi, cercano di dominarsi e atterrarsi a vicenda con l’allacciamento delle membra e la pressione del corpo; è una gara...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...