NAYA, Carlo
Marco Andreani
(ma «Naija» all’atto di nascita; in alcuni documenti l’autore si firmò «Naja» e a volte «Naija»). – Nacque il 2 agosto 1816 a Tronzano Vercellese, da Francesco, di famiglia [...] futura attività.
Già nel 1839, dopo aver visitato Parigi– entusiasmandosi per l’invenzione del processo fotografico di LouisDaguerre – avrebbe acquistato l’attrezzatura necessaria per produrre immagini fotografiche (Auer, 1985). La passione per la ...
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DE GOTTI (De Gotti, Degoty, Degotty, Desgotis, Desgotti)
Vittorio Natale
Artisti operosi nell'ultimo quarto del sec. XVIII e i primi decenni del seguente in Piemonte e a Parigi, i due fratelli Ignazio [...] altri movimenti. Alla scuola dei D. si formarono L.-J.-M. Daguerre e P. L. C. Ciceri, il quale ultimo, soprattutto, avrebbe prospettive architettoniche Ignazio fu anche coinvolto da Jacques-Louis David nella realizzazione delle quattro grandi tele ...
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SACCHI, Luigi
Roberto Cassanelli
– Figlio secondogenito di Giuseppe, funzionario dell’amministrazione austriaca, e di Teresa Sommariva (il fratello maggiore, battezzato Giuseppe come il padre, era nato [...] La rapida diffusione anche a Milano della pratica fotografica, inizialmente nella versione su lastra metallica di Louis Jacques-Mandé Daguerre (dagherrotipo) e poi su carta di William Henry Fox Talbot (calotipo), più vantaggiosa economicamente grazie ...
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MUFFONE, Giovanni
Wladimiro Settimelli
– Figlio di Antonio e di Teresa Gay, nacque a Cuneo il 10 febbraio 1859, in un'agiata famiglia della buona borghesia locale, forse – ma non vi sono conferme al [...] , da alcuni anni, i primi esperimenti con la dagherrotipia (le lamine argentate sperimentate per la prima volta da Louis-Jacques Mandé Daguerre con il socio Nicéphore Niépce) ed erano ormai noti sia gli esperimenti dei primordi con la camera oscura ...
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