BERTINETTI (Bertinet), Francesco
Pierre Rosenberg-Jacques Foucart
Pressoché inesistenti sono le notizie documentarie riguardanti la vita del Bertinetti. Il suo nome compare su un certo numero di medaglie, [...] la firma "Bertinet ex idea", 1672 al rovescio (un semplare senza rovescio nel Cabinet di Parigi); del 1672 (un esemplare al Louvre, un altro al Cabinet di Parigi); del 1681 (un esemplare nella coll. Vermeylen, pubbl. dal proprietario stesso nel 1902 ...
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ANSELMI, Michelangelo
Armando O. Quintavalle
Nacque nel 1491 o '92 a Lucca, ove suo padre Antonio, per sfuggire alla giustizia, si era trasferito da Parma. Inviato ancora fanciullo a Siena, ebbe vasta [...] succose di colore nella Galleria Nazionale di Parma e a Napoli; la Madonna in gloria tra i ss. Giovanni e Stefano al Louvre. Del 1532-33 è la decorazione a fresco della cappella della Concezione presso S. Francesco a Parma; mentre del periodo più ...
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SIGNORELLI, Luca
Cecilia Martelli
– Nacque a Cortona intorno al 1450, figlio unico di Gilio (o Egidio) di Luca di Angelo di maestro Ventura e di Bartolomea di Domenico di Schiffo. Il padre e i suoi [...] di S. Maria dei Servi (1493, perduta); l’Adorazione dei Magi per l’altare maggiore di S. Agostino (1493-94, oggi a Parigi, Louvre); una Natività per la cappella di Francesco Feriani in S. Agostino (1493) e una Natività per S. Maria Nuova (per le cui ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] stile di Piazzetta, osservato anche da Giambattista Albrizzi a proposito della pala con l’Assunzione della Vergine oggi al Louvre («si scostò dal suo primo modo alquanto tetro di colorire, dipingendola vagamente e con graziose tinte»; Albrizzi, 1760 ...
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D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] un autografo di Raffaello, copiata dal D. anche in pittura, come da molti altri. Anche il disegno conservato al Louvre in una montatura vasariana con La flagellazione di Cristo presenta caratteri stilistici giovanili (Ballarin, 1971, p. 96).In quanto ...
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PIATTI, Giovanni Antonio
Vito Zani
PIATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano nel 1447 o nel 1448, come si evince dall’atto di morte, stilato nella città natale il 26 febbraio 1480, in cui lo scultore [...] e un tondo a rilievo con l’Adorazione nel Museo del Castello Sforzesco di Milano; un analogo tondo con l’Annunciazione al Louvre; due statuette dei Ss. Lorenzo e Benedetto al Ringling Museum of art di Sarasota; una statuetta della Madonna col Bambino ...
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MAZZOLA
Valerio Da Gai
– Famiglia di artisti parmensi la cui attività è documentata almeno a partire dall’ultimo decennio del Quattrocento. Secondo i cronisti locali i primi a trasferirsi a Parma furono [...] il Cristo Benedicente di Giovanni Bellini (Parigi, Louvre). Filippo dimostra, tuttavia, una propria autonomia, di ambito parmense come la Pala di S. Quintino (Parigi, Louvre) di Francesco Marmitta datata all’inizio del Cinquecento e altri esempi ...
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BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] di Londra; l'Orfeo seduto (interpretato anche come Arione) e il Giovane seduto con la siringa in atteggiamento pensoso, al Louvre; il Giovane che munge una capra del Museo Nazionale di Firenze; il Satiro seduto che beve (Vienna, Kunsthist. Mus.);il ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] , mentre attorno al 1618 il F. concepì la Melanconia (Venezia, Gallerie dell'Accademia; altro esemplare a Parigi, Musée du Louvre), un'immagine di enorme fortuna, da cui furono tratte messi di copie e versioni, contemporanee e posteriori.
A capo di ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] da M., in Antichità viva, I (1962), 4, pp. 11-19; M. Meiss, Un fragment rare d'un art honorable, in Revue du Louvre, XII (1962), pp. 105-114; S. Matalon, Affreschi lombardi del Trecento, Milano 1963, pp. 380-383, 393 s.; L. Castelfranchi Vegas, G. da ...
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prigione2
prigióne2 (ant. pregióne) s. m. [uso metonimico del sost. prec.], ant. o letter. – Prigioniero: egli e molti altri servidori del re Manfredi furono per prigioni dati al re Carlo (Boccaccio); restarono moltissimi vittime delle spade...
popolo della moda
loc. s.le m. I frequentatori delle sfilate di moda, il mondo che ruota intorno al settore della moda. ◆ Interpretare il talento creativo degli stilisti, arrivando là dove sgorga la pura ispirazione, è un’attività basilare...