PICCININO, Niccolo
Serena Ferente
PICCININO, Niccolò. – Uno dei maggiori condottieri del XV secolo, nacque probabilmente a Perugia nel 1386, da una famiglia originaria del borgo di Calisciana.
Il padre [...] di Enea Silvio Piccolomini. Oltre alla medaglia di Pisanello e al ritratto nel pisanelliano Codice Vallardi, ora al Museo del Louvre, un suo ritratto a figura intera faceva parte del ciclo di Uomini Illustri affrescato forse da Domenico Veneziano nel ...
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BILIVERT (Biliverti, Bilivelti, Bylevelt), Giovanni
Goffredo Hoogewerff
Nacque nel 1576 a Firenze e non nelle Fiandre, come talvolta ancora si asserisce. Suo padre, Giacomo Bylevelt, nativo di Maastricht, [...] Gregori, in Mostra del Cigoli e del suo ambiente (catal.), San Miniato 1959, pp. 218-220; Mostra dei disegni fiorentini del Museo del Louvre, Roma 1959, p. 56, n. 44; G. Hoogewerff,Sulle opere di G. B., in Commentari, XI(1960), pp. 139-156; M. Winner ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] modo, nella già ricordata Venere, Cupido e due satiri l’artista dimostra la fresca conoscenza della Venere del Pardo (Parigi, Louvre) di Tiziano, spedita a Filippo II nel 1564 (Gregori, 1991b), e dunque fino a questo momento si può forse ritenere ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] (si confronti con il Persiano morente del Museo archeologico di Napoli o con le cosiddette Danzatrici Borghese del Louvre di Parigi) combinati a un gusto per il revival archeologico di ascendenza filippina e di temi e motivi paleocristiani ...
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OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio di Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] scultore francese Jean-Baptiste Théodon, coadiuvandolo, insieme a Le Tellier, nella realizzazione del gruppo con Peto e Arria (Parigi, Louvre) – commissione che dopo il modello in grande e la sbozzatura del marmo passò a Pierre Lepautre – e delle due ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] per la compagnia del Nome di Dio, già sull'Altar maggiore della chiesa del Nome di Gesù a Pesaro (Parigi, Louvre); Madonna del Rosario (1589-93) per la confraternita dell'Assunta e del Rosario di Senigallia (Senigallia, pal. vescovile); Madonna della ...
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SAVOIA CARIGNANO, Tommaso Francesco
Paola Bianchi
SAVOIA CARIGNANO, Tommaso Francesco. – Nacque a Torino il 21 dicembre 1596 dal duca Carlo Emanuele I di Savoia e dall’infanta Caterina d’Asburgo, quinto [...] 6 gennaio 1625 presso la cappella del palazzo dei Soissons, officiato dall’arcivescovo di Parigi.
Accolto a corte al Louvre, Tommaso dovette interrompere presto la sua permanenza Oltralpe a causa dello scoppio della guerra mossa da Carlo Emanuele I ...
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FUMAGALLI
Bianca Maria Antolini
Famiglia di pianisti e compositori, attivi nel sec. XIX.
Disma. - Nato a Inzago, nel Milanese, da Carlo e da Carolina Consonni l'8 sett. 1826, studiò nella città natale [...] Bonoldi. Assai intensa fu nel 1853 la sua attività concertistica parigina: fra gennaio e aprile suonò nella sala del direttore del Louvre, prese parte ai concerti di C. Sivori e, tra gli altri, a quelli di H. Vieuxtemps. Il 19 marzo diede un ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] , anche un ritratto (oggi non identificato oppure perduto) del poeta B.; in quel periodo, inoltre, dipinse i due S. Gerolamo (del Louvre e di Castel S. Angelo) e, su ordinazione del vescovo o del capitolo, altre opere a Treviso e Asolo.
In via di ...
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GIOTTO di maestro Stefano, detto Giottino
Ada Labriola
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, che nel 1368 risulta essere iscritto alla Compagnia di S. Luca di Firenze (Gualandi). [...] (nel 1940, ma non più nel 1951) attribuì al pittore la Crocifissione, già n. 1655A, ora M.I.358 del Louvre (opera napoletana ora restituita al Maestro di Giovanni Barrile: Boskovits, 2000); ma di Longhi vanno ricordate soprattutto le aperture sui ...
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prigione2
prigióne2 (ant. pregióne) s. m. [uso metonimico del sost. prec.], ant. o letter. – Prigioniero: egli e molti altri servidori del re Manfredi furono per prigioni dati al re Carlo (Boccaccio); restarono moltissimi vittime delle spade...
popolo della moda
loc. s.le m. I frequentatori delle sfilate di moda, il mondo che ruota intorno al settore della moda. ◆ Interpretare il talento creativo degli stilisti, arrivando là dove sgorga la pura ispirazione, è un’attività basilare...