DE ROSSI (de' Rossi, de Rossi, de Rubeis), Angelo
Helga N. Franz-Duhme
Nacque nel 1671 a Genova da un artigiano di nome Luca; non sono attestate parentele con altri artisti omonimi. Sin da piccolo aveva [...] accurati studi (Monaco, Graphische Sainnilung, Inv. n. 6859; Berlino, SMPK, KdZ 18 191 s., 21 652-55, 23 530; Parigi, Louvre, Inv. n. 9552), presenta un susseguirsi di movimenti complessi il cui fine era sicuramente quello di far colpo sull'Accademia ...
Leggi Tutto
RICCI, Sebastiano
Raffaella Poltronieri
RICCI (Rizzi), Sebastiano. – Nacque a Belluno nel 1659 da Livio e dalla moglie Andreana. Il cognome mutò in Ricci solo nel XX secolo (Moretti, in Sebastiano Ricci. [...] dallo studioso in Paolo Veronese (Resurrezione per la chiesa di S. Giacomo a Murano), Annibale Carracci (Resurrezione, Parigi, Musée du Louvre) e Salvator Rosa.
Il ritorno a Venezia di Sebastiano e Marco Ricci avvenne tra il 1715 e il 1716, facendo ...
Leggi Tutto
RICCIARELLI, Daniele, detto Daniele da Volterra
Vittoria Romani
RICCIARELLI, Daniele, detto Daniele (Daniello, Nello) da Volterra. – Nacque a Volterra da Antonio Ricciarelli nel 1509, come si ricava [...] , V, p. 545).
Frutto di questa collaborazione fu la monumentale lavagna opistografa con Davide e Golia (Parigi, Museo del Louvre), una riflessione sul tema del paragone tra pittura e scultura, al centro, in quel periodo, della disputa tra gli artisti ...
Leggi Tutto
CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] ora a Brera; dello stesso anno è probabilmente, per la memoria della data sulla cornice, la Predica del santo ora al Louvre, e del 1520 la Lapidazione nella Staatsgalerie di Stoccarda. Un quinto telero non èconservato. Là dove il C. opera da solo ...
Leggi Tutto
FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] composizioni la datazione è difficile, ma l'evoluzione del F. è chiara. Le prime battaglie (come quella del Louvre, firmata e datata 1631) sono caratterizzate da una relativa semplicità compositiva, una delineazione essenziale delle componenti, con ...
Leggi Tutto
PULZONE, Scipione, detto Scipione da Gaeta o Gaetano
Stefano De Mieri
PULZONE, Scipione, detto Scipione da Gaeta o Gaetano. – Nacque a Gaeta in data imprecisata, forse intorno al 1544 (Vannugli, 2016). [...] , 1997), forse del solo Valeriano (Zuccari, in Scipione Pulzone, 2013, pp. 82-84), una sanguigna del Musée du Louvre con l’Annunciazione, di Valeriano, e due disegni relativi all’angelo annunciante passati sul mercato antiquario, uno probabile di ...
Leggi Tutto
LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] raffinatezza del ritmo lineare nell'ultima opera firmata da L., la Madonna col Bambino datata settembre 1372 (Parigi, Musée du Louvre).
La tavola, che secondo la ricostruzione di Puppi dovrebbe essere stata dipinta per la chiesa di S. Francesco a ...
Leggi Tutto
BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] della cattedrale di Pisa. Legato in particolare ai Tornabuoni, eseguì, con l'aiuto probabile di Bastiano Mainardi, la Visitazione (Parigi, Louvre) per la cappella di Lorenzo in S. Maria Maddalena dei Pazzi (Fabriczy, 1906, p. 258). Nel 1490, il 20 ...
Leggi Tutto
CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] molti affari importanti, fra i quali il rinvenimento degli affreschi del Botticelli nella villa Lemmi (1873, poi staccati e venduti al Louvre dal conte Bardini nel 1881 per 35.000 lire) e il restauro della "Camera degli sposi" a Mantova (1877). Dal ...
Leggi Tutto
MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] e fu sepolto nella chiesa del Carmine il 26 maggio 1497.
Sembianze di adolescente ha il M. della tavola del Louvre attribuita a Paolo Uccello, che ritrae a mezzo busto cinque uomini segnalati dell'arte fiorentina: Giotto, Brunelleschi e Donatello ...
Leggi Tutto
prigione2
prigióne2 (ant. pregióne) s. m. [uso metonimico del sost. prec.], ant. o letter. – Prigioniero: egli e molti altri servidori del re Manfredi furono per prigioni dati al re Carlo (Boccaccio); restarono moltissimi vittime delle spade...
popolo della moda
loc. s.le m. I frequentatori delle sfilate di moda, il mondo che ruota intorno al settore della moda. ◆ Interpretare il talento creativo degli stilisti, arrivando là dove sgorga la pura ispirazione, è un’attività basilare...