BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] di Londra; l'Orfeo seduto (interpretato anche come Arione) e il Giovane seduto con la siringa in atteggiamento pensoso, al Louvre; il Giovane che munge una capra del Museo Nazionale di Firenze; il Satiro seduto che beve (Vienna, Kunsthist. Mus.);il ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] , mentre attorno al 1618 il F. concepì la Melanconia (Venezia, Gallerie dell'Accademia; altro esemplare a Parigi, Musée du Louvre), un'immagine di enorme fortuna, da cui furono tratte messi di copie e versioni, contemporanee e posteriori.
A capo di ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] da M., in Antichità viva, I (1962), 4, pp. 11-19; M. Meiss, Un fragment rare d'un art honorable, in Revue du Louvre, XII (1962), pp. 105-114; S. Matalon, Affreschi lombardi del Trecento, Milano 1963, pp. 380-383, 393 s.; L. Castelfranchi Vegas, G. da ...
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COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] centrale è nella National Gallery di Londra, la lunetta al Louvre, un laterale a Roma nella Gall. Colonna, un frammento in trono di Caen, che può essere unito al S. Antonio del Louvre, che ha una cornice analoga, e al S. Domenico degli Uffizi, fa ...
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BUONTALENTI, Bernardo (detto Timante e Bernardo delle Girandole)
Ida Maria Botto
Nacque a Firenze da Francesco il 15 dic. 1531; rimasto orfano nel 1547, venne accolto presso la corte ducale. Nel 1556 [...] Museum di Londra, al Cabinet des dessins del Louvre, al Gabinetto nazionale delle stampe di Roma, XXXIII (1958), pp. 39-44; R. Bacou-J. Bean, Disegni fiorentini del Museo del Louvre dalla collezione di F. Baldinucci, Roma 1959, pp. 11, 24-26, 43-45; L ...
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GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] Legrand, Deux artistes romains des XVII et XVIII siècles, G. et Pier Leone Ghezzi: de nouvelles propositions, in La Revue du Louvre et des musées de France, XLI (1991), 3, pp. 44-60; P. Zampetti, Pittura nelle Marche, IV, Firenze 1991, ad indicem ...
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CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] Vignali ma restituito al C. dal Roli (1969) sulla base di un disegnò preparatorio conservato nel Cabinet des dessins al Louvre. In queste e in altre tele di raccolta privata si manifesta altresì la tendenza del pittore a collocare l'episodio biblico ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] 1525) o la Sacra Famiglia e i ss. Antonio da Padova, Antonio abate, Maria Maddalena, Anna e Giovannino del Louvre (c. 1526), si caratterizzano soprattutto per l’ispirazione nordica dei paesaggi, in netta alternativa al solenne lirismo di Palma. Sul ...
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FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] ordine -, un S. Bonaventura e un S. Michele, chiaramente tradotto da una stampa dal dipinto di Raffaello (Parigi, Louvre).
Al dipinto di Pignola si può apparentare un nucleo di opere abbastanza cospicuo ed omogeneo: un'Annunciazione - già ridotta in ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] London 1964, p. 313), o forse anche verso l'area padana più centrale (j.-R. Gaborit, Nouvelles acquisitions. Musée du Louvre, in Revue du Louvre, XXII [1972], pp. 35 s.), assai meno opportuno in altre.
Non vanno attribuite a D. le seguenti opere: il ...
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prigione2
prigióne2 (ant. pregióne) s. m. [uso metonimico del sost. prec.], ant. o letter. – Prigioniero: egli e molti altri servidori del re Manfredi furono per prigioni dati al re Carlo (Boccaccio); restarono moltissimi vittime delle spade...
popolo della moda
loc. s.le m. I frequentatori delle sfilate di moda, il mondo che ruota intorno al settore della moda. ◆ Interpretare il talento creativo degli stilisti, arrivando là dove sgorga la pura ispirazione, è un’attività basilare...