Egittologo (Besançon 1845 - Parigi 1913), conservatore onorario del Louvre, fondatore della Revue égyptologique, ove furono pubblicati molti suoi scritti. Studiò soprattutto i testi demotici e copti (Chrestomathie [...] démotique, 1880; Apocryphes coptes du Nouveau Testament, 1876), e si occupò di storia del diritto, con tesi audaci e discusse (Les origines égyptiennes du droit civil romain, 1912) ...
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Archeologo (Strasburgo 1898 - Parigi 1982), prof. all'École du Louvre dal 1951, membro dell'Institut (Académie des inscriptions et belles-lettres) dal 1953, professore al Collège de France (1954-69). Condusse [...] importanti campagne di scavi a Ras Shamra (Ugarit) dal 1929 al 1970 e a Cipro (Ènkomi); altre campagne in Anatolia (Malatya) e in Egitto. Opere principali: Missions à Chypre (1936); Ugaritica I-VI (1939-68); ...
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Assiriologo (Parigi 1872 - ivi 1944), conservatore delle Antichità orientali del Louvre e membro dell'Institut de France, uno dei più profondi conoscitori della lingua sumerica, editore di testi babilonesi [...] e assiri. Tra le sue opere: Recherches sur l'origine de l'écriture cunéiforme (1898-99); Les inscriptions de Sumer et d'Akkad (1905); Les cylindres de Gudea (1907); Arslan-Tash (in collab. con altri studiosi, ...
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Egittologo (Haubourdin, Lilla, 1904 - Parigi 1973); conservatore delle antichità egizie del Louvre (dal 1936). Tra le opere: Les peuples de l'Orient méditerranéen: II, L'Égypte (con É. Drioton, 1938, 4a [...] ed. 1962); La re ligion égyptienne (1944, 2a ed. 1949) e un Manuel d'archéologie égyptienne (5 voll., 1952-69) ...
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Illustratore, pittore e scultore (Strasburgo 1832 - Parigi 1883). Autodidatta, studiò al Louvre e si mise a disegnare giovanissimo per il giornale La caricature. Fra il 1847 e il 1854 eseguì svariate caricature [...] e litografie. Nel 1852 fece illustrazioni di libri per incarico di P. Lacroix e diede inizio a un'attività vastissima e fortunata, che fece di lui uno degli illustratori più celebrati in Europa: la Divina ...
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Famiglia di architetti e scultori francesi (secc. 16º-17º). Nöel lavorò al Louvre (1551-68) e a Fontainebleau (1568-70). Il figlio Pierre (Parigi 1559 - ivi 1609) successe (1590) a J. Androuet du Cerceau [...] come soprintendente alle regie fabbriche. Eseguì un monumento funebre per i duchi di Épernon, del quale resta al Louvre la Fama in bronzo; eseguì anche varie statue per il jubé di Saint-Étienne-du-Mont a Parigi (dal 1606). ...
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Orientalista francese (Saint-Hilaire-du-Harcouët, Manche, 1874 - Wohlau, Slesia, 1944); professore al Louvre e all'Institut Catholique, è stato il fondatore nel 1930, insieme a E. Cavaignac e A. Jubet, [...] di diversi studî sulle civiltà del Vicino Oriente antico (Catalogue des cylindres, cachets et pierres gravées de style oriental du Musée du Louvre, 1920-1923; L'art de l'Asie Occidentale avant la conquête d'Alexandre, 1932; Les Hittites, 1936). ...
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Ceramografo (sec. 4º a. C.); firmò un'anfora apula da Canosa, oggi al Louvre, raffigurante la quadriga di Eos, ed Euridice con il cadavere di Archemoro (Ofelte). È l'unico vaso apulo firmato. ...
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Pittore (Marsiglia 1823 - Parigi 1873), allievo di L. Cogniet; apprezzato ritrattista (Madame de Calonne, 1852, Parigi, Louvre), si dedicò anche allo studio degli antichi maestri veneziani, fiamminghi [...] e olandesi, dalle cui opere trasse copie famose (Betsabea di Rembrandt, 1867, Parigi, Louvre). ...
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prigione2
prigióne2 (ant. pregióne) s. m. [uso metonimico del sost. prec.], ant. o letter. – Prigioniero: egli e molti altri servidori del re Manfredi furono per prigioni dati al re Carlo (Boccaccio); restarono moltissimi vittime delle spade...
popolo della moda
loc. s.le m. I frequentatori delle sfilate di moda, il mondo che ruota intorno al settore della moda. ◆ Interpretare il talento creativo degli stilisti, arrivando là dove sgorga la pura ispirazione, è un’attività basilare...