Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] re di Sidone si procuravano dall'Egitto, intorno al 500, s. di pietra di questo tipo. Quello di Eshmunazar II, ora al Louvre, quello di suo padre Tabnit e di una regina sconosciuta, oggi a Istanbul, furono trovati in un ipogeo accanto a s. greci con ...
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Cittadina francese nei pressi di Parigi da cui prende nome una celebre famiglia, nota dal 10° sec., con capostipite Burcardo, e salita a grande potenza nei secoli successivi.
Mathieu I (m. 1160), signore [...] da J. Bullant, conservava, tra l’altro, i Prigioni di Michelangelo (Parigi, Louvre), vetrate (poi collez. Condé) e manufatti, oggi divisi tra il museo di Cluny, il Louvre, il museo di Chantilly. Nel castello di Chantilly erano raccolti marmi antichi ...
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Figlio (Cognac 1494 - Rambouillet 1547) di Carlo conte d'Angoulême, ebbe, ancora bambino, in appannaggio il ducato di Valois; nel 1514 sposò Claudia, figlia del re di Francia, promessagli fin dal 1506, [...] , ed ebbe il titolo, oltre che di "re cavaliere", di "padre e restauratore delle arti e delle lettere". Primo tra i sovrani francesi, raccolse nel castello di Fontainebleau pitture, soprattutto italiane, e statue antiche, trasferite poi al Louvre. ...
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BEATRICE d'Este, duchessa di Milano
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Figlia secondogenita di Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, nacque il 28 o il 29 giugno dell'anno 1475; per la sua nascita, dicono le cronache, "... non si [...] il Giovio. Di certo non trascurò le arti. Quello stesso Gian Cristoforo Romano che le aveva fatto, giovinetta, il busto ora al Louvre, è al suo seguito in un viaggio che B. fece a Genova nel maggio del 1491. Inoltre numerosi sono i ritratti che la ...
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Assiri e Babilonesi
Pietro Mander
La nascita delle prime città e della scrittura
L'antica Mesopotamia, la regione estesa tra Tigri ed Eufrate che corrisponde pressappoco all'odierno Iraq, è considerata [...] e sconfisse le città-Stato di Larsa ed Eshnunna, è l'autore della famosa stele ‒ il cosiddetto Codice di Hammurabi, conservato al Louvre di Parigi ‒ in cui il re elenca le leggi del regno, leggi che egli seppe far rispettare con grande rigore.
Nello ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] C., che dimostrò la sua abilità in una corsa nelle strade parigine (1607) e invitò musicisti e danzatori italiani al Louvre (1605), aggiunse un tocco di eleganza fiorentina a una corte molto meno raffinata di quella urbinate del Castiglione.
L'entità ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] schemi di sapiente eleganza. Tuttavia in questo stesso ambiente nascono ancora opere di primissimo ordine, come lo scriba del Louvre e lo Sheik el-balad. Un’altra importantissima serie di monumenti dell’epoca è costituita dai rilievi decorativi delle ...
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VISCONTI
Giulio Quirino Giglioli
. Famiglia ligure, forse lontana discendente da quella di Milano, trapiantata a Roma alla fine del secolo XVIII. Da essa uscirono molti studiosi di archeologia, fra [...] quale lavorò assai come architetto a Parigi nella prima metà del sec. XIX. Tra le sue opere principali, il completamento del Louvre e la tomba di Napoleone I agli Invalidi. Membro dell'Institut de France, morì il 29 dicembre 1852.
Alessandro ebbe due ...
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DORI (Galigai), Leonora
William Monter
Nacque a Firenze il 19 maggio 1568, ultima di quattro figli, da Caterina Dori e da lacopo de Bastiano. Suo padre era carpentiere e sua madre balia presso la corte [...] compiti, tra cui rientrava la tenuta del guardaroba della regina, le davano diritto ad occupare un appartamento di tre stanze nel Louvre, con l'assistenza di una cuoca e di un'ancella. Suo marito, maître d'hotel della regina, non poteva abitare con ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] opera di A. Canova (Musei Vaticani), Th. Lawrence, J.-B. Wicar, J.-L. David (Musée du Louvre) e A.-D. Ingres (Washington, National Gallery of Art, Musée du Louvre): J.B. Hartmann, Appunti su ritratti canoviani di Pio VII, "L'Urbe", 31, 1968, pp. 11 ...
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prigione2
prigióne2 (ant. pregióne) s. m. [uso metonimico del sost. prec.], ant. o letter. – Prigioniero: egli e molti altri servidori del re Manfredi furono per prigioni dati al re Carlo (Boccaccio); restarono moltissimi vittime delle spade...
popolo della moda
loc. s.le m. I frequentatori delle sfilate di moda, il mondo che ruota intorno al settore della moda. ◆ Interpretare il talento creativo degli stilisti, arrivando là dove sgorga la pura ispirazione, è un’attività basilare...