Erudito e diplomatico nato a Trino intorno al 1518, morto a Padova il 3 ottobre 1564. Studiò prima all'università di Lovanio, poi a quella di Ferrara dove ottenne la laurea in legge sotto il celebre Alciato, [...] nel 1546 o poco prima. Ercole II, duca di Ferrara, lo volle al suo servizio. Lo mandò anzitutto ambasciatore a Carlo V; quindi nel 1548 al nuovo re di Polonia Sigismondo; nel 1550 a Roma per l'elezione ...
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Scultore, nato a Nieuport il 4 ottobre 1859. É professore all'accademia di Saint-Josse a Bruxelles. Sue opere principali sono: a Lovanio, monumento eretto al filantropo Edouard Remy, composto d'un busto [...] e 6 figure a grandezza naturale (1890); a Bruxelles, nel Museo di belle arti, Perdono, gruppo in marmo (1893); nel giardino botanico, la Primavera, altorilievo, e l'Inverno, statua in bronzo; a Bruxelles, ...
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Van Steenberghen, Fernand
Storico belga della filosofia (Saint-Josse, Bruxelles, 1904 - Bruxelles 1995). Sacerdote, allievo di M. de Wulf, fu prof. presso l’univ. cattolica di Lovanio. Studiò soprattutto [...] la filosofia del 13° sec. (Siger de Brabant d’après ses oeuvres inédites, 2 voll., 1931-42; Aristote en Occident. Les origines de l’aristotélisme parisien, 1946; La philosophie au XIIIe siècle, 1968, trad. ...
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Teologo (Montepulciano 1542 - Roma 1621). Gesuita, si distinse combattendo, nelle sue opere, le dottrine protestanti. Divenuto cardinale, intervenne come consigliere di papa Paolo V nelle principali questioni [...] Compagnia di Gesù (1560), compì gli studi al Collegio Romano, poi a Padova e Lovanio. Ordinato sacerdote nel 1570, iniziò a insegnare teologia a Lovanio, dove si impegnò nella predicazione contro Michele Baio. Richiamato in patria (1576), ebbe nel ...
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Opera del teologo C. Giansenio (1585-1638), il cui titolo integrale è Augustinus seu Doctrina sancti Augustini de humanae naturae sanitate, aegritudine, medicina, adversus Pelagianos et Massilienses. [...] dall'opera prese avvio.
Scopo del testo era chiarire le discussioni intorno al peccato originale e alla grazia (vivissime a Lovanio dopo l'insegnamento del Baio) e combattere, con l'autorità di s. Agostino, le dottrine dei teologi gesuiti, specie ...
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Villeneuve, Gilles. - Pilota canadese (Saint-Jean-sur-Richelieu 1950 - Lovanio 1982). Dopo l'esordio nel Gran premio d'Inghilterra con la McLaren, nello stesso anno (1977) passò alla Ferrari e negli anni [...] successivi conquistò sei vittorie, giungendo a un passo dal titolo mondiale nel 1979. Morì a seguito di un incidente durante le prove del Gran premio del Belgio. Suo figlio Jacques (n. 1971) ha conquistato ...
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Biemel, Walter
Filosofo tedesco (n. Kronstadt, Siebenbürgen, 1918). Formatosi a Bucarest, fu successivamente allievo di Heidegger a Friburgo in Brisgovia e collaboratore dell’Archivio Husserl a Lovanio [...] (dove conseguì il dottorato) e, dal 1951, a Colonia; fu poi professore ad Aquisgrana (1962). Oltre a contributi originali sul pensiero di Heidegger (Le concept de monde chez Heidegger, 1950; Martin Heidegger, ...
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Nome latinizzato dell'erudito belga Aubert Lemire (Bruxelles 1573 - Anversa 1640). Studiò prima a Douai, sotto lo zio Jean (m. 1611), futuro vescovo di Anversa, poi a Lovanio. Sollecitato da Giusto Lipsio, [...] M. si dedicò prima a studî classici, poi a studî antiquarî. Fautore appassionato del clero regolare, scrisse delle storie erudite degli ordini religiosi più importanti e biografie a mezzo tra l'opera di ...
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PIGHIUS (Pigghe), Albert
Giorgio De Gregori
Astronomo e teologo, nato verso il 1490 a Kampen (Overijssel) in Olanda, morto a Utrecht il 26 dicembre 1542. Studiò a Lovanio e Colonia, e ivi si addottorò [...] nel 1517; seguì in Spagna e a Roma il suo maestro Adriano d'Utrecht (Adriano VI) e fu incaricato di varie legazioni; nel 1524 divenne canonico a Utrecht, e nel 1535 prevosto.
Oltre ad alcuni scritti astronomici, ...
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Avventuriero politico belga, nato a Bouillon (Ardenne) il 15 giugno 1906. Educato nel collegio gesuita di Namur e poi studente di diritto a Lovanio, col 1930 iniziò, dopo un dubbio reportage sul Messico [...] (si è discusso, infatti, se sia mai avvenuto il viaggio), la sua torbida attività come scolaro belga di Ch. Maurras e attivista dell'Azione cattolica. Nel gennaio 1934 venne espulso dall'Azione cattolica; ...
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giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...