JUD, Jakob (App. I, p. 767)
Linguista svizzero, morto a Zurigo il 15 giugno 1952.
Bibl.: Professor J. J., 1882-1952, zum Gedächtniss, Zurigo 1952; É. Legros, J. J., in Les dialectes Belge-Romans (Bruxelles), [...] 9 (1952), pp. 105-123; S. Pop, J. J., in Orbis (Lovanio), i (1952), pp. 570-575; L. Remacle, Hommage à J. J., in Bull. de l'Acad. Royale de Langue et de Littérature française (Bruxelles), 30 (1952), pp. 225-232; G. Vidossi, J. J., in Arch. glottol. ...
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NOYONS, Adriano
Fisiologo, nato a Utrecht il 7 gennaio 1878. Laureatosi in medicina a Utrecht nel 1906 e conseguita in quella università la libera docenza in fisiologia nel 1909, nel 1910 compì ricerche [...] nella stazione zoologica di Napoli, nel 1912 ebbe la cattedra di fisiologia di Lovanio, nel 1928 quella di Utrecht. Accademico pontificio dal 1936.
Per i suoi numerosi lavori (sulla calorimetria, sulla fatica, sull'analisi dei gas del sangue, sul ...
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Brabante
Regione storica divisa tra il Belgio e i Paesi Bassi. Con il Trattato di Verdun (843) il B. toccò a Lotario. Alla morte di Carlo di Lorena, ultimo dei Carolingi, le contee di Bruxelles e di [...] Hal passarono a Lamberto I, conte di Lovanio. Nel 1106 l’imperatore Enrico V conferì a Goffredo I il titolo di duca di Lotaringia insieme al marchesato di Anversa e da allora si introdusse a poco a poco l’abitudine di parlare di duca e di ducato di ...
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Figlio naturale (n. metà sec. 9º - m. Ratisbona 899) di Carlomanno re dei Franchi Orientali, divenne duca di Carinzia (880) e nell'887 fu dai grandi eletto re di Germania, dopo la deposizione di Carlo [...] il Grosso suo zio, da lui provocata. Vinse i Normanni a Lovanio (891), respingendoli dalla Germania, ma non poté frenare le scorrerie degli Ungari, già suoi alleati (892) contro la Moravia. La sua autorità si estese, oltre ai possessi ereditarî, alla ...
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PAESI BASSI
François L. Ganshof.
. Col nome di Paesi Bassi è designata la regione che abbraccia gli attuali regni di Olanda e del Belgio; e sotto le voci che riguardano questi stati si troverà la descrizione [...] . Sussistette, certo, il titolo ducale: nel 1101 l'ottenne da Enrico IV il conte del Limburgo, mentre nel 1106 il conte di Lovanio lo ricevette dal re Enrico V. Ma, privato d'ogni consistenza reale, il titolo servì solo a conferire al Limburgo e al ...
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SIGIERI di Brabante
Guido Calogero
Pensatore del sec. XIII, massimo rappresentante dell'aristotelismo averroistico e antitomistico. Insegnò all'università di Parigi nella seconda metà del sec. XIII. [...] tomismo) sono la trattazione del Bäumker nella citata ediz. degl'Impossibilia; il vol. I della cit. opera del Mandonnet (Étude critique, Lovanio 1911: vol. VI della collez. Les philosophes belges) e i varî studi e testi di M. Grabmann, elencati in F ...
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MADRUZZO, Giovanni Federico
Paolo Cozzo
Nacque nel 1530 o nel 1531, terzogenito di Elena di Lamberg e di Nicolò, conte di Avio, rampollo di una fra le più importanti famiglie dell'aristocrazia trentina [...] al servizio della corte imperiale.
Avviato alla carriera ecclesiastica, studiò a Lovanio insieme con il fratello Giovanni Ludovico, il futuro cardinale. Successivamente, in ossequio alle complesse strategie familiari elaborate dallo zio Cristoforo, ...
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JACOTOT, Jean-Joseph
Guido Calogero
Pedagogista francese, nato a Digione il 4 marzo 1770, morto a Parigi il 30 luglio 1840. Professore a 19 anni nel ginnasio dove aveva compiuto i proprî studî, si laureò [...] costretto dalla Restaurazione a lasciare la Francia. Professore, dal 1818 al 1830, di letteratura francese all'università di Lovanio, vi sviluppò il metodo pedagogico che gli procurò fama e onori.
Opera fondamentale del J. è l'Enseignement universel ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] dello scritto Libellus vere aureus nec minus salutaris quam festivus de optimo reipublicae statu deque nova insula Utopia comparso a Lovanio nel 1516. Autore ne è una figura assai complessa di umanista e di politico inglese, Thomas More (Tommaso Moro ...
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MIVART, St. George Jackson
Edoardo Zavattari
Naturalista, nato a Londra il 20 novembre 1827, morto ivi il 1 aprile 1900. Insegnò prima alla Medical School del St Mary's Hospital, poi fu professore di [...] biologia all'University College di Londra e professore di filosofia della biologia nell'università di Lovanio.
Con la conversione, avvenuta nel 1844, alla religione cattolica, il Mivart si formò una mentalità ortodossa in fatto di dottrine sull' ...
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giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...