OVINIA, LEGGE
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Legge comiziale romana. Poiché la si dice presentata ai concilî della plebe da un tribuno Ovinio, si potrebbe chiamare plebiscito. Attribuì ai censori la nomina dei [...] ; O. Karlowa, Römische Rechtsgeschichte, I, Lipsia 1885, p. 357 seg.; P. Willems, Le Sénat de la République romaine, 2ª ed., I, Lovanio 1885, p. 157 segg. (con la recensione di J. Merkel alla iª ed., in Zeitschr. Savigny-Stift., III [1882], p. 171 ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] , spagnoli, fiamminghi e francesi. Nel frattempo divenne priore dell'Ordine di Calatrava, ma ciò non gli impedì di soggiornare a Lovanio, dove si laureò in teologia, e a Bruxelles nel 1637. L'anno successivo ottenne l'abbazia di Disibodenberg, nel ...
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MORRA, Lucio
Giampiero Brunelli
– Nacque verso il 1570 da Camillo, barone di Monterocchetta, e da Giulia Morra.
La famiglia, appartenente a un lignaggio radicato nel Regno di Napoli sin dal XII secolo [...] i brevi delle sue facoltà a una procedura di validazione. Scongiurata questa evenienza, si concentrò innanzitutto sulla riforma dell’Università di Lovanio, fondata da Martino V nel 1425. Qui, con l’appoggio di papa Borghese, fra il 1607 e il 1617 era ...
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TOLEDO, Francisco
Pietro Tacchi Venturi
Cardinale gesuita, teologo ed esegeta, nato a Cordova il 4 ottobre 1532, morto a Roma il 14 settembre 1596. Studiò teologia a Salamanca sotto Domenico Soto e, [...] re di Polonia per unire le forze cristiane contro la Mezzaluna. Gregorio XIII l'inviò nel 1580 all'università di Lovanio a promulgarvi la bolla di condanna degli errori di Baio; Gregorio XIV lo ascrisse tra i revisori del testo della Volgata ...
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CONTARINI, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato verso il 1485 da Carlo di Sebastiano, del ramo di S. Felice, e da una Badoer, parente dei doge Leonardo Loredan, il C. presenta una biografia che, proprio [...] cognato Piero Pasqualigo, ambasciatore in Francia, toccando Avignone, Lione, Parigi, e di qui spingendosi per suo conto a Lovanio, Lilla, Gand, Anversa, forse anche in Inghilterra.
Le sue lettere, vivaci e colorite, indirizzate in questo periodo, tra ...
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GHILINI, Tommaso Maria
Simona Feci
Nacque ad Alessandria il 5 ag. 1718, ultimogenito di Tommaso Ottaviano, marchese di Maranzana, e della nobildonna pavese Francesca Botta Adorno. Educato presso il [...] a trattare con il presidente del Consiglio privato, P.F. de Nény, l'accordo che salvaguardava i diritti dell'Università di Lovanio e riconsegnava al capitolo le proprietà sequestrate.
Durante i due ultimi anni del mandato il G. seguì le vicende dell ...
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MORE, Thomas (Tommaso Moro)
Nato a Londra il 7 febbraio 1478, dal giudice John, a 13 anni andò presso il cardinale John Morton, arcivescovo di Canterbury; poi, dai 14 ai 18 anni, studiò a Oxford, specialmente [...] le opere inglesi (storiche come quella su Riceardo III, l'Apologye, ecc.), The Worke of sir Th. M. Knyght (Londra 1557; n. ed., Lovanio 1927-31).
Bibl.: Tra le biografie, cfr. T. E. Bridgett, Life and Writings of sir Th. M., Londra 1891; W. H. Hutton ...
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Strumento musicale che si compone d'una serie di campane, sospese in varie file a uno o più sostegni, e che si fanno risonare mediante martelli percuotenti l'esterno della calotta. Sin dai tempi di Confucio [...] fra essi Mattia van den Gheyn, che era anche organista) e conservano tuttora fama i carillons di Bruges, di Malines, di Lovanio, di Tournai, ecc. Suonare il carillon divenne una vera e propria arte e, quando vi si applicarono pedaliera e tastiera, si ...
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Scultore e architetto. Nacque a Malines nel 1617, vi morì nel 1697. Allievo del padre e del suocero, Massimiliano Labbé, ma soprattutto del Rubens, di cui fu protetto e amico, mentre frequentava lo studio [...] Thurn et Taxis nella chiesa di Sablon a Bruxelles.
Bibl.: E. Neeffs, Hist. de la peint. et de la sculpt. à Malines, II, Lovanio 1876, p. 150; G. Sobotka, in Thieme-Becker, Künstl.-Lex., XI, Lipsia 1915; J. H. Plantenga, L'arch. relig. du Brabant au ...
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TONGERLOO
Yvonne DUPONT
. Cittadina del Belgio, in provincia di Anversa, con 2376 ab. nel 1930. Incendiata nel 1929, la celebre abbazia norbertina, fondata nel 1130, demolita in parte nel 1797, restaurata [...] Van Spilbeck, De Abdy van Tongerloo, Lierre e Gheel 1888; H. Lamy, L'Abbaye de Tongerloo depuis sa fondation jusque 1263, Lovanio, Parigi e Lierre 1914; J. E. Jansen, La Belgique norbertine, Averbode 1920; E. Michel, Abbayes et monastères de Belgique ...
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giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...