KASTLER, Alfred
Fisico, nato a Guebwiller, in Alsazia, il 3 maggio 1902. Conseguì il dottorato in fisica nel 1936 all'università di Bordeaux, dove insegnò dal 1938 al 1941, anno in cui assunse la cattedra [...] assegnato il premio Nobel per la fisica nel 1966. E membro dell'Académie Royale Flamande e dell'Académie des sciences di Francia. Ha ricevuto molti premi e titoli onorari, tra cui il dottorato honoris causa dalle università di Lovanio, Pisa e Oxford. ...
Leggi Tutto
LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] belga impegnato a scongiurare un provvedimento interpretato come un atto di ostilità nei confronti dell'Università cattolica di Lovanio. Il nunzio si schierò al fianco dei vescovi. Tali pressioni convinsero, nel marzo 1844, il Parlamento ad adottare ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Marco Di Branco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nonostante alcune convergenze sul piano della critica all’autorità della Chiesa e sulla [...] dei primi tempi della Riforma ed è utilizzata tanto in Spagna, dal teologo Diego López de Zúniga, quanto dai teologi di Lovanio e nelle opere redatte dai teologi della Sorbona, i quali condannarono in parte le tesi dell’umanista olandese (James K ...
Leggi Tutto
CHIOCCHETTI, Emilio
Carlo Coen
Nacque a Moena (Trento) il 20 sett. 1880 da Lorenzo e Maddalena De Francesco. Vestì l'abito francescano nel 1895 e l'anno successivo si trasferì a Rovereto per termnare [...] filosofia di Bergson, interrompendolo definitivamente per approfondire le sue cognizioni e la sua cultura filosofica recandosi a Lovanio, centro degli studi neoscolastici, nel 1910. È di questo periodo il suo approccio all'idealismo crociano, che ...
Leggi Tutto
Lemaire de Belges, Jean
Felice del Beccaro
Umanista e poeta francese (Bavay 1473 - ivi 1525 circa). Scarse sono le notizie biografiche di L. de B. e non vanno, comunque, oltre il 1515. Visse presso [...] par l'Acad. Royale de Belgique " XXI (1870); J. Stecher, Notice sur la vie et les oeuvres de J.L. de B., Lovanio 1891; P.A. Becker, J.L. der erste humanistische Dichter Frankreichs, Strasburgo 1893; E.L. Kastner, History of the Terza rima in France ...
Leggi Tutto
UBERTINO da Casale
Livario OLIGER
Scrittore, mistico e instancabile campione della rigida povertà francescana (Dante, Paradiso, XII, 124-26), nato verso il 1259 a Casale Monferrato dalla famiglia Ilia, [...] B. 1903; E. Knoth, U. von C., Marburgo 1903; F. Callaey, L'idéalisme franciscain spirituel au XIVe siècle. Étude sur Ubertin de C,. Lovanio 1911; id., L'influence et la diffusion de l'Arbor Vitae d'Ubertin de Casale, in Rev. d'hist. eccl., XVII, 1921 ...
Leggi Tutto
MEMLINC, Hans
Arnold GOFFIN
Pittore, nato circa il 1433, morto a Bruges l'11 agosto 1494. Documenti attestano che nel 1477 egli eseguì per la gilda dei librai e alluminatori di Bruges un dipinto d'altare [...] egli, prima di stabilirsi a Bruges (1467-68), sia stato a Colonia, nella bottega di S. Lochner, o a Bruxelles, o a Lovanio, o a Valenciennes, nelle botteghe di Roger van der Weyden, o di Thieny Bouts o di Simon Marmion.
Vi sono uguali probabilità che ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO II re dei Paesi Bassi
Lello BONIN-LONGARE
Nato all'Aia il 6 dicembre 1792, morto a Tilburg il 17 marzo 1849. Primogenito del re Guglielmo I e della regina Federica Luisa, figlia del re Federico [...] , condusse con abilità e risolutezza le operazioni militari. Nella prima fase della campagna riportò a Hasselt e a Lovanio dei vantaggi che furono presto annullati dall'intervento armato della Francia. Ritirate le truppe olandesi dal Belgio, egli ...
Leggi Tutto
MANNHEIM, Karl
Franco LEONARDI
Sociologo, nato a Budapest il 27 marzo 1893 e morto a Londra il 9 gennaio 1947. Insegnò sociologia presso l'università di Francoforte fino al 1933, anno in cui fu espulso [...] Bibl.: E. Grünwald, Das Problem der Soziologie des Wissens, Lipsia 1934; J. J. Maquet, Sociologie de la connaissance, Lovanio 1949; R. Treves, K. Mannheim, in Riv. di Filosofia, 1948; id., Interpretazioni sociologiche del fascismo, in Occidente, 1953 ...
Leggi Tutto
MARIA duchessa di Borgogna
François L. Ganshof.
Figlia unica di Carlo il Temerario e d'Isabella di Borbone, nata a Bruxelles il 13 febbraio 1457, morta a Bruges il 28 marzo 1482. Il suo futuro matrimonio [...] Filippo il Bello e Margherita d'Austria.
Bibl.: A. De Ridder, Les droits de Charles-Quint sur le duché de Bourgogne, Lovanio 1890; K. Rausch, Die burgundische Heirat Maximilians I., Vienna 1880; L.-P. Gachard, Notes ur le jugement et la condamnation ...
Leggi Tutto
giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...