Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] supérieur de pastorale catéchétique (Ispc) di Parigi, fondato nel 1950, e il centro Lumen vitae di Bruxelles, nato a Lovanio fin dal 1935.
Il dialogo con il movimento catechistico estero e lo stimolo all’innovazione sono favoriti dal fiorire o ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] a Porfirio e Commento alle Categorie (con testi completi in lemmi), Napoli 1475-1478 circa (Riessinger); Primi Anal., Lovanio 1475 (Braem); In Top. Cicer., Roma 1484 (Oliv. Servio).
Edizioni scientifiche recenti: Frammento prima ignoto del libro VI ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] loro stessa generazione, monsignor Zamboni, protagonista nel 1931 di una memorabile rottura con gli altri); da Lovanio, Friburgo e dalla Sorbona giunsero inoltre dei rappresentanti di cattolicità estere; da altre sedi italiane alcuni «osservatori ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] Tedeschi a Bergamo, si mostrò molto riservato nei confronti del Mattiussi, essenzialmente per la sua eccessiva sicurezza. A Lovanio invece il tomismo del Mercier si mantenne decisamente aperto. In stretti costanti contatti con Leone, il prelato belga ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] rinascita neotomista e per gli incontri con personalità di primo piano, da R.M. Garrigou-Lagrange agli studiosi di Lovanio, tra cui G. Philips e E. Schillebeecks, oltre ai confratelli carmelitani francesi. Insieme alla coltivazione dei classici dell ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] fine di migliorare e approfondire la conoscenza delle diverse religioni». Così pure, nelle ultime battute di un seminario tenutosi a Lovanio nel 2002, sempre sotto l’egida del Consiglio d’Europa, si affermava (al punto n. 5 del comunicato conclusivo ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] della Facoltà di teologia a Montpellier; con la bolla Sapiencie immarcescibilis (9 dicembre 1425) istituiva lo "Studium" generale a Lovanio con esclusione però della Facoltà di teologia, per ottenere la quale invano una delegazione si recò a Roma a ...
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giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...