Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] caso del quale G. ebbe a occuparsi è quello del teologo Michele Baio (Michael de Bay), dal 1575 cancelliere dell'Università di Lovanio. Alcune sue tesi in materia di grazia e libero arbitrio erano state già condannate da Pio V con una bolla del 1 ...
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ARNOLFINI, Giovan Battista
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Iacopo di Battista e da Caterina Bartolomei. Fu battezzato in San Giovanni il 19 giugno 1524.
L'attività mercantile lo portò a risiedere per [...] Michaeli e C.".
Lo stesso anno, il 20 giugno, ad Anversa, davanti al notaio Ser Piero van Lare di Lovanio, l'A. nominò nuovamente suoi procuratori a Lucca il fratello Francesco, Lodovico Penitesi e Pellegrino Garzoni per raccogliere l'eredità ...
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ALBIZZI, Francesco
Alberto Monticone
Nacque a Cesena nel 1593 da famiglia di origine fiorentina. Compiuti gli studi di diritto, intraprese la carriera forense, nell'esercizio della quale pare ottenesse [...] dal marzo 1642, vemva, nel giugno, sospeso nella speranza di integrale accettazione del primo decreto da parte dell'università di Lovanio, ma poi pubblicato il 19 giugno 1643. Prevaleva in tal modo il parere dell'A., doversi ricorrere ad una chiara ...
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FALCONIERI, Lelio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze nel 1585 da Paolo, console della nazione fiorentina a Roma sotto Sisto V, e Maddalena Albizzi. Nulla sappiamo della sua infanzia ed adolescenza. [...] cardinalizia incaricata di discutere un memoriale sulle posizioni di Giansenio, presentato da alcuni inviati dell'università di Lovanio.
Nel 1643 fu designato - sembra su indicazione del principe Taddeo Barberini - legato a Bologna, dove si recò ...
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Biologo (Neuss sul Reno 1810 - Colonia 1882). Dopo un iniziale interesse per la teologia si indirizzò verso gli studî medici che compì nelle università di Bonn, Würzburg e Berlino, dove si laureò nel 1834 [...] parte dei fenomeni vitali, normali e patologici. Nel 1839 accettò l'offerta della cattedra di anatomia presso l'università di Lovanio, donde passò poi (1848) all'università di Liegi. Dopo il suo trasferimento in Belgio la sua attività scientifica si ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] belga impegnato a scongiurare un provvedimento interpretato come un atto di ostilità nei confronti dell'Università cattolica di Lovanio. Il nunzio si schierò al fianco dei vescovi. Tali pressioni convinsero, nel marzo 1844, il Parlamento ad adottare ...
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CHIOCCHETTI, Emilio
Carlo Coen
Nacque a Moena (Trento) il 20 sett. 1880 da Lorenzo e Maddalena De Francesco. Vestì l'abito francescano nel 1895 e l'anno successivo si trasferì a Rovereto per termnare [...] filosofia di Bergson, interrompendolo definitivamente per approfondire le sue cognizioni e la sua cultura filosofica recandosi a Lovanio, centro degli studi neoscolastici, nel 1910. È di questo periodo il suo approccio all'idealismo crociano, che ...
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FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] di limitare le pretese arciducali sulla nomina dei vescovi, sulle assegnazioni dei benefici e vigilò sulle importanti prerogative dell'università di Lovanio. Si recò ad Anversa, ad Arras, a Liegi, a Namur, a Tournai, a Cambrai, a Calais, a Lilla, a ...
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GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] del G. - da un breve papale.
Un problema della nunziatura del G. era il conflitto con l'Università di Lovanio relativamente al conferimento di benefici. La questione aveva provocato tensioni tra l'Università e il principe vescovo di Liegi. Nel 1709 ...
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BUSCA, Ignazio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 31 ag. 1731 dal marchese Ludovico e da Bianca Arconati, si laureò inutroque iure a Roma il 26 apr. 1759. Iniziò quindi la carriera prelatizia come [...] di numerosi conventi, ritenuti inutili, continuando quella riforma ecclesiastica che culminerà nella creazione del seminario generale di Lovanio. Mentre a Vienna il nunzio Garampi era portavoce della protesta della S. Sede, duramente respinta dal ...
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giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...