BOMBACI, Gaspare
Lovanio Rossi
Nacque a Bologna, il 22 maggio 1607, da Antonio, che fu nel 1582 degli Anziani Consoli, e da Livia Ratta, il cui padre Carlo fu bisavolo di monsignor Antonio Lorenzo Ratta. [...] Nell'anno stesso della nascita rimase orfano di padre; la madre si risposò più tardi con Lelio Felicini, conte della Baricella, e ne ebbe una figlia, Marsibilia, che, andata a nozze con un Marescotti, ...
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BONIFACIO, Baldassarre
Lovanio Rossi
Nacque a Crema il 5 genn. 1585 dal giurista rodigino, ivi assessore Bonifacio, e da Paola Corniani, pure proveniente da famiglia di giureconsulti. Gli furono fratelli [...] Gaspare e Melchiorre. Studiò a Verona con i gesuiti, a Rovigo con Antonio Riccobono, dal quale ricevé buoni fondamenti del greco e del latino, e a Padova, nella cui università conseguì la laurea in legge.
Lesse ...
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Giurista (Gand 1884 - Woluwe-Saint-Pierre 1973), fratello di Fernand; prof. nelle univ. di Gand e di Lovanio (1911-30), membro della Corte permanente di arbitrato (dal 1923), segretario generale dell'Istituto [...] di diritto internazionale (1925-37), giudice nella Corte di giustizia internazionale dell'Aia (1937-52), si collocò fra i maestri del diritto internazionale pubblico, dopo essersi dedicato anche allo studio ...
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BRUNO, Ludovico
Gerhard Rill
Nato ad Acqui il 31 ott. 1434, studiò legge e si addottorò in diritto civile e canonico. Ebbe anche cultura umanistica e fu poeta laureato. In data imprecisata si trasferì [...] eludere il decreto del 19 ag. 1457 che ne impediva l'insegnamento ai professori che non si fossero addottorati a Lovanio e non risultassero in possesso di altri determinati requisiti, il 13 dicembre e nei giorni successivi tenne pubbliche lezioni di ...
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Giureconsulto ed ecclesiastico nato a Colonia nel 1403, morto ivi il 19 febbraio 1473. Entrato nel 1435 fra i certosini di Colonia, divenne priore di varî monasteri del suo ordine. Nel 1425 era professore [...] di diritto civile a Lovanio. Ricordiamo fra i suoi scritti un commentario alle Istituzioni giustinianee (3ª ed. s. l. e a.) oltre a quaestiones e consilia varî.
Bibl.: T. Petreius, Bibliotheca Carthusiana, Colonia 1609, p. 137; U. Chevalier, ...
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BICHI, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 maggio del 1614, da Firmano, appartenente all'antica e nobile famiglia cittadina dei marchesi di Scorgiano, e da Onorata Mignanelli, sorella uterina [...] Pape e l'irlandese J. Sinnich, presidente del Gran Collegio dei teologi e dottore reggente della facoltà di teologia di Lovanio. La risposta a queste iniziative furono i brevi inviati da Urbano VIII al governatore dei Paesi Bassi, agli arcivescovi di ...
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FRANCESCO da Crema
Angela Asor Rosa
Scarse sono le notizie biografiche su questo autore. Nato a Cividale del Friuli presumibilmente intorno alla metà del sec. XV da una famiglia nobile originaria di [...] 173 n. 6). Il suo prestigio fu notevole anche in ambito universitario, tanto che quando Erasmo da Rotterdam venne in visita a Lovanio nel giugno del 1498, fu suo ospite e in una lettera lo definì "vir egregie litteratus" (Allen, p. 204).
Il rapporto ...
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MARLIANI, Raimondo.
Francesca M. Vaglienti
– Nacque probabilmente a Milano nel secondo decennio del XV secolo, considerato che nel 1475 dichiarava di aver servito i duchi di Milano per 35 anni. Figlio [...] carriera ecclesiastica, intraprendendo una prestigiosa professione che lo condusse lontano dalla patria. Professore di diritto all’Università di Lovanio, fu a lungo consigliere dei duchi di Borgogna e di Brabante e dal 1455 intrattenne una preziosa ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] , spagnoli, fiamminghi e francesi. Nel frattempo divenne priore dell'Ordine di Calatrava, ma ciò non gli impedì di soggiornare a Lovanio, dove si laureò in teologia, e a Bruxelles nel 1637. L'anno successivo ottenne l'abbazia di Disibodenberg, nel ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] . scienze pol., VIII cit.; L. Hammerstein, Chiesa e Stato considerati giuridicamente, ibid.; Moulart, L'Église et l'État, 4ª ed., Lovanio 1895; D'Hulst, L'Église et l'État, Parigi 1895; C. Tarquini, Iuris eccles. publ. institut., 14ª ed., Roma 1901 ...
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giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...